@ CoccigeSupremo
Raptus ha scritto:
Non è vero, in Giappone paradossalmente c'è molto più spazio per la musica.
Non so quanto ne sai davvero di Giappone (io per svariati motivi lo vivo quotidianamente), ma ti dico che è proprio questo il punto: Proprio perchè c'è spazio per la musica, c'è mercato, e per come sono fatti i Giapponesi, in quel mercato c'è uno standard che viene rispettato, sennò ti buttano giù.
Se prendi un qualsiasi brano pop del momento in Giappone e lo paragoni a Geolier o Sferaebbasta noterai un abisso.
Persino le sigle dei cartoni animati hanno degli arrangiamenti che il nostro piattissimo Giorgio Vanni con i suoi brani tutti uguali si sogna.
Tanto per fare un esempio:
Giappone Giorgio Vanni
Inoltre, proprio perchè ci sono più "dindi", troverai numerose boyband/girlband. Ciò garantisce in buona parte degli arrangiamenti fatti per ottenere armonizzazioni o valorizzazione dei singoli artisti. Se ci fai caso, qui in Italia, di boyband non ce ne sono più, tranne quelli usciti 15 anni fa come i the Kolors o i costruitissimi Maneskin (Che guarda caso, se ne stanno perlopiù fuori dall'Italia), dove comunque canta solo una persona.
Se paragoni la top ten dei brani del momento a quelli italiani con sferaebbasta e Geolier noterai un abisso in termini anche solo di cura dell'armonia che sostiene un brano.
Raptus ha scritto:
Molti gruppi vanno forte in Giappone e in Brasile, due paesi che come prima impressione diresti "impossibile", seguendo gli stereotipi il primo perché culturalmente rigidissimo il secondo perché "ssssambaaa!!"
Non so a quali gruppi ti stai riferendo, ma c'è buona parte di adorazione dei giapponesi nei confronti degli europei perchè "diversi", ma di base deve esserci comunque uno standard qualitativo se non hai spinte strane.
Non ti aspettare insomma il successo omogeneo di uno Sferaebbasta in Giappone, perchè se c'è vuol dire semplicemente che la macchina onnipotente del marketing ha spinto affinchè li si credesse che Sferaebbasta ci rappresenti nel mondo.
Ma questo non possiamo saperlo finchè non incontri giapponesi, come nel mio caso, che mi dicono "A me piace un sacco il vostro Eros Ramazzotti" ma al nome di "Giorgia", ti guardano con i loro occhioni persi. Approfondendo scopri che ci sono programmi su programmi che spingono solo alcune nostre "italianità".
è il nostro caso con Gangnam style di Psy. La corea del sud non è lui, anzi, li va molto L'Rnb e il Soul con voci stratosferiche. Ma il marketing ha fatto talmente bene il suo lavoro, che nessuno magari si è chiesto se ci sono fenomeni come questi qui:
Kim Da Mi e Kim Bum Soo
Lo conosco bene, infatti non mi riferivo alla nostra spazzatura ma a generi che qui semplicemente non hanno mai avuto molto seguito proprio perché musicalmente non abbiamo cultura e apertura mentale. Insomma la penso all'esatto opposto.
Secondo me è proprio perché là c'è molta più cultura musicale che c'è selezione ed è un bene che sia così! Ma questo non implica che ci siano più limiti alla creatività. La differenza è che la creatività deve essere di qualità.
Io non apprezzo la Trap, non apprezzo assolutamente la musica che va da noi in Italia... ma perché da noi va solo questa robaccia? Perché non c'è cultura musicale di base, il ragazzino vuole solo quello che va di moda e se la moda attuale è Baby Gang allora il ragazzino ascolterà solo quella roba lì.
Se lo stesso ragazzino avesse una cultura di base più raffinata, sicuramente ascolterebbe altro ed avrebbe standard molto più elevati. Il problema attuale è che tutto il contesto esterno lo spinge ad ascoltare spazzatura.
Avere standard elevati non è un male! Oggi assistiamo proprio al fatto che siccome gli standard sono bassissimi c'è una disparità enorme tra chi ascolta musica "colta" e i giovani.
Quindi è anche molto più difficile emergere perché o sei un genio/bravissimo/hai sacrificato l'anima per la musica oppure semplicemente segui la moda.
Non ci sono mezze misure, non c'è pubblico per il musicista di strada, per un bluesman improvvisato, per un musicista non mainstream ma che fa musica originale non ci sarebbero ascolti e seguito. Ve lo immaginate un Battiato ai giorni nostri? Farebbe musica in cameretta preso per "in giro" da tutti.
Un esempio stupido? Il power metal. In Giappone va forte, andava molto più forte prima dell'esplosione del j-pop questo è vero, ma è sempre andato forte.
E' un genere che per essere suonato necessità di capacità tecniche non estreme ma comunque elevate e, da parte degli ascoltatori, anche di una certa cultura di base per poter apprezzarne l'aspetto melodico e strumentale.
In Giappone lo ascolti in moltissimi anime, sigle e quant'altro, non è strano pure trovarlo ai karaoke.
Qui? Sempre stato una nicchia per metallari ai quali non piace il growl (quindi pure pochi).
Quando c'è molta cultura musicale sono apprezzate anche le mezze misure, i generi più misti e strani. Perché la gente, siccome piace la musica e la conosce, si stanca di ascoltare sempre e solo le stesse cose, è più aperta.