[Mercatino]Cerco piano Busilacchio

Frankp91 30-10-24 13.19
@ MarioSynth
Ciao Frank, avresti possibilità di pubblicare qui qualche foto dell’amplipiano per noi vecchi amanti cose vecchie? emo Grazie
Ciao Mario, al link postato dall'utente precedente puoi vedere l'amplipiano di Firenze.

Essenzialmente si tratta di un prototipo. Allora in tanti hanno provato a fare cose del genere, tra cui Hohner con l'Electra Piano T (l'ho avuto per un po', è uno strumento molto, molto limitato) o il Columbia Elepian 61-C.

L'altro amplipiano è proprietà del capo tecnico Vintage Vibe, ma è disastrato (lo ha restaurato meccanicamente, ma per quello che concerne l'estetica, è da rifare.) Gli manca addirittura gran parte del tolex). Un progetto importante e dopo il restauro deciderà se tenerlo o no.

Sempre lui ha uno dei tre busilacchio piano bass a cui ho messo mano, il secondo è stato di proprietà del boss vintage vibe (poi venduto a un collezionista svedese), il terzo è di mia proprietà.

Gli altri due busilacchio bass di cui sono certo dell'esistenza sono quello della famiglia Umiliani (in studio a Roma) ed un altro che fu venduto a prezzo stracciato anni fa su reverb, ma che non è mai più venuto fuori. Siamo sicuri che non sia uno dei bass piano che abbiamo.

Il capotecnico vintage vibe sta pensando da tempo di prototiparlo e farlo uscire nuovamente in una serie limitata.
MarioSynth 30-10-24 14.16
Ottimo grazie! (e benvenuto nel forum).

Mi ero perso l'intervento di giosanta, abbiamo scritto quasi in contemporanea.

Frankp91 ha scritto:
Essenzialmente si tratta di un prototipo


Comunque molto interessante, ed esteticamente piacevole. Almeno un paio (uno e mezzo a quanto ho capito) si sono salvati. emo

Grazie per le preziose info anche sul Bass Piano.
paolo_b3 30-10-24 14.31
@ giosanta
Eccolo!
Favolosi tutti! emo
mima85 30-10-24 14.41
@ giosanta
Eccolo!
Certo che se ne facevano, in Italia, di strumenti. Non avevamo nulla da invidiare a nessuno.

Il Solton Project 100 già solo per il fatto di avere 2 DCO e 2 inviluppi si mangerebbe a colazione qualunque Juno analogico.
maxpiano69 30-10-24 15.56
@ Frankp91
Ciao Mario, al link postato dall'utente precedente puoi vedere l'amplipiano di Firenze.

Essenzialmente si tratta di un prototipo. Allora in tanti hanno provato a fare cose del genere, tra cui Hohner con l'Electra Piano T (l'ho avuto per un po', è uno strumento molto, molto limitato) o il Columbia Elepian 61-C.

L'altro amplipiano è proprietà del capo tecnico Vintage Vibe, ma è disastrato (lo ha restaurato meccanicamente, ma per quello che concerne l'estetica, è da rifare.) Gli manca addirittura gran parte del tolex). Un progetto importante e dopo il restauro deciderà se tenerlo o no.

Sempre lui ha uno dei tre busilacchio piano bass a cui ho messo mano, il secondo è stato di proprietà del boss vintage vibe (poi venduto a un collezionista svedese), il terzo è di mia proprietà.

Gli altri due busilacchio bass di cui sono certo dell'esistenza sono quello della famiglia Umiliani (in studio a Roma) ed un altro che fu venduto a prezzo stracciato anni fa su reverb, ma che non è mai più venuto fuori. Siamo sicuri che non sia uno dei bass piano che abbiamo.

Il capotecnico vintage vibe sta pensando da tempo di prototiparlo e farlo uscire nuovamente in una serie limitata.
Ciao Frankp91, benvenuto su SM e grazie per le preziosissime informazioni su un oggetto così raro, storia affascinante direi e se il capo tecnico di Vintage Vibe ne ha uno e vorrebbe restaurarlo o addirittura farne una reissue, c'è di che meditare...
paolo_b3 30-10-24 18.35
@ mima85
Certo che se ne facevano, in Italia, di strumenti. Non avevamo nulla da invidiare a nessuno.

