I peggiori strumenti che avete avuto

FranzBraile 26-11-22 22.31
Casio - PX-5
Yamaha - MM6
Korg - TR61/73
Korg - PS60
Parham 26-11-22 23.09
Roland D20 (non aveva nemmeno il portamento)
Hammond XK1 (ottima tastiera e finiture, ma 4° 5° ottave insuonabili)
NE3 (tastiera rumorosa)
Whoispink 26-11-22 23.27
Yamaha SY77, rientrato al negozio dopo una settimana e sostituito con SY99. In realtà, più che di delusione si trattò di insoddisfazione/insofferenza per la mancanza delle funzionalità del modello superiore (caricamento campioni dell'utente in primis).
alkemyst85 27-11-22 00.11
@ FranzBraile
Casio - PX-5
Yamaha - MM6
Korg - TR61/73
Korg - PS60
Roland sh01 Gaia, suonava pure bene ma era tutta plasticaccia..
Casio px5s, alcuni suoni ok, ma sembrava una bontempi
Gorans 27-11-22 03.14
@ alkemyst85
Roland sh01 Gaia, suonava pure bene ma era tutta plasticaccia..
Casio px5s, alcuni suoni ok, ma sembrava una bontempi
Korg Kronos 61 ( assemblaggio dozzinale e suono di plastica )
Roland d 10 ( la brutta copia del d 50 ).
Due immense porcherie.
pluto30 27-11-22 08.44
@ wildcat80
1) Roland JX1
2) Studiologic Numa Stage
3) Casio WK7200

1) Forma improponibile, sonorità a cavallo fra la Linear Arhymetic e RS PCM, forse pure colla rossa: un connubio perfetto. Preso a tre lire per avere un muletto da scarrozzare in giro, dopo una serata in cui qualcosa è andato storto, forse un paio di tasti che non suonavano più, è finito direttamente in un cassonetto.

2) Problemi di meccanica, ripristinata 3 volte in garanzia, poi ho scoperto che era la causa dei mali era banalmente la TP100 originale: venduta che era ancora in assistenza, record assoluto.

3) Suoni peggiori credo di averli sentiti solo nella tastierina che usavo alle medie. Livello più basso della wavetable General MIDI della Soundblaster di Windows 95. Eppure l'ho rivenduta benissimo.
Roland FA06, tastiera indecente, sostituita poco dopo con l'ottima FA07.
Alesis Micron. Versione compatta dello Ion, stesso motore di sintesi con in più gli effetti ed una bella tastiera 3 ottave. Allucinante programmarlo e alle mie orecchie suonava terribilmente chiuso, senza vita. Venduto senza rimpianti
violino999 27-11-22 12.00
@ pluto30
Roland FA06, tastiera indecente, sostituita poco dopo con l'ottima FA07.
Alesis Micron. Versione compatta dello Ion, stesso motore di sintesi con in più gli effetti ed una bella tastiera 3 ottave. Allucinante programmarlo e alle mie orecchie suonava terribilmente chiuso, senza vita. Venduto senza rimpianti
Io l'unico strumento che ho considerato terribile, che non ho comprato, nonostante la prova di una settimana è stato il korg ms10, forse perché non ho saputo programmarlo bene. Per il resto tutto quello che ho acquistato che posseggo ancora ha ancora la sua funzione ed uso specifico. Passano gli anni e cambiano i progetti musicali, ma se lo strumento funziona, è lo conosci un po, ' prima o poi torna utile, anche solo per uso a casa dopo cena per diletto.
ziberto 27-11-22 12.23
Thread interessante! emo
Mettendolo a sistema con quello dei bilanci e delle tastiere possedute nel tempo, si può leggere quasi tutto ed il contrario di tutto: emblematico il caso del Fantom-0 che viene definito il migliore ed il più deludente, se non proprio il peggiore acquisto... a dimostrazione del fatto che a prevalere sono spesso le proprie esigenze e soprattutto le proprie aspettative, in relazione ovviamente al prezzo.
Avendo comprato abbastanza spesso strumenti di seconda mano, spendendo cifre non eccessive, ritengo di non poter giudicare male nessuno di quelli avuti: affermazione un po' alla Mex, ma che è tanto più vera se si fanno acquisti mirati... non posso certo comprare un korg X-50 per un duo acustico piano e voce!emo

Fra quelli comperati nuovi, il meno entusiasmante è stato forse uno strumento "in senso lato": il controller Yamaha KX-61, deludente un po' per i tasti ed un po' per le mie aspettative, forse più da master che da controller.
Andando leggermente fuori tema, sempre sul nuovo il miglior acquisto fu il Nord Electro 3-73, per la qualità generale e paradossalmente per le castrazioni, che più che un limite erano per me uno stimolo a cercare soluzioni per superarle.

