Questione Palestinese

wildcat80 13-08-24 16.49
Bisogna porsi delle domande serie verso quei paesi in cui, per un cittadino comune, è impossibile uscire come semplice turista.
Ovidio 13-08-24 17.37
@ Sbaffone
Senza di loro ci sarebbe il baffetto
Averci salvato da baffetto per metterci le testate nucleari sotto il c..o non mi sembra un bel progresso emo
Sbaffone 13-08-24 17.41
@ Ovidio
Averci salvato da baffetto per metterci le testate nucleari sotto il c..o non mi sembra un bel progresso emo
Preferivi, Il baffetto? Pensa a cosa ti avrebbe messo sotto il cul
Sbaffone 13-08-24 17.43
@ wildcat80
Bisogna porsi delle domande serie verso quei paesi in cui, per un cittadino comune, è impossibile uscire come semplice turista.
E pensare a cosa succede se li critichi il governo come si fa qui, in tranquillità
d_phatt 13-08-24 17.56
@ Sbaffone
E pensare a cosa succede se li critichi il governo come si fa qui, in tranquillità
Già, in Cina può bastare un messaggio in chat "privata" per passare guai seri. Qui siamo a scrivere tutto ciò che vogliamo, comprese panzane, critiche e attacchi al governo, su un forum pubblico.
d_phatt 13-08-24 17.58
@ Ovidio
Averci salvato da baffetto per metterci le testate nucleari sotto il c..o non mi sembra un bel progresso emo
Beh in effetti con il baffetto non sarebbe successo...perché per lui sarebbe stata troppo forte la tentazione di usarle emo
d_phatt 13-08-24 17.59
@ Sbaffone
d_phatt ha scritto:
Ora, non so voi, ma tra i tre blocchi, quello imperiale-mafioso-putiniano, quello megatotalitarista cinese e quello occidentale...beh, non sarà perfetto e abbiamo i nostri grossi difetti, ma intanto qui mi sento libero di campare e di godermi il viaggio che mi porterà nella tomba a modo mio. Per ora.


te lo appoggio emo
Sono davvero onorato del tuo appoggio, purché esclusivamente intellettuale emo
Ovidio 13-08-24 23.21
@ Sbaffone
Preferivi, Il baffetto? Pensa a cosa ti avrebbe messo sotto il cul
Baffetto lo hanno voluto i numerosi fans del mascellone. Durante il biennio rosso sarebbe bastato aumentare i salari agli operai ma gli industriali e i latifondisti hanno preferito piuttosto finanziare i picchiatori.
Sai che dopo il delitto Matteotti nel 1924 erano pronti in 7000 (di cui 4000 comunisti agli ordini di Togliatti) per rovesciare il regime di Mussolini? La sollevazione fu bloccata dall'ala riformista degli aventiniani, che confidavano nella destituzione di Mussolini a opera del RE. Un po' come Letta ha preferito dare il paese in mano alle destre pur di non allearsi con i 5 stelle. Periodi storici diversi ma dinamiche simili. A me uno come Letta spaventa più di baffetto, almeno quest'ultimo sai già da che parte sta.
Ovidio 13-08-24 23.30
@ d_phatt
Beh in effetti con il baffetto non sarebbe successo...perché per lui sarebbe stata troppo forte la tentazione di usarle emo
Gli scienziati nazisti chi se li è presi alla fine della guerra? Di sicuro non l'URSS e neanche la Cina. E se ben ricordo non si sono limitati solo agli scienziati ma si sono avvalsi anche della consulenza di certi ex-ufficiali delle SS per pianificare i colpi di stato di alcuni governi (di sinistra) democraticamente eletti in America Latina. Come si suol dire, il più pulito ha la rogna.
Tra l'altro sempre se non ricordo male non mi pare sia stato baffetto ad aver avuto la tentazione di sganciare due bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki a guerra praticamente finita, solo per dimostrare al mondo chi era il più forte (dottrina che gli "esportatori di democrazia" stanno perseguendo dal dopoguerra ad oggi, direttamente o per procura).
Ovidio 13-08-24 23.54
@ zerinovic
che ci fanno...i loro interessi. benché siamo un osso piuttosto spolpato, siamo ancora un bell' osso...e in posizione strategica.
sono sicuro che se l'Europa un giorno minacciasse un unione seria e indipendente,proprio a modello stati uniti, avresti la guerra in Europa.sopratutto se ricominciassero gli affari con la Russia.che per noi mi sembra evidente fossero più vantaggiosi.

