Quello che conta… e quello che no.

toniz1 01-02-23 10.12
,,, appunto... non si vedono mai foto della "tastiera" (cerca di capirmi) stand alone... quasi che le gambe fossero "parte integrante" dei fianchetti... emo
maxpiano69 01-02-23 10.16
@ toniz1
,,, appunto... non si vedono mai foto della "tastiera" (cerca di capirmi) stand alone... quasi che le gambe fossero "parte integrante" dei fianchetti... emo
Non guardare le foto... vai alla fonte emo emo comunque si, è pensato per essere solo a mobile e d'altronde il peso complessivo di 37Kg è autoesplicativo, "trasportabile" ma non portatile
Gorans 01-02-23 10.20
@ WTF_Bach
Appena riesco lo provo.
Ma se lo devi trasportare lo smonti tutte le volte? emo
Gorans 01-02-23 10.25
@ WTF_Bach
Parlo dei piani digitali, ovviamente.

Quello che conta

- la keybed. In primis, in assoluto. Meglio un suono così così con un’ottima keybed che il VSL da millemila giga con una keybed scrausa.

Quindi: hammer action, graded, solida sotto le dita, reattiva nel ritorno.

- i samples di piano. Almeno due samples - campionati nota per nota con almeno quattro layers - ciascuno con due/tre variazioni. E che si integrino bene con la curva di dinamica della keybed.

- string e damper resonance ben calibrati. Brilliance, riverbero e chorus. Half pedaling

- Un Rhodes, un Wurli. Pochi effetti, quelli si mettono dopo.

- vìolini, organi, un clavicembalo ben fatto e un vibrafono. Magari un coro di voci.

- minimo 10 (meglio 15) watt per canale, speakers rivolti verso l’alto. Meglio a due vie (full range e tweeter). Nei cabinet almeno 20/22 watt con i full range sotto e dei tweeter o delle air port sopra, dirette verso l’esecutore

- due uscite cuffia, line out (meglio due jack da 1/4 di pollice) aux in da 3,5. MIDI ed audio over USB.

- gradito se possibile un buon equalizzatore onboard

- utile ma non indispensabile un ingresso mic con riverbero, eq e compressore. Qualcuno fa ancora il vero pianobar.

- una buona app per gestire in maniera comoda le varie funzioni.

E quello che no

- la simulazione di scappamento. Non serve ad un emerito cazzo, anzi per chi non lo sapesse è un difetto di progettazione delle meccaniche dei piani a coda che nessuno è mai riuscito ad eliminare.

- un fantastilione di rumorini assortiti (hammer, aliquote, lid opening, rumore dei fogli quando giri pagina, scricchiolio dello sgabello e via dicendo) ciascuno con trentamila possibilità di regolazione.

- millemila suoni, di cui il 90% da far vomitare un azteco. Sopratutto niente koto, chitarrine, fisarmoniche, saxofoni, vìolini solisti e trombette assortite.

- speakers da 8 watt ma “realizzati con materiali ultraperformanti”. Suoneranno comunque di merda.

- Bluetooth midi ed audio. Il Bluetooth serve per collegare i telefonini all’auto radio della macchina - e basta.

- accompagnamenti automatici. Già fanno pena su macchine dedicate da quattromila euro, su un piano digitale da 1500 euro (o meno) danno più fastidio di una radice di zenzero infilata in culo.

- centinaia di canzoni, metodi, demo e concertini. Se voglio suonare su una base mi prendo la base in formato wav e ci suono sopra. Per i metodi (skoove e paccottiglia simile) non sostituiranno mai un vero insegnante, ma ancor peggio faranno credere a qualche malcapitato di aver imparato a suonare il piano. E via alle mani da artritico, alla danza delle dita e ai tasti che scottano.
Se non hai fretta ad aprile ci saranno nuove uscite. Io aspetterei.
WTF_Bach 01-02-23 10.46
@ Gorans
Ma se lo devi trasportare lo smonti tutte le volte? emo
Di solito lo terrei a Mantova. In hotel a Firenze non credo di portarmelo. Quando vado a Genova (meno di una volta al mese), lo smonto e me lo porto a dietro.

Quando avevo il FA 08 lo tenevo appoggiato su uno stand in legno di un vecchio Casio Privia che mi era rimasto tra le varie cianfrusaglie in cantina, e non lo fissavo neanche. Ci stava di misura e non si spostava neppure.
WTF_Bach 01-02-23 10.47
@ Gorans
Se non hai fretta ad aprile ci saranno nuove uscite. Io aspetterei.
Ci pensavo in effetti. Ormai il NAMM è dietro l'angolo.emo
Gorans 01-02-23 10.50
@ WTF_Bach
Ci pensavo in effetti. Ormai il NAMM è dietro l'angolo.emo
Si, sarebbe una cosa saggia.
WTF_Bach 01-02-23 10.59
@ Gorans
Si, sarebbe una cosa saggia.
Grazie per i tuoi saggi consigli.
Gorans 01-02-23 11.10
@ WTF_Bach
Grazie per i tuoi saggi consigli.
Yes , grazie a te. 👍
toniz1 01-02-23 11.13
mah... io vedrei meglio qualcosa di piu' "volante".
oltretutto deve avere anche un peso accettabile... altrimenti spostarlo diventa imho critico.

