@ amahori
Ciao, vi leggo spesso e mi affido alle vostre esperienze. Lancio un sondaggio: quale sarebbe la tastiera perfetta? Quali caratteristiche dovrebbe avere, suoni , tasti controlli ecc.
Dico la mia ,in base a ciò che suono o che vorrei suonare: una doppia tastiera leggera, con una 88 sotto e un waterfall da 61 sopra , con suoni interni di qualità , controlli in real time, 8 per i DB ed, esagerando, la possibilità di caricare software terze parti di suoni. Ovvio: non troppo costosa! Impossibile? I tecnici della Studiologic magari prendono spunto...
Tot capita, tot sententiae.
Premesso che la tastiera perfetta non esiste, o meglio, ognuno di noi ha in mente uno strumento "perfetto" per le proprie esigenze, se potessi esprimere un desiderio dopo aver sfregato vigorosamente la lanterna, chiederei innanzitutto una tastiera pesata di eccellente qualità, magari veramente in legno con la simulazione dello scappamento di un pianoforte a coda, un display touch di almeno 8". Controlli fisici essenziali: MW, PB, 9 slider e 9 knob, 16 pad percussivi assegnabili. Come motore di sintesi, dovrebbe avere una sezione principale dedicata alla riproduzione del pianoforte acustico, magari ispirata alla modellazione fisica stile Pianoteq, unitamente ad una solida sezione basata su campionamenti in stile Ravenscroft 275, con possibilità di creare timbri ibridi derivati dalla fusione dei due motori. Per il resto dei motori di sintesi, dovrebbe essere una fusione tra AWM2+FMX, ZenCore e SWAM. Non dovrebbe assolutamente mancare una sezione dedicata all'orchestra e agli archi, in stile EWQLSO, 8Dio e similari.
Sequencer lineare e a pattern con almeno 64 tracce che supportino eventi MIDI ed audio con time stretching ecc. A completamento, un software di librarian/editor e gestione generale su Windows/OSX.