@ paolo_b3
Io vedo gente che guadagna bene con le band che girano nelle sagre e nelle feste. Da queste parti vanno forte i tributi e i programmi discoteca anni 80 / 90 / 2000. Alcuni dei loro componenti sono preparati, altri hanno un livello abbastanza scadente, tanto tutto si regge su basi come se piovesse.
Certamente è un lavoro pesante, si suona spesso e si fanno chilometri fitti, però la musica live pro / semi pro è così, se hai voglia di buttarti nella mischia penso che il posto ci sia...
Uguale con orchestre di liscio e i derivati attuali, almeno al nord. Di buono c'è che in situazioni serie sei stipendiato, ti pagano i contributi e di lavoro ce n'è parecchio, di contro (a parte il lato "artistico" in cui non entro) c'è che alla fine è una vitaccia, sei sempre in giro, fai orari impossibili, ore e ore di pre-palco, palco e post-palco, insomma bisogna esserci portati.