@ mima85
A settembre 2023 ho preso parte alla mostra di Varese Retrocomputing, portando l'esibizione in cui dimostro l'automazione degli studi musicali a fine anni '80 - inizio '90 per mezzo di MIDI e computer Atari, di cui avevo già parlato in precedenza qui.
Per l'occasione un membro dell'organizzazione,
Amedeo Valoroso, s'è preso la briga
di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi
Ho dovuto lottare un po' con me stesso per trattenere l'ansia da videocamera, mi sembra più o meno di esserci riuscito.
Avevo pochi minuti a disposizione quindi ho dovuto stringare un po' la spiegazione, per esempio non sono stato li a precisare che il DW-8000 ha oscillatori digitali e filtri analogici (l'ho definita "tastiera analogica" insieme al Juno 106) e ho omesso un bel po' di dettagli anche nel punto in cui spiego come avveniva la registrazione sui nastri del master. Anche perché il focus della mostra erano i computer e non gli strumenti musicali. Quindi, chi lavora o ha lavorato negli studi di registrazione in quegli anni, mi perdoni imprecisioni ed omissioni
bravo mima, te la sei cavata benissimo, e m'hai fatto pure uscí la lacrimetta nostalgica! Per chi come me ha iniziato coi nastri del teac3440 e il revox, l'atari era davvero un altro pianeta. Purtroppo é passato tanto tempo.