Il Solton Project 100 già solo per il fatto di avere 2 DCO e 2 inviluppi si mangerebbe a colazione qualunque Juno analogico.
Macchine che costavano 3 / 4 stipendi...
Frankp91 30-10-24 18.50
@ paolo_b3
Macchine che costavano 3 / 4 stipendi...
Grazie a tutti per le belle parole e l'accoglienza.
Sono sicuramente strumenti vivi, di un epoca molto interessante.
Allego una foto dei tre busilacchi bass piano una volta arrivati negli States.



uno strumento fantastico e che presenta le sue belle difficoltà in ottica di prototipazione, sia per la natura delle ance (abbiamo già appurato che non sono le stesse degli organetti busilacchio, né delle fisarmoniche), sia per il pickup molto particolare.


Il busilacchio risiede felicemente a casa mia su un'altra rarità: il Wurlitzer 106-p (L'unico Wurlitzer a 44 note, progettato per le scuole).
Come dicono in inglese, match made in heaven!
filigroove 31-10-24 11.10
@ Frankp91
Ciao Mario, al link postato dall'utente precedente puoi vedere l'amplipiano di Firenze.

Essenzialmente si tratta di un prototipo. Allora in tanti hanno provato a fare cose del genere, tra cui Hohner con l'Electra Piano T (l'ho avuto per un po', è uno strumento molto, molto limitato) o il Columbia Elepian 61-C.

L'altro amplipiano è proprietà del capo tecnico Vintage Vibe, ma è disastrato (lo ha restaurato meccanicamente, ma per quello che concerne l'estetica, è da rifare.) Gli manca addirittura gran parte del tolex). Un progetto importante e dopo il restauro deciderà se tenerlo o no.

Sempre lui ha uno dei tre busilacchio piano bass a cui ho messo mano, il secondo è stato di proprietà del boss vintage vibe (poi venduto a un collezionista svedese), il terzo è di mia proprietà.

Gli altri due busilacchio bass di cui sono certo dell'esistenza sono quello della famiglia Umiliani (in studio a Roma) ed un altro che fu venduto a prezzo stracciato anni fa su reverb, ma che non è mai più venuto fuori. Siamo sicuri che non sia uno dei bass piano che abbiamo.

Il capotecnico vintage vibe sta pensando da tempo di prototiparlo e farlo uscire nuovamente in una serie limitata.
Anni fa (2013/14) Sam Paglia mi parlò (e mi svelò l’esistenza) del Busillacchio basso. Non ricordo se era in suo possesso e/o ci aveva registrato.
Chissà se è uno di quelli di cui conosciamo l’esistenza o è un altro ancora.
Frankp91 31-10-24 15.06
@ filigroove
Anni fa (2013/14) Sam Paglia mi parlò (e mi svelò l’esistenza) del Busillacchio basso. Non ricordo se era in suo possesso e/o ci aveva registrato.
Chissà se è uno di quelli di cui conosciamo l’esistenza o è un altro ancora.
Il busilacchio di Sam è quello che ora ha il capotecnico Vibe, l'ho ritirato io e poi gliel'ho spedito.
Il busilacchio dell'articolo italiano presente sul web l'ho preso per me, poi ceduto negli states(offerta a cui non potevo rinunciare, da una volta nella vita) e adesso è di un collezionista matto in Svezia.
Il terzo busilacchio l'ho trovato contestualmente in Francia in uno studio sconosciuto, venduto a poco, perché il gestore dello studio non sapeva quasi cosa fosse. L'ho spedito negli states per farlo ristrutturare completamente, essendosi smagnetizzato il pickup. Ora è un gioiellino e suona da paura. Lo passo per il mio Ampeg V4b con l'aiuto di un preamp valvolare da basso molto buono, il Goliath di Roland Weiland, ma mi piacerebbe farci costruire qualcosa di custom in futuro.

Gli altri due busilacchi di cui siamo certi dell'esistenza sono quello venduto su reverb ed un secondo "famoso" in studio a Roma della famiglia Umiliani.

