@ WTF_Bach
Poi mi sgridate perché dico che la musica - intesa come divenire un buon musicista - è fatto elitario.
Anche divenire un buon pugile è fatto elitario.
Lo dico da marxista ed ex dirigente comunista, ci siamo abbondantemente rotti la wallera dell’’egualitarismo dei talenti.
@Clouseau: Personalmente credo di aver perso solo una piccola parte di fuoco, nel senso che ho momenti in cui tutto quello che faccio non sembra avere senso: dal continuo studio per migliorarmi ai piccoli arrangiamenti di brani che pubblico sui social.
Vince il brutto, sempre. Tra una ballad jazz suonata bene e i 3 accordi di Ultimo, viene ascoltato più Ultimo. Tra un video curato in cui suono quella che io ritengo buona musica, e una tipa svestita che canta in playback un pezzo di un altro inquadrandosi malamente con il telefono, vince la tipa.
Tuttavia, basta mettermi al piano per approfondire magari qualche concetto, e ricordo del perchè ho scelto questo mestiere. è una continua rinascita.
Ritrovarsi gli studenti che non fanno una minchia è snervante ma non mi farà mai abbandonare la passione che ho per la musica stessa.
@Bach: Sono d'accordo con te.
D phatt: I casi che mi ritrovo sono tutti diversi, nel senso che molti di questi ragazzi hanno un'istruzione diversa e un contesto familiare totalmente differente dall'altro: Alcuni viziatissimi, altri lasciati a loro stessi, altri che vedono il tutto come un'idea nata dai genitori che però non dispiace.
La comune è che non studiano.
@Jacus: Se ci pensi, è l'unico caso in cui i genitori chiedono all'insegnante di non esser troppo "rigoroso", ironicamente sanno benissimo che il pianoforte richiede sacrificio e studio, ma credono che eliminando l'idea di "dover diventare chopin" il carico per loro o i propri figli diminuisca.
Ultimamente proprio mi ha chiesto di fare lezione un uomo adulto: mi ha detto "non mi interessa fare quelle cose tipo solfeggio o leggere le note, perchè ormai c'ho un età, però voglio fare le canzoni, magari un po di tecnica, un po di scale". In quel caso avrò un programma tranquillo perchè quest'uomo già suona piuttosto bene ad orecchio e sa almeno la differenza tra accordi maggiori e minori, ma normalmente una richiesta cosi assurda mi arriva anche da persone con alcuna nozione o esperienza, ed è assurdo.
@igiardinidimarzo: Esatto. Io continuerò a chiedermi cosa ci sia di complicato nel capire che imparare note su pentagramma, scale, i tipi di accordi e i 2 5 1 ti permette di suonare gran parte della roba moderna di oggi. Anche se "spoilero" questa cosa, col rischio di renderli ancora più pigri magari su tecnica e quant'altro, non studiano neanche quei 4 concetti di base. Ed è assurdo...