@ Sbaffone
Sto riascoltando le demo in cuffia e qualcosa non mi convince
Non ci siamo, accetto soltanto recensioni che confermino le mie idee...
Tornando seri, cos'è che non ti convince?
Imho: come timbro puro, di tutti i suoni di pianoforte di Gemini (fermo restando che non ho provato quelli usciti nei giorni scorsi, né le versioni XXL presenti in Genuine Sounds) secondo me il più realistico in cuffia e in registrazione rimane sempre lo Steinway. Tuttavia:
- suonando in band con il basso elettrico è più "grosso" sulle basse rispetto ad altri suoni e richiede un taglio più spinto con l'eq su quelle frequenze (ma preciso che questo non lo ritengo un difetto in termini assoluti, è il campionamento di un gran coda e in realtà è naturale che sia così, inoltre con l'eq e le regolazioni varie uno può sempre farsi il suo suono che funzioni in una determinata situazione);
- ma soprattutto per come la mia SL73 trasmette la velocity, mi trovo meglio con il CFX, in particolare nel registro intorno al Do sotto a quello centrale, ma anche in un'altra zona più in alto, sento una risposta più equilibrata nel CFX, più immediatamente controllabile lungo tutta l'estensione della tastiera senza dover passare per una "ritaratura" preventiva del tocco. Tuttavia questo sarà probabilmente dovuto al controller, sono sicuro che agendo sulla curva dinamica è possibile sistemare questo aspetto, ma è sempre una operazione che ritengo delicata e potenzialmente...interminabile.
In definitiva: i paragoni in termini assoluti con i VST "soliti noti" in tutta sincerità preferisco lasciarli a quelli come te che hanno sicuramente più esperienza in assoluto e anche più esperienze con gli strumenti nello specifico (hai milioni di demo e test nei tuoi canali, senza contare l'uso professionale di tanti stage piano di prima classe come la Nord e il CP88).
Quello che posso dire è: sono suoni molto belli e validi, molto migliori di quelli che si trovano nelle solite pappe giapponesi trite e ritrite entry level, possono essere utilizzati e configurati per ogni varietà di situazioni, e al momento il CFX è quello che mi si adatta a un po' tutto (risposta dinamica, registrazione, ascolto in cuffia, in ear e monitor, piano solo, piano e voce, formazione "elettrica", mono e stereo) con i risultati mediamente migliori. L'accortezza da prendere è che se lo si ascolta in mono è opportuno prendere o farsi mandare un solo canale pulito dei due (io prendo R), evitando di sommare L+R per evitare cancellazioni di fase.
Fine del pippone, scusate