Ho scelto la stessa tastiera in due formati

@ emidio
Ciao ragazzuoli,
dal punto di vista tastieristico, ormai sto suonando in due sole situazioni: piano e voce (con o senza aggiunta di un chitarrista acustico) o band (di cui sono il cantante e frontman).
Per la band, per motivi di praticità, utilizzo una sola tastiera, e da qualche mese ho comprato una CK61 che mi è sin da subito piaciuta moltissimo (a parte il clone Hammond, che però - non essendo un hammondista - mi faccio bastare lo stesso). E' una tastiera immediata (stile Nord, che adoro ma non mi posso più permettere), estemamente ben suonante, leggera.
Fino a poco tempo fa per la situazione piano e voce invece avevo una YC73, che mi piaceva molto, ma ho preferito vendere perchè mi piaceva l'idea di tornare agli 88 tasti.
Ebbene: dopo tanto (ma tanto!) pensare, ho ordinato una CK88. Me lo sono detto sin da subito: ma come, ho l'opportunità di cambiare sonorità, avere due tastiere completamente diverse, e invece sto attingendo non solo dalla stessa Casa, ma persino le tastiere (a parte la meccanica) sono identiche!
Però la verità vera è che comunque non verranno usate mai insieme... E con la CK mi ci trovo bene. Ho cercato davvero, prima di ordinarla, prodotti alternativi: ma, su quella fascia di PREZZO e di PESO (due fattori per me FONDAMENTALI), o non c'era il suono che mi piaceva (RD88), o non c'era il tasto che mi piaceva (Numa X Piano). Alla fine, ho optato per la scelta apparentemente meno logica, ma che, invece, in pratica - per quelle che erano le mie esigenze attuali - credo si sia rivelata tale.

@ maxpiano69

@ toniz1

è così dai....
- la letteratura scientifica mi supporta in questo
- la mia presa di conscienza personale mi supporta in questo
- l'onestà intellettuale mi supporta in questo


e poi diciamocelo, dai, con gli strumenti usciti negli ultimi 4-5 anni, anche "base" (PX5s a parte ) abbiamo raggiunto un livello tale che per per i 10-20 suoni generalisti che servono (a meno che uno non faccia musica elettronica o con particolari effetti) ... va bene tutto.
Soprattutto per l'attività live.
Poi va a gusti, a funzioni, a simpatia del marchio e a qualche esigenza di trasporto....
ma in live... kross2 61/juno ds/ck61/VR09/Fantom06/modx6+/... quanta differenza possono avere all'orecchio di chi ascolta?


vi ricordo che NOI qui non siamo un pubblico normale, non facciamo testo.. ma pensate al pubblico che trovate in qualsiasi locale...

@ maxpiano69
Ma guarda che io sono assolutamente d'accordo con te, da un bel po' mi accorgo di avere più voglia di ridurre e semplificare (o comunque non ampliare) il setup che non di mettermi a studiare cose nuove (e... ho una CK88 )

@ toniz1
si si... infatti avevo capito, era solo per ribadire il concetto.
e oltretutto... ora abbiamo a disposizione veramente "di tutto" a cifre anche umane... (ripeto, per gestione LIVE)...

Poi per piacere personale, studio, esigenze specifiche ci sta che uno scelga questo piuttosto che quello... e via.

Ma il less is more... e' appunto anche frutto del ... MA CHI ME LO FA FARE!!!

@ piattica


ieri ho suonato con PC4 e nord stage 3 compact
stavo proprio pensando a questo, sostituire NS3 con PC4-7; se qualcuno fosse interessato a permuta parliamone

@ Dantes
Approfitto della discussione per chiedere come se la cava la CK-61 con l'emulazione dell'organo vox. Stavo quasi pensando di prenderla per la cover band dei doors e anche perchè farebbe comodo per alcune prove senza portarmi sempre dietro la PC4. Mi ricordo di aver provato il reface YC e mi aveva convinto, la CK-61 ha la stessa qualità?
Alternativamente ci sarebbe in Korg Vox Continental o il VR-09. che dite? Della Ck-61 mi piace il concetto e la facilità di utilizzo e anche i suoni di piano e piano elettrico.

@ maxpiano69
Non c’è alcuna emulazione Vox o altri cloni sulla serie CK, solo Hammond.

