@ d_phatt
Quello che penso di Allevi? #?!@&!!!!!!!
Per come la vedo io il suo problema non è tanto la musica che ha fatto, brani per pianoforte più o meno orecchiabili, con palette dinamica, di colori e di "linguaggio" in generale piuttosto banali, con qualche spezzone che come "ambiente" può essere anche FORSE piacevole qua e là, insieme a tanta roba che se fossi stato al suo posto mi sarei vergognato come un cane a pubblicare. Boh, se ha venduto i suoi dischi e si è mantenuto in qualche modo, buon per lui, io non lo invidio, né è questo che mi fa avere una cattiva opinione di lui...
Il mio problema con lui è la sua disonestà intellettuale (quanto sincera e quanto costruita non lo so), il modo di porsi e di descriversi che ha sempre avuto, come se fosse un genio della musica, l'erede di Mozart e Beethoven, come se appartenesse a quella linea di successione, e chi osava criticarlo secondo lui era un invidioso, un chiuso di mente, un limitato.
I geni, o comunque quelli che hanno lasciato impronte profonde, sono ben altri, a lui bastava essere intellettualmente onesto, poteva fare comunque quello che ha fatto, ma farlo con molta più dignità e correttezza, lavorare, dire comunque il suo e via, come fanno tanti.
Quello che mi dispiace è che molti musicisti anche molto bravi che conosco o di cui ho sentito e letto le opinioni non hanno centrato il punto nelle loro critiche, vanno ad attaccare la musica senza sottolineare il discorso dell'onestà intellettuale che secondo me è ben più importante. Musica "facile" più o meno dignitosa la fanno in tanti, ma sparate del genere le ho sentite solo da lui.
Se sta male mi dispiace umanamente, malattie del genere non le augurerei nemmeno a gente che al mondo ha fatto molti più danni di lui, ma, sarò cinico, sarò insensibile, non è che ora divento un suo fan perché sta male e fa un discorso emozionale a Sanremo (quel genere di cosa che a me fa venire i brividi dall'imbarazzo e dal disagio, peggio del gessetto sulla lavagna), né questa sua malattia può cancellare tutte le fregnacce indegne che ha detto quando tra l'altro stava benissimo, mancando di rispetto a tutti coloro che, a qualsiasi livello, rispettano la musica e provano un senso di onestà verso di essa.
Non posso che augurargli di guarire dalla malattia, ma anche dal suo ego, e di tornare a fare quello che ha sempre fatto, ma con umiltà, onestà intellettuale e senso della misura. Se li avesse avuti prima, tanti attacchi da parte di quelli che alla musica tengono davvero se li sarebbe risparmiati e l'intera categoria non l'avrebbe così a male.
Non penso che se non avesse fatto il "sopra le righe" la situazione sarebbe cambiata nei suoi confronti.
L'odio del pianista frustrato del conservatorio che non è mai riuscito a comporre una melodia orecchiabile è troppo forte.
Lui secondo me all'epoca ha giocato su questo per puro marketing, tanto sapeva già (era un pianista classico pure lui) che i suoi colleghi non lo avrebbero mai apprezzato, quindi ha pensato bene di cavalcare l'onda dell'odio e addirittura prenderla in giro a suo favore. Sinceramente forse, fossi stato nei suoi panni l'avrei fatto pure io
Per il resto, continuate a criticare Allevi, Il Volo, Einaudi etc. e intanto alla gente comune se gli parlate di pianoforte vi chiederà sempre e solo di eseguire un loro brano... mi fa ridere che poi li dobbiate pure imparare a memoria