Probabilmente comprando il nuovo ai prezzi attuali, rimarrei deluso da quasi tutti gli strumenti sul mercato.emo
wildcat80 27-11-22 13.59
ziberto ha scritto:
emblematico il caso del Fantom-0 che viene definito il migliore ed il più deludente

Ehm, il Fantom 0 in questo post non è stato nominato da nessuno... Si è parlato di rivendibilità del Fantom 6 (e non 06) e della tastiera della FA06 (che non ha niente a vedere con il Fantom).
ziberto 27-11-22 14.56
@ wildcat80
ziberto ha scritto:
emblematico il caso del Fantom-0 che viene definito il migliore ed il più deludente

Ehm, il Fantom 0 in questo post non è stato nominato da nessuno... Si è parlato di rivendibilità del Fantom 6 (e non 06) e della tastiera della FA06 (che non ha niente a vedere con il Fantom).
Ehm, ho scritto credo abbastanza chiaramente che ho messo "a sistema" questo thread con altre due discussioni. Sono comunque a conoscenza delle differenze fra i modelli citati. emo
losfogos 28-11-22 21.12
Sicuramente una tastiera Ensoniq a 76 tasti non meglio identificata, avuta per uno scambio "articolato" con un amico.
Non c'era un suono che fosse utilizzabile, macchinosa e anonima. Non era un modello memorabile o almeno diffuso, tipo KS32 o ZR 76, ma era un modello di cui non ricordo neanche il nome! Era il 1993

Poi Roland D70. Aveva una sonorità professionale e avvolgente su alcuni suoni, ma la tastiera era disastrosa, tasti che non suonavano, colle rosse, lenta come gestione, macchinosa...grande delusione

Ancora Alesis Quadrasynth, quella card piano che prometteva miracoli, eppure sul palco sembrava una chitarra...e la gestione con quel display...

Infine Yamaha Motif6 prima serie, strano ma vero, eppure il mio è stato in assistenza per la rottura della scheda madre prima, poi ancora una parte della scheda madre, il processore del pannello che si ruppe fuori garanzia
pentatonic 28-11-22 22.30
Viscount DB3: suonava loffio, ultima ottava sottilissima, alla prima data live (avrà avuto una settimana di vita) è inspiegabilmente morto.Leslie Sim a livello Giaccaglia.

Korg NS5r: 1/2 rack con suoni GM fermi come una palude, e altrettanto belli. Si è zittito a metà di un live importante, l'assistenza l'ha smontato senza trovare alcunché, si è riacceso magicamente. Venduto subito.

Studiologic Acuna: master con la famigerata TP100, con l'uso si piegava progressivamente in mezzo obbligando ad un "fortissimo" costante. Ricordo una seratina di jazz in duo, facevo anche i bassi con la sx, temevo di beccarmi una tendinite a entrambe le mani!
Charlie78 28-11-22 23.06
MiLord ha scritto:
Casio px5s è ora considerato scandaloso, ma mi ricordo bene che quando è uscito ne parlavano tutti come di uno strumento miracoloso, al punto che molti lo hanno comprato. E moltissimi lo consigliavano solo per sentito dire, come accade per altre tastiere comunque. Era il momento di parlarne bene e bisognava farlo per farsi vedere intenditori.


chi frequenta questo forum da tempo ricorderà sicuramente il caso "Roland XP30" : in un primo momento massacrata da tutti per via dei tasti corti, poi da un giorno all'altro senza alcun apparente motivo consigliatissima da tutti come uno strumento da avere assolutamente! E faccio presente che io che non ho come tanti la fissazione di rivendere uno strumento usato solo ed esclusivamente guadagnandoci, ho comprato la XP30 beccandomi insulti da mezzo forum e l'ho rivenduta dopo qualche mese guadagnandoci non poco!! Per questo ringrazio il forum!!

