Deckard ha scritto:
Come mai hai preferito usare l’Oberheim invece del Jupiter 6? Per una questione di gusto/sfizio personale oppure J8 e J6 hanno sonorità sensibilmente diverse?
Più che altro sfizio. Jupiter 8 e Jupiter 6 hanno sonorità sensibilmente diverse per forza di cose, perché a livello di elettronica a parte alcuni componenti in comune sul filtro sono due strumenti completamente diversi. E anche con quei componenti in comune, cioè il chip IR3109 che rappresenta il nucleo del filtro, la topologia del circuito intorno è diversa per via della differente implementazione (passa basso 12 o 24 dB/ottava sul Jupiter 8, multimodo sul Jupiter 6) quindi le differenze ci sono anche qui. Quel chip tra l'altro è stato usato in tutti i Juno fino al 106, in tutti i Jupiter a parte le primissime serie di Jupiter 4, sul JX-3P, su una delle revisioni del MKS-80, che di fatto è un Jupiter 6 ad otto voci a cui è stato tolto il filtro multimodo per sostituirlo con un normale passabasso, e in qualche altro strumento che al momento non mi viene in mente (credo che l'SH-101 e altri SH lo impieghino pure). E ad eccezione di Juno 6 e 60, su ognuno di questi sintetizzatori il filtro suona diverso.
Nonostante le differenze radicali a livello di elettronica però una certa parentela a livello timbrico la si sente, che è poi il filo conduttore che accomuna un po' tutti gli strumenti Roland. Quando ho avuto qualche anno fa sia il Jupiter 6 che l'8, con un po' di attenzione alla programmazione sono riuscito a tirar fuori suoni dalla timbrica molto simile tra i due strumenti, chiaramente al netto delle caratteristiche peculiari di ognuna delle due macchine. Quel brass probabilmente sarebbe uscito più simile all'originale a farlo col Jupiter 6 che con l'OB-8.
Ma l'OB-8 come tutti gli Oberheim è il re dei brass sintetici, quindi ho deciso di far fare a lui la parte del protagonista nel video. Al Jupiter invece ho riservato le parti con i suoni più morbidi, anche perché ottenere quei suoni con l'Oberheim è piuttosto difficile. Gli analogici Oberheim sono grossi, imponenti, sempre in primo piano. È il motivo principale per cui li si sono visti in diversi gruppi rock negli anni '80, per via della loro capacità di competere con chitarre distorte e batterie casiniste. Ma se ti serve un pad leggero/etereo, un organetto un po' arioso come riempimento o suoni metallici, pizzicati, campanellosi, e via dicendo, domare un Oberheim e costringerlo a stare più indietro diventa laborioso mentre i Roland si prestano meglio per questo tipo di utilizzi. Anche loro sanno stare in primo piano quando serve sebbene non con la stessa imponenza di un Oberheim, ed il Jupiter 6 in particolare puoi farlo suonare veramente da schizzato furioso se nell'equazione aggiungi la crossmod e la risonanza tirata ai massimi livelli, non a caso tra i Jupiter è considerato la pecora nera ed
è stato usato parecchio nella techno degli anni '90. Ma sanno anche starsene dietro le quinte e fare bene il lavoro di riempimento di un arrangiamento senza strafare, in questo senso sono più flessibili degli Oberheim. Per questo spesso si sente dire che Oberheim e Roland sono strumenti complementari.
E poi, per anni ho fatto video e demo dove il Jupiter 6 è stato il protagonista (l'utente anumj me l'ha recriminato più volte
), adesso è ora di qualcosa di diverso. Anche perché come ho già detto altre volte per finire di sistemare l'OB-8 ci ho messo anni, lavorandoci un poco alla volta, e finalmente può dar mostra di se.