@ Ovidio
Beh scusami ma mi sembra un ragionamento di parte. Allora cominciamo in primis a porci il problema dei 100mila italiani che ogni anno lasciano il belpaese non come turisti ma per avere un futuro dignitoso che qui è loro negato. Non credo che l'unico indicatore che esprima la qualità di vita di un popolo risieda nella libertà di espressione in una chat o in un forum, anzi penso sia l'ultimo. Conta in primis un salario adeguato al costo della vita, una sanità pubblica che funzioni, uno stato sociale degno di tal nome, un'età pensionabile a max 62 anni, politiche che creino lavoro LEGALE e IN SICUREZZA... ma quando fuori hai tre morti sul lavoro al giorno, gli stipendi paralizzati da 30 anni e il costo della vita triplicato, una sanità con liste di attesa interminabili, un debito pubblico alle stelle, una classe politica che definire inadeguata è un complimento, quattro mafie e corruzione da paese del terzo mondo, una popolazione vittima di un analfabetismo di ritorno a livelli raggelanti... e mi fermo qui. Personalmente non ho problemi, ho il mio stipendio che mi garantisce una vita serena. Ma da qui a dire che siamo un paese libero, ce ne passa. Vai in piazza a protestare pacificamente e ti riempiono di manganellate. Nella situazione in cui versiamo, possiamo permetterci di guardare i difetti in casa d'altri?
Se non avete percezione di questo stato di cose sono contento per voi, segno che vi siete affrancati dai suddetti problemi.
Generalmente il fatto di non poter uscire come turisti se non si è miliardari e/o membri di una élite politica è prerogativa dei veri regimi autoritari.
Questo non significa che l'Italia sia il paese del Bengodi.
Altro capitolo trovami un paese in cui la polizia non ti riempie di manganellate.
Ma non parliamo di paesi ricchi di benessere sociale dove la gente non ha motivo per scendere in piazza, parliamo di paesi come noi, dove ci sono grandi differenze di ricchezza e dove la gente manifesta davvero.
Francia? Non credo proprio.
Spagna? Sì come no.
La differenza è che in altri paesi la cosa viene vissuta in maniera molto più seria, qui no, sia da parte di chi manganella che di chi le prende.
Da parte di chi manganella perché magari è identificabile e non ha tatuaggi della X Mas, ad esempio.
Per il resto, noi siamo ampiamente sulla strada che conduce al terzo mondo, e non certo per i governi che si sono succeduti negli ultimi 10 anni.
E aggiungo, così a gratis, visto che la moda è quello di considerarci un paese razzista retrogrado e inadeguato, che l'Italia è il SECONDO paese nel mondo per numero di adozioni internazionali da SEMPRE, secondo solo agli Stati Uniti.
È un risultato spaventoso soprattutto per il fatto che siamo solo 60 milioni scarsi, gli USA sono quasi il quadruplo.