Aspetta il NAMM e poi vedi... anche secondo me.
Ma la modalità di aggancio/sgancio deve essere pratica... sennò veramente ti conviene un CP88... ti smonti 2 cassettine che stanno in una borsa e il piano e' fatto apposta per essere appoggiato a delle "gambe" standard... (tipo tavolino)... ma almeno le operazioni sono piu' agevoli...
WTF_Bach 01-02-23 11.25
@ toniz1
mah... io vedrei meglio qualcosa di piu' "volante".
oltretutto deve avere anche un peso accettabile... altrimenti spostarlo diventa imho critico.

Aspetta il NAMM e poi vedi... anche secondo me.
Ma la modalità di aggancio/sgancio deve essere pratica... sennò veramente ti conviene un CP88... ti smonti 2 cassettine che stanno in una borsa e il piano e' fatto apposta per essere appoggiato a delle "gambe" standard... (tipo tavolino)... ma almeno le operazioni sono piu' agevoli...
Non dimenticare che con 15,000 euro di dentista da pagare il CP88 non posso permettermelo emo
Gorans 01-02-23 11.30
@ WTF_Bach
Non dimenticare che con 15,000 euro di dentista da pagare il CP88 non posso permettermelo emo
Fai un leasing, cioè un affitto con riscatto. Pochi euro al mese.
WTF_Bach 01-02-23 11.30
@ wildcat80
WTF_Bach ha scritto:
ed un U20…

Converrai quindi che, nonostante i quasi 40 anni, il core del carattere del SuperNatural Piano è ancira il pianoforte RSPCM dell'U20 emo
Tristemente, è così.
WTF_Bach 01-02-23 11.32
@ zerinovic
se si tolgono le due viti laterali che sorreggono il gruppo tastiera si dovrebbe sfilare.rispetto ad altri catafalchi a mobile,sembra piu facile trasportarlo di casa in casa…certo non per uso live stage…
Mi pare che però l'insieme del blocco (gambe e copritastiera) sia progettato per far "risalire" il suono da sotto al piano alla parte posteriore-superiore.
d_phatt 01-02-23 12.37
Beh, innanzitutto grazie anche solo per l'enorme quantità di recensioni, davvero interessanti e per certi versi interessanti.

Il D1 l'ho avuto, è molto bello e imho ha l'action migliore tra tutti i prodotti di pari fascia (e migliore anche di parecchi stage di fascia ben superiore), e Korg è l'unica azienda che ha messo nel proprio piano da 5/600 euro la sua meccanica top. Alcuni pianoforti di livello e costo superiori hanno meccaniche migliori, ma pesano di più e costano assai di più.
Inoltre è l'unica che ha disegnato uno chassis come deve essere (cioè con linee essenziali al massimo, è praticamente un parallelepipedo, bellissimo) e messo sul suo supporto (lo stesso dell'SV1/2) è veramente tanto bello.
Da quello che ho capito non solo i pianoforti acustici, ma tutti i suoi suoni sono campionati su 4 layer, davvero non male...
Per l'USB MIDI si rimedia facilmente con un'interfaccia MIDI USB (tipo Roland UM-ONE, per intenderci) senza fare accrocchi perché è praticamente un cavo a Y, dal punto di vista dell'ingombro è paragonabile a un cavo USB. L'inverso (da USB MIDI a MIDI din standard) non si può fare senza costosi accrocchi con tanto di alimentatore.

Il problema è che se come piano stage è con grande probabilità il migliore (e non di poco) della sua fascia, come piano da casa ha i suoi limiti dato che non ha casse, né audio over USB, né un aux in, per cui andrebbe necessariamente affiancato da un mixerino USB con delle casse esterne per ovviare a questo problema, e da quello che so questa soluzione non va bene per te.
Gorans 01-02-23 12.42
@ d_phatt
Beh, innanzitutto grazie anche solo per l'enorme quantità di recensioni, davvero interessanti e per certi versi interessanti.

Il D1 l'ho avuto, è molto bello e imho ha l'action migliore tra tutti i prodotti di pari fascia (e migliore anche di parecchi stage di fascia ben superiore), e Korg è l'unica azienda che ha messo nel proprio piano da 5/600 euro la sua meccanica top. Alcuni pianoforti di livello e costo superiori hanno meccaniche migliori, ma pesano di più e costano assai di più.
Inoltre è l'unica che ha disegnato uno chassis come deve essere (cioè con linee essenziali al massimo, è praticamente un parallelepipedo, bellissimo) e messo sul suo supporto (lo stesso dell'SV1/2) è veramente tanto bello.
Da quello che ho capito non solo i pianoforti acustici, ma tutti i suoi suoni sono campionati su 4 layer, davvero non male...
Per l'USB MIDI si rimedia facilmente con un'interfaccia MIDI USB (tipo Roland UM-ONE, per intenderci) senza fare accrocchi perché è praticamente un cavo a Y, dal punto di vista dell'ingombro è paragonabile a un cavo USB. L'inverso (da USB MIDI a MIDI din standard) non si può fare senza costosi accrocchi con tanto di alimentatore.

