Dall'Islanda un grande compositore
@ markelly2
Lo conosco, molto bravo.
Sinceramente lo preferisco anche a Hania Rani, che trovo un po' quadrata, fredda e scontata, e forse anche un poco "esaltata" (non mi viene il termine giusto)
Di Hania Rani ho ascoltato solo un paio di brani: non è il mio genere e, quando canta, sembra che abbia le coliche. Mi lamentavo meno in preda ad una colecistite acuta (avevo i calcoli alla cistifellea e me l'hanno tolta).
Lo conosco, molto bravo.
Sinceramente lo preferisco anche a Hania Rani, che trovo un po' quadrata, fredda e scontata, e forse anche un poco "esaltata" (non mi viene il termine giusto)
@ paolo_b3
Ho ascoltato il primo brano. Ilaria dimmi se mi sono perso qualcosa... E' uno stile che per i miei gusti è troppo "new age", loro ci mettono della grinta, positivo, si sente l'impatto sonoro, bello! Ma l'intessitura è troppo blanda, troppo rilassata.
Complessivamente lo promuovo, con l'eccezione del video, sembra una pubblicità di un sito che vende abbigliamento online
Grazie per il tuo commento. L'Islanda ha paesaggi magnifici, mi piacerebbe vederli.
Ho ascoltato il primo brano. Ilaria dimmi se mi sono perso qualcosa... E' uno stile che per i miei gusti è troppo "new age", loro ci mettono della grinta, positivo, si sente l'impatto sonoro, bello! Ma l'intessitura è troppo blanda, troppo rilassata.
Complessivamente lo promuovo, con l'eccezione del video, sembra una pubblicità di un sito che vende abbigliamento online
@ Ilaria_Villa
Mi accorgo di aver fatto un pasticcio: volevo farvi ascoltare un grande compositore irlandese, John Reidy.Sean O'Riada
E la cosa più divertente, oltre all'equivoco, è che anche stavolta hai sbagliato il link e non punta a nulla...
Mi accorgo di aver fatto un pasticcio: volevo farvi ascoltare un grande compositore irlandese, John Reidy.Sean O'Riada
Comunque è stato un ottimo spunto per parlare di un genere spesso frainteso.
@ vin_roma
Beh, se spendiamo 'grande' per questo ...giustifichiamo la qualità di Sanremo.
scusa, eh?
Ma chi è nato prima artisticamente, lui o Hania Rani? L'impostazione strumentistica e l'uso di archi è identica, anche la musica, ambientale, sequenziata umanamente è pressoché identica.
Hania Rani
.
Comunque mi piacciono molto queste atmosfere, con la solitudine, l'osservare, il pensare.
Sono d'accordo. Credevo di aver pubblicato il link ad un compositore irlandese, lui sì un gigante del Novecento: John Reidy. Chiedo venia.
Beh, se spendiamo 'grande' per questo ...giustifichiamo la qualità di Sanremo.
scusa, eh?
Ma chi è nato prima artisticamente, lui o Hania Rani? L'impostazione strumentistica e l'uso di archi è identica, anche la musica, ambientale, sequenziata umanamente è pressoché identica.
Hania Rani
.
Comunque mi piacciono molto queste atmosfere, con la solitudine, l'osservare, il pensare.
@ artemiasalina
Conosco bene Olafur Arnalds, lo ascolto da anni.
Mi associo a chi dice che si sta giudicando il genere e non l'artista. Questa è musica che oscilla tra il neo-classico e il minimalismo, ed in questi generi si punta all'atmosfera, non certo al preziosismo tecnico (lo so bene perchè è anche il mio genere).
Siamo sulla scia di Einaudi, Cacciapaglia, Allevi etc etc.
Alcuni commenti suonano come se io ascoltassi Chopin e dicessi che però non c'è il cantato. Si può odiare questo genere, ma bisogna però contestualizzare il tutto.
Lo stesso Olafur dice che la sua musica è molto semplice, lui non si definisce nemmeno un pianista. E mi associo, tant'è vero che a me non piace minimamente la definizione neo-classico, perchè davanti al "classico", questo genere impallidisce.
Uno dei massimi esponenti di questo genere è Philip Glass, e se ascoltate qualche sua composizione...praticamente non c'è nulla oltre a dei pattern ripetuti all'infinito (la sto semplificando al max sia chiaro). Ma per questo genere è richiesto un ascolto diverso, meno tecnico, più emozionale oserei dire.