inutile aggiungere che siamo in una posizione di merda, e non sono i ns politici a comandare...
Sono sostanzialmente d'accordo emo
Ovidio 14-08-24 00.53
@ wildcat80
Bisogna porsi delle domande serie verso quei paesi in cui, per un cittadino comune, è impossibile uscire come semplice turista.
Beh scusami ma mi sembra un ragionamento di parte. Allora cominciamo in primis a porci il problema dei 100mila italiani che ogni anno lasciano il belpaese non come turisti ma per avere un futuro dignitoso che qui è loro negato. Non credo che l'unico indicatore che esprima la qualità di vita di un popolo risieda nella libertà di espressione in una chat o in un forum, anzi penso sia l'ultimo. Conta in primis un salario adeguato al costo della vita, una sanità pubblica che funzioni, uno stato sociale degno di tal nome, un'età pensionabile a max 62 anni, politiche che creino lavoro LEGALE e IN SICUREZZA... ma quando fuori hai tre morti sul lavoro al giorno, gli stipendi paralizzati da 30 anni e il costo della vita triplicato, una sanità con liste di attesa interminabili, un debito pubblico alle stelle, una classe politica che definire inadeguata è un complimento, quattro mafie e corruzione da paese del terzo mondo, una popolazione vittima di un analfabetismo di ritorno a livelli raggelanti... e mi fermo qui. Personalmente non ho problemi, ho il mio stipendio che mi garantisce una vita serena. Ma da qui a dire che siamo un paese libero, ce ne passa. Vai in piazza a protestare pacificamente e ti riempiono di manganellate. Nella situazione in cui versiamo, possiamo permetterci di guardare i difetti in casa d'altri?
Se non avete percezione di questo stato di cose sono contento per voi, segno che vi siete affrancati dai suddetti problemi.
d_phatt 14-08-24 00.58
Ovidio ha scritto:
[...] Come si suol dire, il più pulito ha la rogna. [...]

Sono il primo a non condividere al 100% la filosofia USA (soprattutto il capitalismo aggressivo totalmente scollegato dalla realtà e dal "bene comune" e la loro concezione della società democratica) e so bene che anche qui in occidente brutte storie ce ne sono state e ce ne sono, siamo lontani dalla perfezione e magagne ne abbiamo a bizzeffe.

Tuttavia guardando le cose da un punto di vista pratico è impossibile negare che è molto meglio stare con gli americani piuttosto che con i russi o i cinesi. Se fossimo sotto l'influenza russa le bombe all'idrogeno sotto al sedere le avremmo lo stesso, solo che sarebbero quelle russe anziché quelle americane; cambia però tutto il resto e non di poco. Nessuno è uno stinco di santo, ma tra le varie zone intermedie c'è una bella differenza.

Sul discorso degli scienziati, sicuramente l'occidente non si è fatto scappare le grandi menti della Germania di Hitler (vogliamo parlare di von Braun?), ma questo processo è iniziato ed ha sviluppato la sua fase decisiva non soltanto prima della fine della guerra, ma molto prima della guerra stessa. La miccia che ha cambiato irreversibilmente e per sempre gli equilibri scientifici mondiali l'ha accesa (guardate un po') proprio Hitler con la sua stessa mano, promulgando le leggi razziali contro gli ebrei; quelle leggi, insieme all'atmosfera generale che il nazismo aveva provocato, causarono l'emigrazione (quando non la fuga) di una flotta di ricercatori e scienziati ebrei, e soprattutto di un grandissimo e irrecuperabile blocco di matematici e fisici tra i migliori del mondo che se ne andarono da Gottinga (all'epoca l'indiscusso centro della matematica mondiale da moltissimo tempo) per andarsene in America, lontano dalla guerra. Fare un elenco di nomi sarebbe veramente difficile, ma sono tutti nomi di pesi massimi. Oggi Gottinga è una cittadina tedesca con un ottimo dipartimento di matematica, e Princeton...vabbè.

