@ mima85
Sfondi una porta aperta, io in casa ho un server intero. Non un "semplice" NAS, proprio un server di quelli che troveresti in un'azienda su cui gira Windows Server 2019 ed in cui tengo tutta la mia vita digitale. E ho qualcosa come una decina tra NAS e dischi esterni su cui faccio i backup, l'80% dei quali sono tutti automatizzati (per i backup sui dischi esterni, che faccio a rotazione, mi basta premere un pulsante su uno dei NAS per far partire la sincronizzazione automatica). Se qui c'è qualcuno a cui sta solennemente sulle scatole il cloud, quello sono io
Però capisco che il cloud per molti sia comodo e soprattutto che non tutti vogliano avere lo sbattimento di tenersi in casa un'infrastruttura informatica come quella che si troverebbe in un piccolo ufficio, come ce l'ho io. Io lavoro nel settore, ho la passione per queste cose ed il mio mestiere, in particolare negli anni passati, m'ha permesso di mettere le mani su molto del materiale necessario per costruirmela senza spendere un centesimo (cliente dismette il vecchio server ->
casualmente finisce nel baule dell'auto di mima85
), sebbene alcune cose per questioni di affidabilità le abbia comprate nuove, i dischi soprattutto.
Ma per uno meno schizzato del sottoscritto, basta avere in casa un NAS con mirroring e sottoposto a regolari backup, preferibilmente su due o più dischi esterni usati a rotazione giusto per star sicuri. Più ovviamente tutte le regole basilari della sicurezza informatica e che valgono anche per noi addetti ai lavori, cioè fare attenzione ai siti che si visitano, usare login differenti per ogni servizio a cui ci si iscrive e non cliccare/doppiocliccare acriticamente su qualsiasi link, icona o banner che appare sullo schermo.
Per quanto riguarda il cloud, io sono della ferma opinione che non vada usato come magazzino primario dei propri file. Va bene come backup esterno, "off-site" come si direbbe in gergo tecnico, a condizione che i file vengano crittografati prima di finirci sopra.
Insomma, per evitare il cloud degli altri te ne sei fatto uno tuo...
Io ho un sistema molto più primitivo, una coppia di dischi meccanici esterni (di cui uno è in realtà un NAS) su cui faccio backup regolari (eseguiti manualmente), più una chiavetta per i backup giornalieri delle modifiche che faccio ai miei progetti, in modo da avere sempre una tripla/quadrupla copia di tutto ciò che è archiviato (ovviamente ci sono anche i dischi su cui lavoro, gli SSD del portatile e del fisso) e come minimo una doppia copia di ciò su cui sto lavorando al momento.
Il tutto è crittografato con tanto di passphrase di oltre 20 caratteri, che inserisco manualmente ogni volta. Non è potente come il tuo, richiede un po' di intervento manuale, ma funziona e per il momento non ho ragione di cambiare. I backup me li gestisco con rsync o con la semplice copia diretta, e regolarmente controllo che tutto sia a posto con uno script che calcola i checksum ricorsivamente sulle cartelle desiderate. Di riserva tengo diff e Meld, con l'unico scopo di non doverli usare mai
Per quanto riguarda il cloud, io lo uso solo ed esclusivamente per condividere con altri file non sensibili, mai per i backup.
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Visto che ci siamo...un altro consiglio che offro spassionatamente ai non addetti ai lavori è criptate i vostri dischi, o se non potete almeno i singoli file, ovviamente anche qui con password forti. E parallelamente impostate una password (forte) per l'accesso alle impostazioni del BIOS/UEFI. In caso di furto del computer, il danno che si ha perdendo l'accesso ai propri dati ed eventualmente dandone l'accesso ai ladri è molto peggiore del danno economico. Con backup regolari e dischi crittografati, questo problema è ridotto al lumicino.
Considerate che non tutti i file in vostro possesso hanno lo stesso valore: ci sono i file scaricabili liberamente da Internet, quelli prodotti da terzi ma acquistati, e quelli prodotti da voi. Quelli prodotti da voi hanno la priorità sugli altri, sono gli unici file che in caso di disk failure o di furto non potete recuperare in nessun modo se non prendete le giuste precauzioni.