@ Dantes
no no ci sono, ho visto dei video sul tubo

@ emidio
Ciao ragazzuoli,
dal punto di vista tastieristico, ormai sto suonando in due sole situazioni: piano e voce (con o senza aggiunta di un chitarrista acustico) o band (di cui sono il cantante e frontman).
Per la band, per motivi di praticità, utilizzo una sola tastiera, e da qualche mese ho comprato una CK61 che mi è sin da subito piaciuta moltissimo (a parte il clone Hammond, che però - non essendo un hammondista - mi faccio bastare lo stesso). E' una tastiera immediata (stile Nord, che adoro ma non mi posso più permettere), estemamente ben suonante, leggera.
Fino a poco tempo fa per la situazione piano e voce invece avevo una YC73, che mi piaceva molto, ma ho preferito vendere perchè mi piaceva l'idea di tornare agli 88 tasti.
Ebbene: dopo tanto (ma tanto!) pensare, ho ordinato una CK88. Me lo sono detto sin da subito: ma come, ho l'opportunità di cambiare sonorità, avere due tastiere completamente diverse, e invece sto attingendo non solo dalla stessa Casa, ma persino le tastiere (a parte la meccanica) sono identiche!
Però la verità vera è che comunque non verranno usate mai insieme... E con la CK mi ci trovo bene. Ho cercato davvero, prima di ordinarla, prodotti alternativi: ma, su quella fascia di PREZZO e di PESO (due fattori per me FONDAMENTALI), o non c'era il suono che mi piaceva (RD88), o non c'era il tasto che mi piaceva (Numa X Piano). Alla fine, ho optato per la scelta apparentemente meno logica, ma che, invece, in pratica - per quelle che erano le mie esigenze attuali - credo si sia rivelata tale.

@ toniz1
ciao emidio
vedo che ti hanno già risposto in molti, ma ti dico anche io la mia...

1) se per te va bene.. e' la soluzione migliore.
2) anche secondo me e' un'ottima soluzione (e ognuno ha i suoi motivi per scegliere il suo setup)... se i suoni che ha ti vanno bene (e avendo provato velocemente una CK61 devo dire che mi stupi' in positivo nonostante esteticamente a video non mi piacesse per nulla...) hai scelto di avere la possibilita' di usarli in modalita' "compatta"... o "full experience".. a seconda del luogo e della situazione. Avendo sempre suoni che ti soddisfano e dovendo saper maneggiare 1 solo tipo di strumento.
3) io secoli fa avevo un setup con 3 tastiere QUASI uguali. 2x Alesis QS7 e 1x Alesis QS8. Perchè?.. La QS8 restava in saletta (e a casa avevo un clone di quella, in versione QS7) e portavo avanti e indietro per le prove solo la QS7 che andava "sopra". Poi a seconda del locale e degli spazi mi portavo le 2 piccole oppure 1+1.

Ognuno dovrebbe fare le scelte che meglio si adattano alle proprie esigenze, senza dover correre dietro ad inutili (a volte) novità.
Oltretutto hai scelto uno strumento (la CK) che per attività live credo sia più che sufficiente per il 90% degli utenti (se non hai programmazioni complesse di combi come sembra sia il tuo caso).
Quindi, imho, scelta azzeccata.

OLTRETUTTO.. (sgratt sgratt...) in caso di "guasto" di una delle due, hai subito pronto un back-up identico pronto all'uso (per quanto magari troppo o troppo poco ingombrante ).

ciaociao

ps: sappilo, questa voglia di semplificare, non imparare uno strumento nuovo, avere tutto pronto e comodo... e' il primo sintomo che stai diventando vecchio!!!

@ Dantes
Approfitto della discussione per chiedere come se la cava la CK-61 con l'emulazione dell'organo vox. Stavo quasi pensando di prenderla per la cover band dei doors e anche perchè farebbe comodo per alcune prove senza portarmi sempre dietro la PC4. Mi ricordo di aver provato il reface YC e mi aveva convinto, la CK-61 ha la stessa qualità?
Alternativamente ci sarebbe in Korg Vox Continental o il VR-09. che dite? Della Ck-61 mi piace il concetto e la facilità di utilizzo e anche i suoni di piano e piano elettrico.

@ cecchino
Incredibile, amici! Dopo aver suonato per qualche mese con la PC4-7 ed uno stage piano (Dexibell S3) ed aver fatto poi una sorta di inversione di configurazione (PC4-88 + Dexibell J7) da un po' mi sta balenando la stessa idea. In realtà nel 90% delle serate - e delle prove - porto una sola tastiera (sempre la PC4) e potrei decidere quale delle due si adatta meglio alla situazione.
Concordo con chi ha detto sopra (Toniz1) che è un segno di vecchiaia, come i malanni fisici che ormai mi limitano nei trasporti, d'altra parte

@ greg
Credo dipenda dalla musica che si fa. Con le cover è impossibile anche nelle prove scendere sotto le 2 tastiere mi rende difficilissimo cambio suoni. E poi le prove servono simulareal meglio ciò che avverrà sul palco, locale o dove sia.... Le cattive sorprese sono dietro l'angolo