Quello è stato il momento centrale, quando la capitale mondiale della matematica e della fisica si è spostata da Gottinga agli USA; lì si è deciso che il futuro della scienza e della tecnologia lo avrebbero prodotto gli americani. Infatti la bomba atomica l'hanno sviluppata negli USA sotto il coordinamento di Oppenheimer, così come l'informatica (e quindi il mondo odierno) si è sviluppata negli USA sulle basi del lavoro di Alan Turing e John von Neumann.
wildcat80 14-08-24 06.25
@ Ovidio
Beh scusami ma mi sembra un ragionamento di parte. Allora cominciamo in primis a porci il problema dei 100mila italiani che ogni anno lasciano il belpaese non come turisti ma per avere un futuro dignitoso che qui è loro negato. Non credo che l'unico indicatore che esprima la qualità di vita di un popolo risieda nella libertà di espressione in una chat o in un forum, anzi penso sia l'ultimo. Conta in primis un salario adeguato al costo della vita, una sanità pubblica che funzioni, uno stato sociale degno di tal nome, un'età pensionabile a max 62 anni, politiche che creino lavoro LEGALE e IN SICUREZZA... ma quando fuori hai tre morti sul lavoro al giorno, gli stipendi paralizzati da 30 anni e il costo della vita triplicato, una sanità con liste di attesa interminabili, un debito pubblico alle stelle, una classe politica che definire inadeguata è un complimento, quattro mafie e corruzione da paese del terzo mondo, una popolazione vittima di un analfabetismo di ritorno a livelli raggelanti... e mi fermo qui. Personalmente non ho problemi, ho il mio stipendio che mi garantisce una vita serena. Ma da qui a dire che siamo un paese libero, ce ne passa. Vai in piazza a protestare pacificamente e ti riempiono di manganellate. Nella situazione in cui versiamo, possiamo permetterci di guardare i difetti in casa d'altri?
Se non avete percezione di questo stato di cose sono contento per voi, segno che vi siete affrancati dai suddetti problemi.
Generalmente il fatto di non poter uscire come turisti se non si è miliardari e/o membri di una élite politica è prerogativa dei veri regimi autoritari.
Questo non significa che l'Italia sia il paese del Bengodi.
Altro capitolo trovami un paese in cui la polizia non ti riempie di manganellate.
Ma non parliamo di paesi ricchi di benessere sociale dove la gente non ha motivo per scendere in piazza, parliamo di paesi come noi, dove ci sono grandi differenze di ricchezza e dove la gente manifesta davvero.
Francia? Non credo proprio.
Spagna? Sì come no.
La differenza è che in altri paesi la cosa viene vissuta in maniera molto più seria, qui no, sia da parte di chi manganella che di chi le prende.
Da parte di chi manganella perché magari è identificabile e non ha tatuaggi della X Mas, ad esempio.
Per il resto, noi siamo ampiamente sulla strada che conduce al terzo mondo, e non certo per i governi che si sono succeduti negli ultimi 10 anni.
E aggiungo, così a gratis, visto che la moda è quello di considerarci un paese razzista retrogrado e inadeguato, che l'Italia è il SECONDO paese nel mondo per numero di adozioni internazionali da SEMPRE, secondo solo agli Stati Uniti.
È un risultato spaventoso soprattutto per il fatto che siamo solo 60 milioni scarsi, gli USA sono quasi il quadruplo.
1paolo 14-08-24 08.31
@ Ovidio
Sono sostanzialmente d'accordo emo
Io penso, senza ipocrisia, che chi viene attaccato a casa sua (come e’ successo ad Israele o a Pearl Harbour/World Trade Center per USA) abbia il diritto di replicare.
markelly2 14-08-24 09.33
@ 1paolo
Io penso, senza ipocrisia, che chi viene attaccato a casa sua (come e’ successo ad Israele o a Pearl Harbour/World Trade Center per USA) abbia il diritto di replicare.
È la storia del bullo e del bullizzato: il primo istiga, fino a indignarsi quando il secondo esasperato reagisce. Se accade tra due persone è chiaro e naturale a chi dare ragione, quando accade tra due Paesi la reazione del prevaricato appare esagerata di fronte al mondo.
1paolo 14-08-24 11.23
@ markelly2
È la storia del bullo e del bullizzato: il primo istiga, fino a indignarsi quando il secondo esasperato reagisce. Se accade tra due persone è chiaro e naturale a chi dare ragione, quando accade tra due Paesi la reazione del prevaricato appare esagerata di fronte al mondo.
Se vado a colpire il primo ed il secondo sistema di intelligence/ esercito del mondo ..
E’ come se vedessi Tyson e gli sferrassi un calcio e poi mi stupissi che mi cambia i connotati in 30 secondi
Ovidio 14-08-24 11.50
d_phatt ha scritto:
la filosofia USA (soprattutto il capitalismo aggressivo totalmente scollegato dalla realtà e dal "bene comune" e la loro concezione della società democratica)