Il problema è che se come piano stage è con grande probabilità il migliore (e non di poco) della sua fascia, come piano da casa ha i suoi limiti dato che non ha casse, né audio over USB, né un aux in, per cui andrebbe necessariamente affiancato da un mixerino USB con delle casse esterne per ovviare a questo problema, e da quello che so questa soluzione non va bene per te.
Si nella meccanica la rh 3 , un po’ diretta ma molto valida. Anche roland implementa delle meccaniche molto belle sui prodotti entry. Sul suono sono d’accordo che non ci siamo. Ha ragione Giovanni Sebastiano.
WTF_Bach 01-02-23 12.48
@ d_phatt
Beh, innanzitutto grazie anche solo per l'enorme quantità di recensioni, davvero interessanti e per certi versi interessanti.

Il D1 l'ho avuto, è molto bello e imho ha l'action migliore tra tutti i prodotti di pari fascia (e migliore anche di parecchi stage di fascia ben superiore), e Korg è l'unica azienda che ha messo nel proprio piano da 5/600 euro la sua meccanica top. Alcuni pianoforti di livello e costo superiori hanno meccaniche migliori, ma pesano di più e costano assai di più.
Inoltre è l'unica che ha disegnato uno chassis come deve essere (cioè con linee essenziali al massimo, è praticamente un parallelepipedo, bellissimo) e messo sul suo supporto (lo stesso dell'SV1/2) è veramente tanto bello.
Da quello che ho capito non solo i pianoforti acustici, ma tutti i suoi suoni sono campionati su 4 layer, davvero non male...
Per l'USB MIDI si rimedia facilmente con un'interfaccia MIDI USB (tipo Roland UM-ONE, per intenderci) senza fare accrocchi perché è praticamente un cavo a Y, dal punto di vista dell'ingombro è paragonabile a un cavo USB. L'inverso (da USB MIDI a MIDI din standard) non si può fare senza costosi accrocchi con tanto di alimentatore.

Il problema è che se come piano stage è con grande probabilità il migliore (e non di poco) della sua fascia, come piano da casa ha i suoi limiti dato che non ha casse, né audio over USB, né un aux in, per cui andrebbe necessariamente affiancato da un mixerino USB con delle casse esterne per ovviare a questo problema, e da quello che so questa soluzione non va bene per te.
Hai fatto una disamina perfetta.

Diamine ha ragione l'amico Gorans, dovrei farmelo fare su misura il piano!emo
d_phatt 01-02-23 12.58
@ WTF_Bach
Hai fatto una disamina perfetta.

Diamine ha ragione l'amico Gorans, dovrei farmelo fare su misura il piano!emo
Allo stato attuale quello che probabilmente ti conviene è un piano portabile con buona meccanica, casse integrate e audio over usb. Il suono bello lo puoi ottenere da un VST, e potresti lavorare direttamente con una DAW (passaggio obbligato, prima o poi). E quando non hai voglia di attaccargli nulla comunque...suona, anche se non sarà il top.

Altrimenti aspetti il NAMM e vediamo se esce qualcosa da lì, sperando in qualcosa che sblocchi questa situazione, magari Yam-ehm emo
WTF_Bach 01-02-23 13.12
@ d_phatt
Allo stato attuale quello che probabilmente ti conviene è un piano portabile con buona meccanica, casse integrate e audio over usb. Il suono bello lo puoi ottenere da un VST, e potresti lavorare direttamente con una DAW (passaggio obbligato, prima o poi). E quando non hai voglia di attaccargli nulla comunque...suona, anche se non sarà il top.

Altrimenti aspetti il NAMM e vediamo se esce qualcosa da lì, sperando in qualcosa che sblocchi questa situazione, magari Yam-ehm emo
1) da Kawai non mi aspetto che cambino la loro secolare policy di non mettere la scheda audio. Peccato, un ES120 con la scheda audio spaccherebbe.

2) Yamaha sostiene che ha tolto la scheda audio per carenza di componentistica. Quindi potrebbe uscire i P135 con CFX e scheda. Speriamo.

3) Roland non abbandonerà il supernatural. A meno che non passi armi e bagagli alla modellazione pura.

4) Korg deve assolutamente svecchiare l’LP380u che in buona sostanza ha più di 8 anni. Mi aspetto i G1 e C1 con scheda ed un nuovo LP con il sample Italian. Portassero la polifonia sui 190 sarebbe meglio.

Se facessero un B3 un filo più caro ma con l’RH3 e polifonia sui 190 avrei risolto i miei dubbi.
zerinovic 01-02-23 14.09
@ WTF_Bach
Mi pare che però l'insieme del blocco (gambe e copritastiera) sia progettato per far "risalire" il suono da sotto al piano alla parte posteriore-superiore.
si questo è sicuramente buono, inoltre la barra altoparlanti posta sotto al keybed, vedendo un immagine favorevole sembra ci siano ben 4 fori per gli altoparlanti, strano…ne dichiarano 2. vedi qui minuto 19:18