Wurlitzer rinasce?

MicheleJD 31-01-24 21.15
@ wildcat80
Ma chi ci garantisce che sarà un vero elettromeccanico? Magari sarà una super modellazione fisica... Chissà... Resta comunque uno strumento che seppur non come il Rhodes, ha lasciato impronte indelebili (Ray Charles, Supertramp, diversi pezzi degli Steely Dan, in anni molto più recenti Norah Jones, magari meno indelebile ma che ha riportato il suo suono agli orecchi dei più giovani).
Se sarà the real thing, magari avranno trovato il modo di superare il suo tallone d'Achille sulla meccanica?
che problemi meccanici aveva il wurly? (solo curiosità)
wildcat80 31-01-24 21.20
@ MicheleJD
che problemi meccanici aveva il wurly? (solo curiosità)
Non sono così ferrato, comunque di base era uno strumento più complesso del piano Fender, con una manutenzione un po' più tecnica (ad esempio l'accordatura da fare con saldatore, stagno, lima...), il rischio rottura delle ance, un'elettronica diversa....
MicheleJD 24-06-24 13.01
Ricevuta newsletter Dexibell:

Wurlitzer ha scelto Dexibell, il rinomato produttore italiano di pianoforti elettronici, per dare nuova vita al venerato suono Wurlitzer.

Lo sviluppo del nuovo Wurlitzer 250D combina la rinomata tecnologia di campionamento e modellazione fisica Dexibell con l'eredità della straordinaria maestria artigianale di Wurlitzer.

Questa partnership segna un traguardo significativo nell'evoluzione del suono classico Wurlitzer con innovazioni all'avanguardia, creando uno strumento unico nel suo genere che è autentico ma moderno.

Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti esclusivi e approfondimenti dietro le quinte.

Non vediamo l'ora di condividere con voi questo emozionante viaggio.
maxpiano69 24-06-24 13.09
@ MicheleJD
Ricevuta newsletter Dexibell:

Wurlitzer ha scelto Dexibell, il rinomato produttore italiano di pianoforti elettronici, per dare nuova vita al venerato suono Wurlitzer.

Lo sviluppo del nuovo Wurlitzer 250D combina la rinomata tecnologia di campionamento e modellazione fisica Dexibell con l'eredità della straordinaria maestria artigianale di Wurlitzer.

Questa partnership segna un traguardo significativo nell'evoluzione del suono classico Wurlitzer con innovazioni all'avanguardia, creando uno strumento unico nel suo genere che è autentico ma moderno.

Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti esclusivi e approfondimenti dietro le quinte.

Non vediamo l'ora di condividere con voi questo emozionante viaggio.
Mah... se è così allora è solo un'operazione di marketing ovvero di puro sfruttamento del nome Wurlitzer, nulla a che spartire con la reissue del Fender Rhodes Mark 8 che è invece uno strumento elettromeccanico come il suo illustre predecessore, re-ingenerizzato ed ammodernato per migliorarlo, ma mantenendo i tratti originari in termini di meccanica e generazione del suono (le tines)...

Mi aspettavo onestamente la stessa cosa anche per Wurlitzer, magari materiali nuovi per reeds e martelletti e tastiera, ma che rimanesse fedele alle sue origini... così per me ha poco senso (un po come la riedizione del Mellotron che usa samples e non nastri), speriamo al limite di aver inteso male la mail di Dexibell ma se invece così fosse, riprendendo il titolo della discussione "Wurlitzer rinasce? Non direi..." emo
greg 24-06-24 13.15
@ stesgarbi
Da ex possessore di Rhodes MK2 e Wurly A200, onestamente la cosa oggi mi lascia piuttosto indifferente.

Adoro il mio Korg SV2 73 (preso usato due anni fa a 1000 euro).
Non so spiegarmelo, è una questione "di pelle", ma trovo che questo strumento, nonostante utilizzi campioni, sia in qualche modo riuscito a catturare l'anima dei due piani elettrici (in particolare il Rhodes) come nessun altro.
Io trovo la selezione piani elettrici di Keyscape molto valida, anche nella sezione dei noise originali, molto naturale..... Dacevitarmi di avere necessità soprattutto nelle serate, di un piano elettronico dedicato. Utilizzando Cantabile, la selezione dei presets è assoluramente quasi intempo reale.
MicheleJD 24-06-24 15.27
@ maxpiano69
Mah... se è così allora è solo un'operazione di marketing ovvero di puro sfruttamento del nome Wurlitzer, nulla a che spartire con la reissue del Fender Rhodes Mark 8 che è invece uno strumento elettromeccanico come il suo illustre predecessore, re-ingenerizzato ed ammodernato per migliorarlo, ma mantenendo i tratti originari in termini di meccanica e generazione del suono (le tines)...