comunque, strumenti che non mi sono piaciuti :
- Alesis QS6.2 : mi ero pure dimenticato di averlo comprato, un giorno, chissà perchè....
- Roland Juno G : non sarebbe stato neanche tanto male, ma aveva una costruzione generale terribile
- Tutti gli strumenti GEM prodotti dal 98/99 in poi...
- Kurzweil PC3 : so che molti diranno "ma che cacchio dici??!" , però l'ho comprata con l'obiettivo di avere lo strumento definitivo e forse ho fatto l'errore di usarla insieme ad una "vecchia amica" che conoscevo bene come la Korg 01W pro. Ogni volta finivo per spegnere la Kurz e portare in live solo la Korg, finchè l'ho venduta senza alcun rimpianto
michelet 28-11-22 23.36
A questo punto, contribuisco anch'io alla crescita del thread.
In realtà, come ha detto anche Afr, tra quelli che ho avuto e ho, non ci sono strumenti peggiori o migliori di altri, però ce ne sono (stati) alcuni che mi hanno deluso più di altri.
Il primo, nel 2011, è stato senza dubbio TR76, che suonava piuttosto bene in modo Program e Combi, però messo a ferro e fuoco in modalità multitimbrica, a causa dell'unico effetto insert, restituiva un suono piuttosto esile e senza corposità. Pur avendo investito in EXB-SMPL per dare qualche chance in più, la macchinosità ed i tempi di caricamento biblici dei campioni m fecero desistere dal voler tenere questa workstation entry level di casa Korg.
Il secondo, Emu Proteus2000, acquistato usato, un expander senza infamia e senza lode a cui, in un momento di follia, ho voluto aggiungere le due ROM Orchestrali Virtuoso, costate quanto l'expander stesso. Rimane inutilizzato nel rack da anni.
Al terzo posto vorrei mettere a pari merito 4 mini sintetizzatori, per la infame dimensione della loro tastiera, che li rende di fatto inutilizzabili: Roland JD-Xi, Novation Mininova, Korg microKORG e microKORG XL+. In particolare trovo assolutamente odioso, rispetto agli altri, Roland JD-Xi a cui non è stato affiancato un benché minimo straccio di editor librarian, il che lo rende inutilizzabile.
Al quarto posto, Waldorf Blofeld, un sintetizzatore con il quale non è MAI scattata alcuna scintilla, forse a causa del fatto che non essendoci un decente Editor Librarian per OSX, mi sono sempre rifiutato di affrontarlo come si deve. Di recente ho trovato un software adatto e spero quanto prima di potermi dedicare.
Al quinto posto, anche se dovrebbe essere il primo, c'è Roland Fantom, un prodotto che ha ancora delle tare genetiche inaccettabili per essere stato concepito così di recente. Basterà solo dire che i setup multitimbrici fanno riferimento a delle patches (Tones) che se cambiati di locazione, mandano in malora tutta la programmazione. Non c'è uno straccio di Editor Librarian con cui organizzare i Tones che, nel 2022, devono essere movimentati a mano, uno ad uno. Il campionamento è ancora ingestibile, il sequencer è la brutta copia di Ableton Live (insopportabile).
In tre anni dalla sua uscita Fantom è arrivato, qualitativamente, ai livelli di Korg Kronos uscito più di 10 anni fa. Gli ingegneri Roland ci sono o ci fanno? Sono ormai molti mesi che non si vede un aggiornamento firmware e, allo stato delle cose, Fantom è poco più di un aborto malriuscito.
Deckard 29-11-22 12.34
@ michelet
A questo punto, contribuisco anch'io alla crescita del thread.
In realtà, come ha detto anche Afr, tra quelli che ho avuto e ho, non ci sono strumenti peggiori o migliori di altri, però ce ne sono (stati) alcuni che mi hanno deluso più di altri.
Il primo, nel 2011, è stato senza dubbio TR76, che suonava piuttosto bene in modo Program e Combi, però messo a ferro e fuoco in modalità multitimbrica, a causa dell'unico effetto insert, restituiva un suono piuttosto esile e senza corposità. Pur avendo investito in EXB-SMPL per dare qualche chance in più, la macchinosità ed i tempi di caricamento biblici dei campioni m fecero desistere dal voler tenere questa workstation entry level di casa Korg.
Il secondo, Emu Proteus2000, acquistato usato, un expander senza infamia e senza lode a cui, in un momento di follia, ho voluto aggiungere le due ROM Orchestrali Virtuoso, costate quanto l'expander stesso. Rimane inutilizzato nel rack da anni.
