semar ha scritto:
Non ho un Fantom ma ti faccio i complimenti per il monumentale lavoro - bravo !
Avrei una domanda - che piú che altro é una curiositá: che linguaggio di programmazione hai usato ?
Butto lí un paio di previsioni: Visual C++, oppure .Net/C#.
Ancora complimenti e buona giornata
Sergio
Grazie!!
Ho utilizzato il pacchetto freeware https://ctrlr.org/ che gestisce in maniera visuale tutta l'interfaccia grafica e permette senza particolari difficoltà di inviare messaggi midi.
Tutta "l'intelligenza" del software è stata realizzata con il motore che sfrutta il linguaggio LUA con il quale ho creato librerie, import, export e analisi dei messaggi midi SYSEX che il synth invia al software (e viceversa). Le varie opzioni (insert, delete, copy,...) le ho programmate "a mano" sfruttando vettori di diverse dimensioni: un tono zen-core alla fine diventava una locazione di memoria di 2700 byte
Sono partito dalla documentazione ufficiale Roland, che ho ampliato con un bel po' di retroingegneria (alcuni parametri non sono documentati): tra le varie cose c'è la conversione tra il formato dei file Roland (.sfz) e il SYSEx con cui dialogano software e synth. Lì, ho dovuto byte per byte trovare le corrispondenze e le routine di conversione: li mi ha aiutato il software Zenology Pro: il meccanismo è "relativamente" semplice: modificare un parametro alla volta, vedere dove e come i bute del file cambiano e da lì programmare la conversione : un grosso aiuto me lo ha dato Excel dove ho tabellato le corrispondenze e offset.
Tieni conto che ci sono tre versioni del software: sono riuscito a lavorare con un unico file sorgente che contiene le parti in comune tra i synth ( ZEN-core e librerie) e le parti diverse ( le scene). Poi tramite uno script ed un software esterno davo in pasto un sorgente...e veniva adattato ai tre synth.
Molto divertente , ma parecchio complesso da fare!
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