@ PandaR1
Boh, non capisco il ragionamento. Sarebbe come dire non compro il fantom perche' il pedalino roland da 30 euro che ho comprato ha i potenziometri che ballano. La qualita' costruttiva del mio kyra non aveva niente a che fare con la qualita' costruttiva del blofeld con i suoi knobs ballerini e che dopo un po' vanno in palla. Eppure sono waldorf entrambi. Ogni strumento fa storia a se. E' ovvio che uno strumento da 1300 euro sia piu' curato di uno da 300.
Che poi se andiamo a vedere l'unico problema che trovi col pro-800 e' un non problema, e' una caratteristica timbrica, che puo' piacere o non piacere, come in ogni altro synth. Tu stesso hai detto che la costruzione sembra solida. Che gia' non e' poco, visto che e' un analogico a 8 voci venduto a 368 euro nuovo. Considerando che la scheda di espansione da 8 a 16 voci di un sequential rev 2 viene 800 euro, ed e' solo una schedina senza cpu, case, potenziometri, display, connettori, alimentatore direi che e' un risultato abbastanza ragguardevole.
Sei fuoristrada, non è una caratteristica timbrica, è un problema non di poco conto se vogliamo essere obiettivi, perché appare come un problema di taratura del filtro che sembrerebbe essere perfino migliorato con gli aggiornamenti (che ho installato), stando a quanto ho potuto trovare in rete.
Il ragionamento non spendo quella cifra lo ritengo ragionevole, perché una cifra del genere con Behringer è una novità assoluta, e le premesse non mi fanno fare quell' investimento con serenità: ho avuto un Deepmind, un Model D, ora il Pro 800 e sui synth non ci siamo al 100% soprattutto se si guarda al salto di qualità. Documentazione fatta coi piedi (hanno copiato il manuale del Prophet 600 senza verificare le differenze fra i due strumenti), problemi frequenti... ma lo sai che le TD3 se non gli ricalibri il filtro non suonano come le 303? Proprio un suono che è fatto dal filtro, e su uno strumento da 70 euro magari la rischio ad aprire e tarare un filtro, non su 8 voci... E succedeva anche sui Model D, sui K2 e mi pare anche sui Monopoly.
Non sono dettagli da poco: sono quelle regolazioni che si fanno al controllo di qualità, e se escono così vuol dire che o non lo fanno o lo fanno fare a dei sordi.
Sono quei dettagli che speravo di non trovare più così trascurati, che mi hanno fatto fare un investimento meno di 300 euro in serenità (un test insomma), ma che non mi fanno fare l'acquisto più importante economicamente.
Con questi non voglio dire che Behringer sia uno schifo: per dire la UMC1820 è stato un acquisto SUPER, un prodotto incredibile che consiglio sempre, voglio dire che non mi pare che ci sia stata la maturazione che consenta di fare un investimento importante in serenità.
E un bassEq da 30 euro non è un problema per fare suonare il Pro bene.