@ zaphod
Si, una bella coincidenza! In realtà a me fece impazzire la Civic del 2006, un’astronave su ruote, purtroppo non me la potevo permettere… quando avrei potuto, avevo bisogno di più spazio e scelsi la Mazda 6 SW.
Io avevo una Honda Civic del 2000, la versione 3 porte sportiva con il motore 1.6 V-Tec da 155 CV. Se non fosse che l'ho demolita in un incidente lo scorso 3 dicembre (per fortuna non mi sono fatto niente), l'avrei ancora e l'avrei portata avanti fino alla morte del motore. Considerato che aveva 184'000 Km e che quelle auto sono famose per arrivare a 300'000 e passa, sarebbe stata con me ancora a lungo.
Adoravo quell'auto, alla vecchia maniera, semplice senza tanti fronzoli e bella reattiva. E mantenendo uno stile di guida economico riuscivo a strizzare più di 550 Km da 43 litri di pieno di benzina, non male per un motore sportivo progettato nella seconda metà degli anni '90.
Ho preso in sostituzione una Toyota Auris seconda serie, quella del 2014, ma il veicolo è stato immatricolato la prima volta nel 2016. Cambio manuale a 6 marce, sempre 1.6 benzina, 132 CV di potenza, carrozzeria berlina. Non è reattiva come la Civic che avevo ma ha comunque grinta quanto basta. L'unica cosa che non mi piace è il tasto START/STOP invece della chiave per accendere e spegnere il motore, ma mi ci adeguo. Ho comunque disattivato la funzionalità per cui puoi aprire l'auto solo avvicinandoti senza usare la chiave, perché porge il fianco a tentativi di furto (ci sono stati casi documentati) e tirar fuori la chiave dalla tasca per entrare in auto non lo considero 'sta gran fatica, ho sempre fatto così.
Comunque, dopo l'esperienza che ho avuto con la Honda, ovvero 14 anni di meccanica sempre perfetta e per il resto con pochissimi problemi (l'unico un po' grosso era la ruggine che stava cominciando a mangiarsi la zona sotto il passaruota posteriore sinistro), per me l'auto sarà sempre giapponese. Mi aspetto che la Toyota mi darà lo stesso tipo di soddisfazioni in questo senso.
E, per me, meno cazzabubbole tecnologiche varie ci sono in auto, a parte radio e navigatore, meglio è. In particolare provo un odio viscerale verso 'sta tendenza del cacchio che c'è oggi di sostituire tutti i comandi fisici con uno schermo touch, che viene venduta come cosa tanto figa e futuristica ma in realtà è solo un modo per tagliare i costi di produzione, e quando vuoi fare cose basilari come regolare il climatizzatore sei costretto a distogliere lo sguardo dalla strada perché non hai nessun feedback tattile sulle dita di quello che stai facendo, il che va contro le più elementari regole di sicurezza stradale. Voglio un'auto, non un computer su ruote, e in auto voglio guidare, non smanettare su schermi touch del menga.