vin_roma ha scritto:
@adr3nokrome
Sono uno che se la cavicchia al pianoforte e qualche consiglio, anche specifico su un dato brano, lo potrei dare.
Ma ..
A che livello tecnico sei?
Quanto conosci l'armonia?
Genere? Perché esiste musica adatta allo strumento ed altra no. Rendono meglio le melodie palesi come ultimamente non si usa più fare e quindi tutto il repertorio del '900 e qualcosa degli ultimi anni è semplice da esprimere perché per emozionare usa un'articolazione melodico/armonica più o meno complessa che bene viene espressa da strumenti come il pianoforte.
Dacci qualche informazione. Quale pezzo ti interesserebbe provare?
Qui. ci sono stralci di una vecchia registrazione casalinga che feci molti anni fa per dimostrare una patch di pianoforte (soli 17 Mb) assemblata da me su un campionatore EMU.
Suonavo a ruota libera, errori compresi (tipo le melodie cannate su Gershwin e Mancini) ma in generale ci sono gli spunti per comprendere cosa si può fare quando si è da soli al pianoforte.
Se hai domande sul perché e percome ho eseguito così, fai pure.
Ciao e anzitutto grazie a tutti per i commenti e i link.
Il mio livello direi è di principiante avanzato sebbene suoni fin da ragazzo. Conosco le basi della musica, conosco bene accordi maggiori e minori, e le scale. So leggere gli spartiti facili (eseguirli bene è un altro discorso...), suono le tastiere praticamente da sempre, ma non ho mai studiato seriamente, non ho mai preso lezioni, non possiedo l'indipendenza tra le due mani. Recentemente ho ripreso in mano alcuni metodi classici per affinare un minimo la tecnica. Credo di essere al livello del classico tastierista autodidatta "da arranger" che esegue gli accordi con la sinistra e le melodie con la destra (con un po' di ottimismo forse direi appena appena un gradino in più giusto per l'esperienza accumulata).
Sempre recentemente mi sono appassionato al suono del pianoforte del quale ho fatto ormai il mio strumento principale, in versione digitale (entry level).
Armonia conosco le basi quindi il concetto di maggiore minore, gli intervalli, dominante, tonica, chiave, ecc... però se mi date una melodia e mi chiedete di arrangiarla con accordi di 7a o diminuiti e risolverla non so da dove partire (non so nemmeno cosa sto scrivendo).
Il genere che più mi diverte suonare è quello al quale sono più affezionato quindi il rock ed il pop anni 80 e 90, soprattutto inglese. Che come giustamente dici potrebbe non adattarsi affatto al pianoforte. Arrangiare una ballata lenta o un classico della musica leggera italiana è difficile ma relativamente fattibile, il pop elettronico inglese anni 80 forse molto meno (caso estremo). Le armonie sono super-semplici ma i pezzi, spesso elettronici, sono molto difficilmente interpretabili, non mi stupisco che in rete gli spartiti quasi sempre riportino al massimo gli accordi e le melodie di base. Praticamente vanno smembrati e riscritti.
Comunque per sintetizzare non sono un granchè bravo tecnicamente, altrimenti avrei molte armi a mia disposizione per sperimentare e inventare, come qualcuno giustamente suggerisce.
La mia domanda è proprio se c'è un modo ragionevole per imparare l'arte dell'arrangiamento per piano-solo. Se poi effettivamente è un'arte che si impara solo con anni e anni di studio, maestri e tanta applicazione, me ne farò una ragione! :-))
nota: ho usato l'espressione "tastierista da arranger" in modo quasi dispregiativo ma massimo rispetto ai "tastieristi da arranger" che da soli ti sanno intrattenere decine di persone per ore! Magari fossi come loro...............