@ Ovidio
Sinceramente non ho ancora capito, per mia ignoranza, il ruolo rivoluzionario dell'AI nella musica. Resuscitare Kurt Cobain con un ologramma 3D su un palco e fargli suonare degli inediti? Rielaborare Light my fire come l'avrebbe suonata Coltrane? Produrre video di jam improbabili fra musicisti passati a miglior vita?
Spettacolarizzazione a parte, quale sarebbe il valore aggiunto di questa tecnologia in ambito musicale?
Esistono due vie, a mò di Guerre Stellari:
- La via della Forza: l' IA viene usata a "supporto" del musicista, in pratica è come avere un robot tuttofare che aiuta il compositore e il musicista a suonare o scrivere, che so avere un batterista automatico che si adatta in autonomia a quello che suoni e capisce al volo gli stacchi, avere uno che ti mette gli accordi e si adatta alle note che fai al momento, anzi suggerisce lui, insomma un aiuto per l'ispirazione e per suonare meglio. Per non dire dei video, cosa che finora avresti dovuto sempre delegare al "produttore" spendendo migliaia di euro ottenendo magari alla fine 50 visualizzazioni.
- Il lato Oscuro: l' IA viene usata per puro guadagno. Fare interi brani e pubblicarli in un paio di minuti, tempo di scegliere il genere, l'argomento del testo, qualche click e di pubblicare sui social.
Come hai detto qui ci sono pure gli incantesimi per resuscitare i morti, far cantare Trap a Freddie Mercury, cose per fare visual e magari creare pure scompiglio solo per attirare pubblicità e disagio.
Facile intuire quale strada sta percorrendo l'umanità