PS
Comunque Olafur è stato più volte nominato ai Grammy per le sue sonorità:
Esempio
Amo Glass, soprattutto le colonne sonore per i documentari di Godfrey Reggio.
Conosco bene Olafur Arnalds, lo ascolto da anni.
Mi associo a chi dice che si sta giudicando il genere e non l'artista. Questa è musica che oscilla tra il neo-classico e il minimalismo, ed in questi generi si punta all'atmosfera, non certo al preziosismo tecnico (lo so bene perchè è anche il mio genere).
Siamo sulla scia di Einaudi, Cacciapaglia, Allevi etc etc.
Alcuni commenti suonano come se io ascoltassi Chopin e dicessi che però non c'è il cantato. Si può odiare questo genere, ma bisogna però contestualizzare il tutto.
Lo stesso Olafur dice che la sua musica è molto semplice, lui non si definisce nemmeno un pianista. E mi associo, tant'è vero che a me non piace minimamente la definizione neo-classico, perchè davanti al "classico", questo genere impallidisce.
Uno dei massimi esponenti di questo genere è Philip Glass, e se ascoltate qualche sua composizione...praticamente non c'è nulla oltre a dei pattern ripetuti all'infinito (la sto semplificando al max sia chiaro). Ma per questo genere è richiesto un ascolto diverso, meno tecnico, più emozionale oserei dire.
PS
Comunque Olafur è stato più volte nominato ai Grammy per le sue sonorità:
Esempio
@ artemiasalina
E la cosa più divertente, oltre all'equivoco, è che anche stavolta hai sbagliato il link e non punta a nulla...
Comunque è stato un ottimo spunto per parlare di un genere spesso frainteso.
Il link è giusto: i video sono incorporati nella pagina e cominciano in fondo al testo.
E la cosa più divertente, oltre all'equivoco, è che anche stavolta hai sbagliato il link e non punta a nulla...
Comunque è stato un ottimo spunto per parlare di un genere spesso frainteso.
@ Ilaria_Villa
Il link è giusto: i video sono incorporati nella pagina e cominciano in fondo al testo.
Il link porta ad una pagina che presenta l'errore "Impossibile raggiungere il sito", non so se è un problema solo mio.
Il link è giusto: i video sono incorporati nella pagina e cominciano in fondo al testo.
@ Ilaria_Villa
Mi accorgo di aver fatto un pasticcio: volevo farvi ascoltare un grande compositore irlandese, John Reidy.Sean O'Riada
Aggiungo un altro link. Sean O'Riada
Mi accorgo di aver fatto un pasticcio: volevo farvi ascoltare un grande compositore irlandese, John Reidy.Sean O'Riada
@ Ilaria_Villa
Aggiungo un altro link. Sean O'Riada
Questo link qui va.
Aggiungo un altro link. Sean O'Riada
Interessante, non lo conoscevo, grazie.
Sbaffone 27-02-24 17.55
@ Ilaria_Villa
Mi accorgo di aver fatto un pasticcio: volevo farvi ascoltare un grande compositore irlandese, John Reidy.Sean O'Riada
Sei entrata perfettamente nel mood del forum Mi accorgo di aver fatto un pasticcio: volevo farvi ascoltare un grande compositore irlandese, John Reidy.Sean O'Riada
@ artemiasalina
Confermo, se già vedo nel mio piccolo, nella classifica degli ascolti dei miei brani, su Spotify, l'Italia è al 10o posto con un numero davvero esiguo.
Un ragazzo che conosco virtualmente, tale Federico Albanese (italiano), è andato all'estero per veder valorizzata la sua musica (sempre di questo genere parliamo).
Purtroppo qui siamo troppo vincolati all'apetto tecnico (che è importante ma non è tutto). Tant'è vero che per dimostrare di essere un bravo pianista, devi volare sulla tastiera (stile LangLang).