Gli USA sono antidemocratici per vari motivi, te ne elenco alcuni: alle loro elezioni partecipa un numero esiguo di votanti; si può votare anche per corrispondenza (!!!); la popolazione carceraria è a stragrande maggioranza afroamericana; a parità di merito, è più facile la scalata sociale per un bianco che per un afroamericano; in politica estera, dopo il flop del Vietnam e dell'Afghanistan (i talebani sono una creazione della CIA), adottano il divide et impera (vedasi Ucraina, Israele, etc.); Hollywood e il loro star system in generale non sono intrattenimento bensì uno strumento di propaganda militarizzato: le varie star del cinema e del pop non nascondono di versare milioni di dollari in sostegno del candidato presidente di turno, quindi hanno un peso rilevante sull'esito delle elezioni e sulle strategie di guerra (il ministero della difesa al Pentagono possiede un dipartimento per la pianificazione delle guerre). Se non bastasse, ovunque vai nel globo trovi basi USA messe lì per destabilizzare le aree di interesse strategico. Può andarti bene finché sei amico del bullo. Ma il giorno che il bullo decide che non gli servi più...

d_phatt ha scritto:
Tuttavia guardando le cose da un punto di vista pratico è impossibile negare che è molto meglio stare con gli americani piuttosto che con i russi o i cinesi.


Scusa se mi permetto, hai dati a sostegno di ciò che affermi o ti basi sulla propaganda nostrana? Le ns fonti di informazione, o più semplicemente gli editori nostrani, le notizie le comprano direttamente dagli americani. Pensi che diano giudizi equilibrati sui paesi con cui sono in concorrenza? Pensi che ti dicano tutto, ma proprio tutto, su quanto di negativo accade nel loro paese?
Ritengo che gli usi e costumi vadano rispettati, siano essi islamici, russi, cinesi, mongoli, o altro. E soprattutto non basarsi esclusivamente sulle informazioni nostrane che sono palesemente di parte, ma fare una cernita e soprattutto avere un pensiero critico. Propugnare l'eterno giochetto che loro sono i "cattivi" e noi i "buoni" solo perché sotto sotto ci interessa il possesso delle loro materie prime a basso costo (se non gratis) è una prassi che non può durare a lungo. Adesso siamo arrivati al capolinea, vogliono circondare Russia e Cina per attaccarli, è la loro ultima chance, e noi (EU) ci stiamo facendo trascinare in questo gioco sporco.
La Cina, oltre ad aver superato il PIL degli americani in netto anticipo (10 anni) rispetto a quanto previsto, detiene il debito pubblico degli USA. Il giorno che il governo cinese deciderà di liberarsi di tale debito, scoppierà immediatamente una guerra mondiale. Non lo dico io, sono previsioni del Pentagono. Dovremmo ringraziare la pazienza cinese se ciò non è ancora avvenuto.
Ovidio 14-08-24 12.10
wildcat80 ha scritto:
Altro capitolo trovami un paese in cui la polizia non ti riempie di manganellate.

Le manganellate date agli studenti minorenni di Pisa hanno fatto il giro del mondo. Si sono indignati anche quei capi che la CIA ci propaganda come sanguinari dittatori.

wildcat80 ha scritto:
Francia? Non credo proprio.

Per l'aumento dell'età pensionabile da 60 a 62 anni voluto da Macron la popolazione ha messo a ferro e fuoco per mesi intere città, altro che manganellate. Lì i sindacati non scherzano, sono di classe: finché un provvedimento ingiusto non viene ritirato, la piazza non si ferma; mica sono concertativi come la Cgil che in puro stile gattopardesco dice "stiamo con Draghi ma scioperiamo".

wildcat80 ha scritto:
Per il resto, noi siamo ampiamente sulla strada che conduce al terzo mondo, e non certo per i governi che si sono succeduti negli ultimi 10 anni.

