@ MicheleJD
Ricevuta newsletter Dexibell:
Wurlitzer ha scelto Dexibell, il rinomato produttore italiano di pianoforti elettronici, per dare nuova vita al venerato suono Wurlitzer.
Lo sviluppo del nuovo Wurlitzer 250D combina la rinomata tecnologia di campionamento e modellazione fisica Dexibell con l'eredità della straordinaria maestria artigianale di Wurlitzer.
Questa partnership segna un traguardo significativo nell'evoluzione del suono classico Wurlitzer con innovazioni all'avanguardia, creando uno strumento unico nel suo genere che è autentico ma moderno.
Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti esclusivi e approfondimenti dietro le quinte.
Non vediamo l'ora di condividere con voi questo emozionante viaggio.
Mah... se è così allora è solo un'operazione di marketing ovvero di puro sfruttamento del nome Wurlitzer, nulla a che spartire con la reissue del Fender Rhodes Mark 8 che è invece uno strumento elettromeccanico come il suo illustre predecessore, re-ingenerizzato ed ammodernato per migliorarlo, ma mantenendo i tratti originari in termini di meccanica e generazione del suono (le tines)...
Mi aspettavo onestamente la stessa cosa anche per Wurlitzer, magari materiali nuovi per reeds e martelletti e tastiera, ma che rimanesse fedele alle sue origini... così per me ha poco senso (un po come la riedizione del Mellotron che usa samples e non nastri), speriamo al limite di aver inteso male la mail di Dexibell ma se invece così fosse, riprendendo il titolo della discussione
"Wurlitzer rinasce? Non direi..."