Col Nolan, organista australiano, aveva un busilacchio bass, così come il tastierista della band Formula 3. Non possiamo sapere tuttavia se i loro strumenti siano in realtà tra questi.

EDIT* Gabriele Lorenzi, tastierista Formula 3, mi conferma essere ancora in possesso del suo minibasso.
Col Nolan è morto nel 2019, ma mi viene detto da un musicista che si prese cura di lui negli ultimi anni che già nel 2016 il minibasso non era più in suo possesso. Purtroppo, essendo affetto da una condizione neurologica negli ultimi anni, non si riuscì mai a sapere il destino del minibasso.
Quindi 6 esemplari sicuri. Forse 7.
Matteodactyl 31-10-24 15.20
Ciao, anch'io ricordo di aver sentito parlare del Busilacchio in un vecchio video di Sam Paglia. Sono andato a recuperarlo, ecco il link:
Sam Paglia's Hammond Corner

emo
giosanta 31-10-24 15.50
Sarebbe interessante campionare questi magnifici strumenti.
Non sono un fan del genere ma, perlomeno, li si perpetua e gli si rende onore.
Frankp91 31-10-24 19.05
@ giosanta
Sarebbe interessante campionare questi magnifici strumenti.
Non sono un fan del genere ma, perlomeno, li si perpetua e gli si rende onore.
Pensa che il boss vintage vibe ne ha parlato con Keyscape e non sono stati interessati.Dei veri ignoranti.

Il mio si può campionare volentieri, volendo. Io non ho capacità in merito.

https://www.youtube.com/watch?v=XxswcDTmDms

Ecco il busilacchio del capo tecnico vintage vibe Fred diLeone in azione, sentite che tono Motown.
La cosa fantastica è che al tocco dei tasti si percepisce una forte vibrazione, come pizzicando una corda.
Vi è infatti una piccola corda in tensione all'interno del busilacchio, volta proprio a dare questa sensazione al musicista.
Danifisarmonica 06-11-24 15.43
@ giosanta
Eccolo!
è lui!!
Danifisarmonica 06-11-24 15.49
@ Frankp91
Pensa che il boss vintage vibe ne ha parlato con Keyscape e non sono stati interessati.Dei veri ignoranti.

Il mio si può campionare volentieri, volendo. Io non ho capacità in merito.

https://www.youtube.com/watch?v=XxswcDTmDms

Ecco il busilacchio del capo tecnico vintage vibe Fred diLeone in azione, sentite che tono Motown.
La cosa fantastica è che al tocco dei tasti si percepisce una forte vibrazione, come pizzicando una corda.
Vi è infatti una piccola corda in tensione all'interno del busilacchio, volta proprio a dare questa sensazione al musicista.
Che bello!!! Grazie.
Danifisarmonica 06-11-24 15.53
@ Frankp91
Pensa che il boss vintage vibe ne ha parlato con Keyscape e non sono stati interessati.Dei veri ignoranti.

Il mio si può campionare volentieri, volendo. Io non ho capacità in merito.

https://www.youtube.com/watch?v=XxswcDTmDms

Ecco il busilacchio del capo tecnico vintage vibe Fred diLeone in azione, sentite che tono Motown.
La cosa fantastica è che al tocco dei tasti si percepisce una forte vibrazione, come pizzicando una corda.
Vi è infatti una piccola corda in tensione all'interno del busilacchio, volta proprio a dare questa sensazione al musicista.
Il basso è notevole ma l'amplipiano busillacchio per me è davvero straordinario. Comunque ho avuto la fortuna di suonare un amplipiano tutta una serata, improvvisando con amici bassista e batterista e sono stato benissimo, mi sono innamorato di questo strumento. Rosico un po' di non aver avuto la prontezza di chiedere subito al mio amico batterista se selo vendeva e quando glie l'ho chiesto già lo aveva venduto. Però è stata comunque una bella esperienza, se poi il destino mi vorrà far incontrare di nuovo con un amplipiano busillacchio glie ne sarò grato ma non si pretende nulla dal destino, mi limito a ringraziarlo.