Atari e MIDI - mi hanno intervistato

doremi58 07-01-24 17.33
@ mima85
A settembre 2023 ho preso parte alla mostra di Varese Retrocomputing, portando l'esibizione in cui dimostro l'automazione degli studi musicali a fine anni '80 - inizio '90 per mezzo di MIDI e computer Atari, di cui avevo già parlato in precedenza qui.

Per l'occasione un membro dell'organizzazione, Amedeo Valoroso, s'è preso la briga di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi emo

Ho dovuto lottare un po' con me stesso per trattenere l'ansia da videocamera, mi sembra più o meno di esserci riuscito.

Avevo pochi minuti a disposizione quindi ho dovuto stringare un po' la spiegazione, per esempio non sono stato li a precisare che il DW-8000 ha oscillatori digitali e filtri analogici (l'ho definita "tastiera analogica" insieme al Juno 106) e ho omesso un bel po' di dettagli anche nel punto in cui spiego come avveniva la registrazione sui nastri del master. Anche perché il focus della mostra erano i computer e non gli strumenti musicali. Quindi, chi lavora o ha lavorato negli studi di registrazione in quegli anni, mi perdoni imprecisioni ed omissioni emo
bravo mima, te la sei cavata benissimo, e m'hai fatto pure uscí la lacrimetta nostalgica! Per chi come me ha iniziato coi nastri del teac3440 e il revox, l'atari era davvero un altro pianeta. Purtroppo é passato tanto tempo. emo
paolo_b3 07-01-24 17.56
Tra i ricordi del passato legati all'ATARI mi è venuto in mente che lo aveva un mio amico con installato Cubase. Ci trovavamo la sera, cominciavamo ad esplorare il mondo della musica col computer, ma poi si finiva alla sfida all'ultimo sangue con Kick Off. Per inciso penso la prima versione con una grafica a dire poco minimale...
mima85 07-01-24 18.50
toniz1 ha scritto:
Ok un pelino di emozione si vede


È la maledetta ansia da prestazione, la stessa che fa si che ogni volta che faccio un video su Youtube devo fare decine e decine di tentativi prima di imboccare la take giusta.
maxtub 07-01-24 19.31
Bravo Mima, eccezionale emo
Ilaria_Villa 08-01-24 18.28
@ mima85
A settembre 2023 ho preso parte alla mostra di Varese Retrocomputing, portando l'esibizione in cui dimostro l'automazione degli studi musicali a fine anni '80 - inizio '90 per mezzo di MIDI e computer Atari, di cui avevo già parlato in precedenza qui.

Per l'occasione un membro dell'organizzazione, Amedeo Valoroso, s'è preso la briga di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi emo

Ho dovuto lottare un po' con me stesso per trattenere l'ansia da videocamera, mi sembra più o meno di esserci riuscito.

Avevo pochi minuti a disposizione quindi ho dovuto stringare un po' la spiegazione, per esempio non sono stato li a precisare che il DW-8000 ha oscillatori digitali e filtri analogici (l'ho definita "tastiera analogica" insieme al Juno 106) e ho omesso un bel po' di dettagli anche nel punto in cui spiego come avveniva la registrazione sui nastri del master. Anche perché il focus della mostra erano i computer e non gli strumenti musicali. Quindi, chi lavora o ha lavorato negli studi di registrazione in quegli anni, mi perdoni imprecisioni ed omissioni emo
Complimenti, un video davvero molto interessante. emoemo
mima85 08-01-24 20.19
maxtub ha scritto:
Bravo Mima, eccezionale


Ilaria_Villa ha scritto:
Complimenti, un video davvero molto interessante.


Grazie emo
zaphod 10-01-24 18.21
bello, complimenti, molto interessante!
Fa riflettere... molte cose che oggi diamo per scontate (un computer che fa suonare delle tastiere, lo stesso protocollo midi e la registrazione di eventi in luogo di segnali audio) una volta sembravano magia pura!
mima85 10-01-24 19.26
zaphod ha scritto:
molte cose che oggi diamo per scontate


Se pensiamo alle cose che oggi diamo per scontate e che, senza andare troppo lontano, anche solo 20 anni fa erano poco più che fantascienza, ci sarebbe da scrivere un trattato.
zaphod 10-01-24 19.32
@ mima85
zaphod ha scritto:
molte cose che oggi diamo per scontate


Se pensiamo alle cose che oggi diamo per scontate e che, senza andare troppo lontano, anche solo 20 anni fa erano poco più che fantascienza, ci sarebbe da scrivere un trattato.
si, il mio ragionamento era solo inerente alla musica, ma generalizzando, hai voglia di trattato... ci esce un'enciclopedia galattica in 500 volumi emo
WhiteMoon 11-01-24 13.27
mima85 ha scritto:
Per l'occasione un membro dell'organizzazione, Amedeo Valoroso, s'è preso la briga di intervistarmi. Quindi, se dopo 13 e passa anni che sono iscritto qui volete vedere il mio faccione e sentirmi parlare, eccomi


Bravissimo! Mi hai fatto emozionare quando hai detto che la Yamaha DX-100 era la versione a basso costo della Yamaha DX-7! In effetti (nell'anno 1987 o 1988, non ricordo esattamente...) l'avevo comprata appunto perché, all'epoca, non potevo permettermi la DX-7! emo
mima85 11-01-24 14.05
WhiteMoon ha scritto:
Mi hai fatto emozionare quando hai detto che la Yamaha DX-100 era la versione a basso costo della Yamaha DX-7!


E pensare che sul mercato dell'usato, prima che i DX-7 iniziassero a salire di prezzo in questo ultimo paio d'anni spesso i DX-100 li vendevano a cifre più alte del fratello maggiore. Si trovavano DX-7 per 250/300 euro ma era difficile trovare i DX-100 sotto i 250 e parecchie volte superavano i 300. E adesso siamo alla follia, tentano di piazzare i DX-100 a più di 400 o addirittura 500 euro.

E col Casio CZ-101 non va molto meglio.