@ michelet
Non ho idea come possa funzionare un reparto R&D di una grande casa di strumenti musicali elettronici, quale sia Yamaha, Roland o Korg. Ho citato le maggiori, quelle che hanno numeri di vendita significativi. Tuttavia, posso legittimamente pensare che quando venne immesso sul mercato Montage, Yamaha stava già mettendo le basi per mettere in cantiere la versione successiva. Di fatto, il progetto nella sua essenza, non si discosta molto. Lo stesso ragionamento lo possiamo fare con Motif XS che è stato seguito dalla versione XF, migliorata solamente per l'aggiunta di una WaveROM maggiore e di una, costosa, FlashRAM, perché per il resto erano uguali. A maggior ragione, potrei dire che Yamaha è stata ancora più bastarda, perché si è rifiutata di sistemare i limiti software di Montage (cosa che avrebbe potuto fare benissimo nell'arco di vita del prodotto), proponendo il modello successivo Montage M, con le caratteristiche che ormai tutti, o quasi, conosciamo. Mentre i Montage M vengono distribuiti con il contagocce al prezzo imposto, sono certo che Yamaha è già al lavoro, e non da ieri, al successore.
Quindi, se veramente Yamaha avesse voluto, nell'arco dei 7 anni, avrebbe potuto mettere mano al firmware di Montage, se non altro perché di migliorie realmente significative non ne ha apportate.
Entro nel topic più per fare una domanda che altro, ma prima un po' di contesto.
Quando ho iniziato a sperimentare con i synth e le tastiere (venivo dagli studi classici di pianoforte), ho iniziato con PC (Windows), DAW (Reaper), VST e scheda audio con monitor, utilizzando un pianoforte digitale Roland come master keyboard. Sono andato avanti così per cinque anni, poi ho realizzato il sogno di una vita di acquistare un Moog, e infine sono passato al setup attuale basato su attrezzatura "fisica" che potete leggere in firma, in cui gli unici prodotti di ideazione giapponese sono gli Yamaha P45 e AG03MK2, con PC relegato a registratore occasionale e plugin utilizzati come aggiunta per sperimentare in casa e poco più.
In quest'ottica, non mai comprato workstation, anche se ho avuto modo di usarne alcune non mie (Roland e Korg), pur senza entrare chissà quanto profondamente nella programmazione, per cui la mia esperienza con esse è assai limitata. La mia domanda (sincera e non ironica) è: in passato le politiche per quanto riguarda gli aggiornamenti software non erano le stesse? I prodotti non venivano accantonati allo stesso modo una volta usciti i modelli successivi?
Anche in un altro topic ci si lamentava di queste politiche per quanto riguarda Yamaha e co., ma non è sempre stato così?