Mi aspettavo onestamente la stessa cosa anche per Wurlitzer, magari materiali nuovi per reeds e martelletti e tastiera, ma che rimanesse fedele alle sue origini... così per me ha poco senso (un po come la riedizione del Mellotron che usa samples e non nastri), speriamo al limite di aver inteso male la mail di Dexibell ma se invece così fosse, riprendendo il titolo della discussione "Wurlitzer rinasce? Non direi..." emo
Potrebbe essere qualcosa sulla falsariga di piani digitali “vintage” tipo Crumar Seven o Waldorf Zarenbourg ma magari con una meccanica proprietaria e finiture artigianali ?!?
d_phatt 25-06-24 10.50
@ MicheleJD
Potrebbe essere qualcosa sulla falsariga di piani digitali “vintage” tipo Crumar Seven o Waldorf Zarenbourg ma magari con una meccanica proprietaria e finiture artigianali ?!?
Qualcosa di "speciale" dovrà necessariamente averlo, però poi bisogna vedere cosa avrà in più (oltre al nome) rispetto ai prodotti già in commercio.

Il Rhodes MK8 è davvero "un'altra cosa", un Rhodes vero migliorato, aggiornato e rifinito in tutto e per tutto, anzi mi chiedo se prima o poi qualcuno avrà l'ardire di farne un clone software specifico a modelli fisici (anche soltanto la componente "core" del suono, senza effetti). Non parliamo poi della versione con la scocca trasparente che lascia vedere la meccanica interna...eeeeehhmm scusate, devo andare a cambiare le mutande emo
MicheleJD 25-06-24 10.58
@ d_phatt
Qualcosa di "speciale" dovrà necessariamente averlo, però poi bisogna vedere cosa avrà in più (oltre al nome) rispetto ai prodotti già in commercio.

Il Rhodes MK8 è davvero "un'altra cosa", un Rhodes vero migliorato, aggiornato e rifinito in tutto e per tutto, anzi mi chiedo se prima o poi qualcuno avrà l'ardire di farne un clone software specifico a modelli fisici (anche soltanto la componente "core" del suono, senza effetti). Non parliamo poi della versione con la scocca trasparente che lascia vedere la meccanica interna...eeeeehhmm scusate, devo andare a cambiare le mutande emo
Beh si Mk8 e’ un capolavoro, così come mi piacciono molto quelli della Vintage Vibe.
Comunque l hanno già fatta loro stessi la versione software ma e’ a campionamenti se ricordo bene
Mexkey Rhodes v8 software
maxpiano69 25-06-24 12.28
@ MicheleJD
Beh si Mk8 e’ un capolavoro, così come mi piacciono molto quelli della Vintage Vibe.
Comunque l hanno già fatta loro stessi la versione software ma e’ a campionamenti se ricordo bene
Mexkey Rhodes v8 software
Si ma quella l'hanno fatta dopo, come mossa di marketing del Rhodes Mark 8 (e per evitare che lo facesse qualcun altro al posto loro, ovvero probabilmente è un collaborazione) e non l'hanno messa in alcun hardware.

Stiamo a vedere ma da quella nota di Dexibell a me pare che questa di Wurlitzer sia una storia diversa (e non una "reissue" dell'originale, come hanno invece fatto Vintage Vibes e la neo-Rhodes appunto)
eclipse 25-06-24 14.51
zaphod ha scritto:
intanto thanks...
poi: avrebbe un senso, d'altronde sarebbe lo stesso percorso di Rhodes che è tornata a nuova vita (tralasciando la breve parentesi del MK7). Ignoro se Rhodes stia attualmente avendo successo o meno, ma queste operazioni toccano molte corde emotive. Contando poi che ti ritrovi strumenti nuovi e non bisognosi di immediati e/o frequenti interventi di restauro.
...ora manca un Hammond con vere ruote foniche...


In campo automotive va di moda il "restomod", meraviglie di design del passato con tecnologie moderne.
Il Rhodes MK8 me lo sogno la notte.
giosanta 25-06-24 15.08
d_phatt ha scritto:
Il Rhodes MK8 è davvero "un'altra cosa",...