Certo, è un problema vecchio di almeno 50 anni. Il dramma è che da almeno tre decenni rimpiazzi i laureati (che fuggono all'estero) con bassa manovalanza importata dall'est e dall'Africa, in un'epoca dove la ricerca scientifica (e non solo) la fa da padrona; e i laureati glieli dai gratis, non devono neanche formarli, ci pensiamo noi con i ns soldi pubblici. Io sinceramente non riesco a vedere neanche una cosa buona in questo paese al collasso totale. La tv non la guardo più da anni, mi viene il voltastomaco.

wildcat80 ha scritto:
l'Italia è il SECONDO paese nel mondo per numero di adozioni internazionali


Ci fa onore, ma purtroppo non basta per invertire la tendenza negativa. Mi fai venire in mente un amico, ormai in pensione, che ai tempi in cui esisteva l'associazione di amicizia Italia-Vietnam, era uno dei responsabili. Per decenni ha trascorso le ferie in Indocina e attraverso l'associazione ha fatto conoscere il vero Vietnam (non quello della propaganda USA). Anni fa ha adottato due bambine vietnamite che con la moglie ha cresciuto amorevolmente. Oggi sono adulte, una di loro ha aperto un ristorante vietnamita emo
Ovidio 14-08-24 12.36
@ 1paolo
Io penso, senza ipocrisia, che chi viene attaccato a casa sua (come e’ successo ad Israele o a Pearl Harbour/World Trade Center per USA) abbia il diritto di replicare.
E' un discorso complesso. Non sai mai chi ha cominciato per primo. E non sai mai se gli attacchi siano opera di un nemico esterno, interno o uno stratagemma per giustificare un attacco "preventivo". Avendone voglia e tempo, puoi scandagliare l'informazione indipendente per avvalorare altre ipotesi, oppure restare in superficie e accontentarti. Avendo studiato storia sono propenso a non credere mai alle notizie di seconda o terza mano. Su certi eventi storici culminati in epiche offensive sono stati scritti centinaia di volumi e ognuno cerca di portare acqua al proprio mulino, a seconda della provenienza politica di chi scrive. L'informazione (leggasi propaganda) esiste per arruolare menti consenzienti, non per divulgare la verità dei fatti. Per esempio, se pronunci la parola "antisemitismo" la prima cosa che ti viene a mente è il nazismo. In realtà i primi antisemiti sono stati i cristiani (prima), e i cattolici (poi). Vedasi, sempre per fare un esempio dei tanti, le varie corone che per ottenere la "limpieza de sangre" perseguirono e cacciarono ebrei e moriscos dalle terre ispano-portoghesi: eppure molti di loro si erano anche convertiti. Non parliamo poi del silenzio di Papa Pio XII sulla Shoah e del sostegno del Vaticano al regime Ustascia: però certe cose vanno taciute perché l'Italia è un paese cattolico. Altro capitolo interessante sul tema della propaganda è quello relativo alle foibe, ma non voglio ammorbare troppo l'imminente ferragosto con argomentazioni che dopotutto, aldilà delle disquisizioni da deep state, hanno visto andarsene troppe vite umane, spesso innocenti.
1paolo 14-08-24 12.53
@ Ovidio
E' un discorso complesso. Non sai mai chi ha cominciato per primo. E non sai mai se gli attacchi siano opera di un nemico esterno, interno o uno stratagemma per giustificare un attacco "preventivo". Avendone voglia e tempo, puoi scandagliare l'informazione indipendente per avvalorare altre ipotesi, oppure restare in superficie e accontentarti. Avendo studiato storia sono propenso a non credere mai alle notizie di seconda o terza mano. Su certi eventi storici culminati in epiche offensive sono stati scritti centinaia di volumi e ognuno cerca di portare acqua al proprio mulino, a seconda della provenienza politica di chi scrive. L'informazione (leggasi propaganda) esiste per arruolare menti consenzienti, non per divulgare la verità dei fatti. Per esempio, se pronunci la parola "antisemitismo" la prima cosa che ti viene a mente è il nazismo. In realtà i primi antisemiti sono stati i cristiani (prima), e i cattolici (poi). Vedasi, sempre per fare un esempio dei tanti, le varie corone che per ottenere la "limpieza de sangre" perseguirono e cacciarono ebrei e moriscos dalle terre ispano-portoghesi: eppure molti di loro si erano anche convertiti. Non parliamo poi del silenzio di Papa Pio XII sulla Shoah e del sostegno del Vaticano al regime Ustascia: però certe cose vanno taciute perché l'Italia è un paese cattolico. Altro capitolo interessante sul tema della propaganda è quello relativo alle foibe, ma non voglio ammorbare troppo l'imminente ferragosto con argomentazioni che dopotutto, aldilà delle disquisizioni da deep state, hanno visto andarsene troppe vite umane, spesso innocenti.
Nei casi che ho citato e ci aggiungo anche la guerra in Ucraina e’ molto chiaro CHi e’ responsabile del primo atto.
E’ chiaro che ci sono tensioni pregresse ma chi ha fatto cosa e’ indiscutibile imho