@ adr3nokrome
WTF_Bach ha scritto:
Grazie mille caro amico.
Uso MuseScore. Il mio processo compositivo è questo:
1) penso i temi principali nella mia testa
2) li scrivo e li sviluppo direttamente su MuseScore - il processo è un equilibrio di relazioni tra sviluppo melodico ed ossatura armonica, che procedono di pari passo
3) poi MuseScore esegue automaticamente - al limite aggiusto le dinamiche e l’agogica.
Grazie Alessandro
approfitto della tua pazienza per porti un'altra domanda un po' più concettuale, ma forse interessante anche per gli altri lettori (me lo auguro, almeno).
A parità di cultura musicale e conoscenza tecnica dell'armonia (lo voglio sottolineare.... non si improvvisa nulla a questi livelli....), riterresti possibile arrivare agli stessi risultati procedendo in ordine inverso, ovvero componendo su tastiera e trascrivendo poi le note su spartito? C'è qualche motivo oggettivo specifico che ti fa prediligere il tuo sistema? (ad esempio: hai l'esigenza di "vedere" l'armonia sullo spartito, un po' come un ingegnere per sviluppare il suo progetto deve avere un disegno davanti....)
Oppure è una scelta puramente personale?
Ogni sistema è buono, purchè dia buoni risultati.
Trovo che la composizione senza strumento offra il vantaggio di non essere limitata da aspetti di pura tecnica - o meglio "mancanza di tecnica" - strumentale.
In realtà le cose di base le compongo senza neppure lo spartito, mi limito a pensarle ed ascoltarle nella mia mente.