La fine di un'era

paolo_b3 23-09-23 17.11
@ giosanta
Vedremo, dopodiche, condividendo gran parte di quanto afferma Anumj, solo una nota per precisare che bisognerebbe farla finita una volta per tutte con questa leggenda, alimentata ad arte, della bassa qualità delle produzioni orientali.
Non mi dilungo in esempi, basta solo dire che producono al livello che si vuole che producano.
La leggenda nasce artatamente a tentare di giustifcare certi differenziali di prezzo talmente abnormi che, pur al netto delle differenze di retribuzione, di costo della vita e di valore della moneta, ormai rappresentano una giustificazione solo per gli imbecilli.
E' vero che non sono più dei minus habens della produzione industriale, ma è anche vero che oggi la qualità cinese comincia a costare, certo è sempre conveniente ma molto meno di 15 anni fa,
Poi teniamo conto che produrre in Cina ha dei costi logistici che devono essere "spalmati" sui prodotti, se parliamo di piccole serie il vantaggio si riduce ulteriormente.
paolo_b3 23-09-23 17.12
@ anumj
La fine di chi ha voluto speculare eccessivamente su un brand storico.
Oggi tastieroni da 10.000 $, vedi il moog one, sono velleità da big della musica e, nei peggiori dei casi, da viziati bimbiminkia che l'hanno visto sul palco di Cory Henry o, ancora più patetico, da pensionati che non sanno come sputtanarsi i soldi della liquidazione.
Ricordo ancora il model d placcato oro, baggianate... americanate.
I musicisti 'normali' comprano altro... e c'è tanto tantissimo 'altro' in giro sul mercato con cui fare ottima musica... persino free, pensa te.
Certo che se vivi di musica e devi far quadrare i conti, parlo di chi suona live, alla fine certe macchine le lasci stare.
d_phatt 23-09-23 17.17
@ paolo_b3
Certo che se vivi di musica e devi far quadrare i conti, parlo di chi suona live, alla fine certe macchine le lasci stare.
...anche perché poi anche se vivi di musica e, coincidentalmente, puoi anche permetterti certi strumenti (o sei disposto a fare la follia), portarli regolarmente in giro per fare live anche di medio livello è una bella responsabilità...il "muletto" può essere anche di prima classe (diciamo Nord Stage o chi per lei), ma un Moog One non ce lo vedo a fare da muletto, essere sballottato di qua e di là...a meno che veramente non sei su un super palco.
giosanta 23-09-23 17.24
d_phatt ha scritto:
... ma un Moog One non ce lo vedo a fare da muletto, essere sballottato di qua e di là...a meno che veramente non sei su un super palco.

Verissimo. Anche perché se, ad un certo livello, un pianoforte acustico, un Hammond elettrofonico o un Rhodes si noleggiano, come spesso mi è capitato di vedere; uno strumento come quello può essere solo proprietario.

Premesso poi che stiamo parlando di aria fritta perché non conosciamo la situazione come si evolverà ma, in generale e tanto per discutere, al di la del marchio, si, made in USA (o Germany, Italy, UK o quello che si vuole), trattandosi di strumenti elettronici, mi chiedo da ignorante "il core" l'essenza, l'anima ovvero i componenti elettronici, dove li fanno?
paolo_b3 23-09-23 17.41
@ giosanta
d_phatt ha scritto:
... ma un Moog One non ce lo vedo a fare da muletto, essere sballottato di qua e di là...a meno che veramente non sei su un super palco.

Verissimo. Anche perché se, ad un certo livello, un pianoforte acustico, un Hammond elettrofonico o un Rhodes si noleggiano, come spesso mi è capitato di vedere; uno strumento come quello può essere solo proprietario.

Premesso poi che stiamo parlando di aria fritta perché non conosciamo la situazione come si evolverà ma, in generale e tanto per discutere, al di la del marchio, si, made in USA (o Germany, Italy, UK o quello che si vuole), trattandosi di strumenti elettronici, mi chiedo da ignorante "il core" l'essenza, l'anima ovvero i componenti elettronici, dove li fanno?
I semiconduttori pare vengano solo dalla Cina, che io sappia no EU no USA. Di solito quando si delocalizza almeno agli inizi la casa committente fa il progetto, le specifiche di fornitura e poi i controlli di qualità sulla fornitura in ingesso. Di solito...
giosanta 23-09-23 17.44
paolo_b3 ha scritto:
I semiconduttori pare vengano solo dalla Cina, che io sappia no EU no USA. Di solito quando si delocalizza almeno agli inizi la casa committente fa il progetto, le specifiche di fornitura e poi i controlli di qualità sulla fornitura in ingesso. Di solito...

Appunto, ma allora...
paolo_b3 ha scritto:
... non sono più dei minus habens...

Categoria che comincia, per fortuna, a scarseggiare anche tra gli acquirenti.
paolo_b3 ha scritto:
è anche vero che oggi la qualità cinese comincia a costare

Il che è anche un bene, perché probabilemente significa, o quantomeno me lo auguro, che i lavoratori cinesi si stanno svegliando o accedendo a condizioni di lavoro più dignitose.
paolo_b3 23-09-23 18.24
La vera differenza tra Europa e Cina è il costo della manodopera.

giosanta ha scritto:
Il che è anche un bene, perché probabilemente significa, o quantomeno me lo auguro, che i lavoratori cinesi si stanno svegliando o accedendo a condizioni di lavoro più dignitose.