Infatti, parentele con un qualsivoglia digitale, per quanto astutamente ricarrozzato, ZERO! Che poi abbiamo scelto Dexibell o chi altri non cambia una virgola; ottime repliche digitali e "Made in Italy" ne esistono già da tempo.
SimonKeyb 25-06-24 17.10
MicheleJD ha scritto:
Questa partnership segna un traguardo significativo nell'evoluzione del suono classico Wurlitzer con innovazioni all'avanguardia, creando uno strumento unico nel suo genere che è autentico ma moderno.

posso dire non mi stupisce, siccome l'ultimo rhodes che avevo caricato nel mio P7 teneva testa al rhodes di CP88 e sotto alcuni aspetti era anche migliore (e la TP100 era eccellente con il piano elettrico). Anche il wurli lo ricordo bello convincente
MicheleJD 25-06-24 17.55
@ maxpiano69
Si ma quella l'hanno fatta dopo, come mossa di marketing del Rhodes Mark 8 (e per evitare che lo facesse qualcun altro al posto loro, ovvero probabilmente è un collaborazione) e non l'hanno messa in alcun hardware.

Stiamo a vedere ma da quella nota di Dexibell a me pare che questa di Wurlitzer sia una storia diversa (e non una "reissue" dell'originale, come hanno invece fatto Vintage Vibes e la neo-Rhodes appunto)
Sicuramente è così come dici, non credo sia un vero elettromeccanico, e quindi spero con un prezzo umano.
A me piacerebbe se avesse le casse integrate ed una buona meccanica.
filigroove 25-06-24 20.11
@ SimonKeyb
MicheleJD ha scritto:
Questa partnership segna un traguardo significativo nell'evoluzione del suono classico Wurlitzer con innovazioni all'avanguardia, creando uno strumento unico nel suo genere che è autentico ma moderno.

posso dire non mi stupisce, siccome l'ultimo rhodes che avevo caricato nel mio P7 teneva testa al rhodes di CP88 e sotto alcuni aspetti era anche migliore (e la TP100 era eccellente con il piano elettrico). Anche il wurli lo ricordo bello convincente
Confermo che il “70s ep” di Dexibell e anche il Wurli suonano molto bene (mi serviva un piano con le casse integrate e mi son preso un P3 usato).
Questo sarà tipo un Seven realizzato in maniera più industriale probabilmente. Ben venga, anche lo stile sul palco ha il suo perché.
MicheleJD 26-06-24 21.31
reel
Reel in cui si intravede il Wurly 250d (credo funzioni solo se si ha facebook)
marcoballa 27-06-24 11.50
@ giosanta
d_phatt ha scritto:
Il Rhodes MK8 è davvero "un'altra cosa",...

Infatti, parentele con un qualsivoglia digitale, per quanto astutamente ricarrozzato, ZERO! Che poi abbiamo scelto Dexibell o chi altri non cambia una virgola; ottime repliche digitali e "Made in Italy" ne esistono già da tempo.
esattamente...
per rispondere alla domanda iniziale: "Wurlitzer rinasce?"... ecco, no emoemo

sarà una macchina digitale e, per fare esempio, con la modellazione virtuale del Crumar Seven, da almeno 6 anni, c'è già quello che serve per avere una ottima riproduzione (ad oggi la più dinamica e rispondente alla realtà) di Wurlitzer e Rhodes.

non trovo entusiasmo per questo tipo di operazioni...

PS: per quanto riguarda il Rhodes MK8, il pensiero è un pò differente, data la totale rispondenza ai modelli vintage da una parte (generazione del suono) e l'innovazione inevitabile dall'altra (meccanica della tastiera più "suonabile").
il prezzo ovviamente blocca, di nuovo, ogni entusiasmo emoemo
filigroove 27-06-24 12.26
marcoballa ha scritto:
con la modellazione virtuale del Crumar Seven, da almeno 6 anni, c'è già quello che serve per avere una ottima riproduzione

Sí, il Seven è magico da un certo punto di vista ma ha pure i suoi difetti (non tanto nel suono), e questi magari fanno un buon prodotto. La concorrenza fa bene al mercato.
filigroove 27-06-24 12.59
@ filigroove
marcoballa ha scritto:
con la modellazione virtuale del Crumar Seven, da almeno 6 anni, c'è già quello che serve per avere una ottima riproduzione

Sí, il Seven è magico da un certo punto di vista ma ha pure i suoi difetti (non tanto nel suono), e questi magari fanno un buon prodotto. La concorrenza fa bene al mercato.
Comunque c’è già il sito ufficiale .
maxpiano69 27-06-24 13.33
@ filigroove
Comunque c’è già il sito ufficiale .
https://wurlitzerpianos.com/imprint/ branding...
giosanta 20-07-24 11.29
marcoballa ha scritto:
non trovo entusiasmo per questo tipo di operazioni...

Sei davvero molto buono. Alla luce di quanto sbandierato nella presentazione se dovessi esprimero quello che penso dovrei ricorrere al turpiloquio quindi evito...