Al terzo posto vorrei mettere a pari merito 4 mini sintetizzatori, per la infame dimensione della loro tastiera, che li rende di fatto inutilizzabili: Roland JD-Xi, Novation Mininova, Korg microKORG e microKORG XL+. In particolare trovo assolutamente odioso, rispetto agli altri, Roland JD-Xi a cui non è stato affiancato un benché minimo straccio di editor librarian, il che lo rende inutilizzabile.
Al quarto posto, Waldorf Blofeld, un sintetizzatore con il quale non è MAI scattata alcuna scintilla, forse a causa del fatto che non essendoci un decente Editor Librarian per OSX, mi sono sempre rifiutato di affrontarlo come si deve. Di recente ho trovato un software adatto e spero quanto prima di potermi dedicare.
Al quinto posto, anche se dovrebbe essere il primo, c'è Roland Fantom, un prodotto che ha ancora delle tare genetiche inaccettabili per essere stato concepito così di recente. Basterà solo dire che i setup multitimbrici fanno riferimento a delle patches (Tones) che se cambiati di locazione, mandano in malora tutta la programmazione. Non c'è uno straccio di Editor Librarian con cui organizzare i Tones che, nel 2022, devono essere movimentati a mano, uno ad uno. Il campionamento è ancora ingestibile, il sequencer è la brutta copia di Ableton Live (insopportabile).
In tre anni dalla sua uscita Fantom è arrivato, qualitativamente, ai livelli di Korg Kronos uscito più di 10 anni fa. Gli ingegneri Roland ci sono o ci fanno? Sono ormai molti mesi che non si vede un aggiornamento firmware e, allo stato delle cose, Fantom è poco più di un aborto malriuscito.
…e cosa più grave, riguardo al Fantom, è che suona peggio dei suoi predecessori…
michelet 29-11-22 12.39
@ Deckard
…e cosa più grave, riguardo al Fantom, è che suona peggio dei suoi predecessori…
Alle mie orecchie non più di tanto, posso infatti confrontarlo con JV-2080 con 8 SR-JV80 e Fantom XR con 6 SRX, tuttavia grandissime migliorie nel suono non ce ne sono, questo è vero.
Come dicevo sopra, sono veramente incazzato nero per come Roland sta gestendo uno strumento così caro, dalle promesse non mantenute.
violino999 29-11-22 13.12
@ michelet
Alle mie orecchie non più di tanto, posso infatti confrontarlo con JV-2080 con 8 SR-JV80 e Fantom XR con 6 SRX, tuttavia grandissime migliorie nel suono non ce ne sono, questo è vero.
Come dicevo sopra, sono veramente incazzato nero per come Roland sta gestendo uno strumento così caro, dalle promesse non mantenute.
Praticamente la roland ha trovato il sistema di riutilizzare i vecchi suoni e rivenderli, come fa Yamaha con la motif da venti anni
antonellina 29-11-22 13.12
@ Deckard
…e cosa più grave, riguardo al Fantom, è che suona peggio dei suoi predecessori…
Allora non era solo la mia impressione, ho avuto il nuovo Roland Fantom 8, venduto solo dopo 2 mesi, non c era verso
SimonKeyb 29-11-22 13.20
che il Fantom suoni male, con tutto quel popò di plug-out supernatural ecc ecc, la vedo assai dura. ma siete seri?

losfogos ha scritto:
Ancora Alesis Quadrasynth, quella card piano che prometteva miracoli, eppure sul palco sembrava una chitarra...e la gestione con quel display...

ce lo aveva un amico ahahaha che ricordi. con quei dischi gommosi emormi da ruotare col dito, e il design di un carroarmato sovietico... però aveva dei synth discreti e una bella tastiera waterfall se non ricordo male
Raptus 29-11-22 13.43
In realtà potrei metterle tutte e metterne nessuna, bene o male tutte hanno avuto il loro perché e le loro bestemmie emo

Roland FA06 ma non tanto per la keybed di per sé (gravissimo errore di Roland, mettevano quella della 07 facevano la tastiera più venduta al mondo) ma più per i supernatural che oh, non mi hanno mai entusiasmato... soprattutto i pianoforti che per farli suonare bene come i pcm toccava diventare tecnici del suono.

PC3LE6 ma più per il peso e l'interfaccia anni 80.

Nord electro 4 HP, TP100 ma anche per le limitazioni tecniche delle electro dalla 4 in giù