Probabilmente se anche gli Indiani ed i Cinesi avessero le nostre condizioni di lavoro e quindi di vita sarebbe una catastrofe ecologica.
Sbaffone 23-09-23 20.03
@ paolo_b3
La vera differenza tra Europa e Cina è il costo della manodopera.

giosanta ha scritto:
Il che è anche un bene, perché probabilemente significa, o quantomeno me lo auguro, che i lavoratori cinesi si stanno svegliando o accedendo a condizioni di lavoro più dignitose.

Probabilmente se anche gli Indiani ed i Cinesi avessero le nostre condizioni di lavoro e quindi di vita sarebbe una catastrofe ecologica.
Se fossi il sig. Unione Europea obbligherei chi vende qui a rispettare le stesse condizioni di lavoro europee pena dazi molto alti per concorrenza sleale
paolo_b3 23-09-23 20.34
@ Sbaffone
Se fossi il sig. Unione Europea obbligherei chi vende qui a rispettare le stesse condizioni di lavoro europee pena dazi molto alti per concorrenza sleale
E' una parola...
ifus 24-09-23 10.15
Comunque la Cina sta iniziando a dare segnali di problemi anche se credo che al momento non avrà grossi impatti ma già il mondo della moda, che fa quasi 80% di produzione in Cina, sta valutando soluzioni europee a seguito di costi cinesi aumentati e del costo della logistica, anche questo fortemente cresciuto e che fanno propendere per valutare soluzioni europee.
alefunk 24-09-23 10.28
@ paolo_b3
La vera differenza tra Europa e Cina è il costo della manodopera.

giosanta ha scritto:
Il che è anche un bene, perché probabilemente significa, o quantomeno me lo auguro, che i lavoratori cinesi si stanno svegliando o accedendo a condizioni di lavoro più dignitose.

Probabilmente se anche gli Indiani ed i Cinesi avessero le nostre condizioni di lavoro e quindi di vita sarebbe una catastrofe ecologica.
È già una catastrofe ecologica
alefunk 24-09-23 10.31
@ Sbaffone
Se fossi il sig. Unione Europea obbligherei chi vende qui a rispettare le stesse condizioni di lavoro europee pena dazi molto alti per concorrenza sleale
Non è concorrenza sleale, uno stato può imporre della dazi, però poi può subirne altri in risposta.

I motivi per cui non li applicano e aprano invece alla via della seta e co non li capisco.
alefunk 24-09-23 10.32
@ ifus
Comunque la Cina sta iniziando a dare segnali di problemi anche se credo che al momento non avrà grossi impatti ma già il mondo della moda, che fa quasi 80% di produzione in Cina, sta valutando soluzioni europee a seguito di costi cinesi aumentati e del costo della logistica, anche questo fortemente cresciuto e che fanno propendere per valutare soluzioni europee.
Alleluia
berlex65 24-09-23 10.58
dxmat ha scritto:
ecco, dopo Modal, ci mancava solo questa

Perché che è successo a Modal?
giosanta 24-09-23 11.04
Succederà, sia pur con tempi e modalità diverse per le palesi differenze di regime e numeriche, quello che successe oltre mezzo secolo fa con il "made in Japan" che prima "divorò" l'elettronica europea con i suo prezzi, per poi via via riallinearsi e cedere la palla alla Cina.
paolo_b3 24-09-23 11.23
giosanta ha scritto:
quello che successe oltre mezzo secolo fa con il "made in Japan"

Ti riferisci all'epico concerto dei Deep Purple? emoemoemo
giosanta 24-09-23 11.28
paolo_b3 ha scritto:
Ti riferisci all'epico concerto dei Deep Purple?

Solo che ora c'è molto "Smoke" e pochissima "Water"...
alefunk 24-09-23 11.57
@ giosanta
Succederà, sia pur con tempi e modalità diverse per le palesi differenze di regime e numeriche, quello che successe oltre mezzo secolo fa con il "made in Japan" che prima "divorò" l'elettronica europea con i suo prezzi, per poi via via riallinearsi e cedere la palla alla Cina.
Prevedibile. Però il Giappone è diventato leader non re dell'elettronica mondiale, non so se succederà anche alla Cina.
PandaR1 24-09-23 13.38
@ alefunk
Non è concorrenza sleale, uno stato può imporre della dazi, però poi può subirne altri in risposta.

I motivi per cui non li applicano e aprano invece alla via della seta e co non li capisco.
I dazi chi credi che li paghi?
MicheleJD 24-09-23 14.50
@ berlex65
dxmat ha scritto:
ecco, dopo Modal, ci mancava solo questa

Perché che è successo a Modal?
c’è un post “modal electronics is insolvent” di dxmat che riportava la notizia di problemi finanziari con conseguente amministrazione controllata.