A tal proposito vi lascio un brano da ascoltare, che rappresenta tutto il mio pensiero su questo argomento:
La musica non esiste
E vi riporto anche il testo, per chi non volesse ascoltare il brano:
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa di cui la musica è una serva
E come tale va trattata
La musica non esiste
Esiste un’altra cosa di cui la musica è una serva
E come tale va trattata
E infatti io non suono, faccio tutta un'altra cosa
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa di cui la musica è una serva
E come tale va trattata
E infatti io non suono, faccio tutta un’altra cosa
Ma tu questo non lo sai e continui a fissarmi le mani
In cerca di chissà quali trucchi e chissà quali segreti
Ebbene, non ci sono né trucchi né segreti
E nemmeno la tecnica esiste, esiste un'altra cosa
La musica non esiste
La musica non esiste
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa di cui la musica è una serva
E come tale va trattata
E infatti io non suono, faccio tutta un'altra cosa
Ma tu questo non lo sai e continui a fissarmi le mani
In cerca di chissà quali trucchi e chissà quali segreti
Ebbene, non ci sono né trucchi né segreti
E nemmeno la tecnica esiste, esiste un'altra cosa
Di cui la tecnica è una virgola e come tale va gestita
Esiste un'altra cosa
Di cui la tecnica è una virgola e come tale va gestita
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa
Esiste un’altra cosa
Esiste un’altra cosa
Esistono risvegli limpidi e meravigliose composizioni del cielo
E l'intera logica del mondo, che puoi bruciarla in lampo
Ma tu questo non lo sai e continui a fissarmi le mani
Là dove dovresti chiudere quegli occhi e restartene così
La musica non esiste
Esiste un’altra cosa
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa
Bellissimo brano, naturalmente concordo con questo pensiero.
Confermo, se già vedo nel mio piccolo, nella classifica degli ascolti dei miei brani, su Spotify, l'Italia è al 10o posto con un numero davvero esiguo.
Un ragazzo che conosco virtualmente, tale Federico Albanese (italiano), è andato all'estero per veder valorizzata la sua musica (sempre di questo genere parliamo).
Purtroppo qui siamo troppo vincolati all'apetto tecnico (che è importante ma non è tutto). Tant'è vero che per dimostrare di essere un bravo pianista, devi volare sulla tastiera (stile LangLang).
A tal proposito vi lascio un brano da ascoltare, che rappresenta tutto il mio pensiero su questo argomento:
La musica non esiste
E vi riporto anche il testo, per chi non volesse ascoltare il brano:
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa di cui la musica è una serva
E come tale va trattata
La musica non esiste
Esiste un’altra cosa di cui la musica è una serva
E come tale va trattata
E infatti io non suono, faccio tutta un'altra cosa
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa di cui la musica è una serva
E come tale va trattata
E infatti io non suono, faccio tutta un’altra cosa
Ma tu questo non lo sai e continui a fissarmi le mani
In cerca di chissà quali trucchi e chissà quali segreti
Ebbene, non ci sono né trucchi né segreti
E nemmeno la tecnica esiste, esiste un'altra cosa
La musica non esiste
La musica non esiste
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa di cui la musica è una serva
E come tale va trattata
E infatti io non suono, faccio tutta un'altra cosa
Ma tu questo non lo sai e continui a fissarmi le mani
In cerca di chissà quali trucchi e chissà quali segreti
Ebbene, non ci sono né trucchi né segreti
E nemmeno la tecnica esiste, esiste un'altra cosa
Di cui la tecnica è una virgola e come tale va gestita
Esiste un'altra cosa
Di cui la tecnica è una virgola e come tale va gestita
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa
Esiste un’altra cosa
Esiste un’altra cosa
Esistono risvegli limpidi e meravigliose composizioni del cielo
E l'intera logica del mondo, che puoi bruciarla in lampo
Ma tu questo non lo sai e continui a fissarmi le mani
Là dove dovresti chiudere quegli occhi e restartene così
La musica non esiste
Esiste un’altra cosa
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa
La musica non esiste
Esiste un'altra cosa
@ Ilaria_Villa
Mi accorgo di aver fatto un pasticcio: volevo farvi ascoltare un grande compositore irlandese, John Reidy.Sean O'Riada
Interessante, ma questo non significa che Olafur debba passare in secondo piano. Mi accorgo di aver fatto un pasticcio: volevo farvi ascoltare un grande compositore irlandese, John Reidy.Sean O'Riada
paolo_b3 ha scritto:
Sei mitica Ilaria!!!
Sei mitica Ilaria!!!
Sono d'accordo ma a 'sto punto mi sono perso: cosa e chi dovremmo ascoltare?
@ giosanta
Sono d'accordo ma a 'sto punto mi sono perso: cosa e chi dovremmo ascoltare?
Sean O'Riada (John Reidy). Link.
paolo_b3 ha scritto:
Sei mitica Ilaria!!!
Sei mitica Ilaria!!!
Sono d'accordo ma a 'sto punto mi sono perso: cosa e chi dovremmo ascoltare?