Social e musica, un binomio che funziona?

artemiasalina 30-09-22 16.10
@ lucabbrasi
cmq, come ho già scritto, se ci si fa prendere dallo psicodramma dei social, se ne esce matti.
E' vero, non sono figo o bravo come la pianista islandese...non è che studiando una "strategia" ah hoc diventerò il nuovo Lady Gogo.
Pertanto..basta, suonerò e comporrò quello che mi pare, cercherò di guardare al lato "artistico" che mi sento al momento, senza fobie da streamings, e niente. Se avrò culo, magari uno sentirà un mio pezzo e forse domani comporrò una soundtrack per un film di Hollywood, se no...pace. Io lo stomaco per fare lo scemo su ticche tacca non ce l'ho, i serfi li odio, pertanto...
Giustissimo, però non si tratta di psicodramma credimi, è che mi piace "capire" per indole, come dicevo son curioso. E quindi voglio capire se è così e basta, o se sbaglio io qualcosa, per questo parlavo di strategia. Poi alla fine, pazienza.
Però...tutto il piacere del mondo, tutto il lato del piacere personale, ma sfido chiunque a comporre qualcosa per poi farlo rimanere nelle 4 pareti di casa propria. L'artista dovrebbe avere nell'indole il voler comunicare. L'arte è la più grande forma di comunicazione, per immagini, per suoni, ed in tanti altri modi. E quindi si cerca di capire come comunicare al meglio.

PS
Ovviamente, a riprova di quanto detto prima, sono andato a vedere chi è Eydis Evensen...ahahah
Raptus 30-09-22 16.12
@ artemiasalina
Ma guarda che già ci sono tra i brani da usare nelle storie, su tutti i social principali. E nemmeno funziona.
Idem su Youtube, anzi, è lì che preferisco puntare, con video fatti ad hoc, fatti spero bene, per quanto io possa riuscirci ovviamente.
Ma anche da li, gli ascolti, sono veramente pochi. Oppure, quanche quando fai 16k di visualizzazioni...poi è fine a se stesso. L'unica via che ho trovato per farsi sentire, è riuscire ad inserirsi nelle playlist di Spotify, ma quello è un altro discorso, qui si parla di social e strategie di pubblicazione.
Se ci sei e non vieni cercato dovresti chiederti perché.

Probabilmente fai musica che non si adatta al mondo dei social, ci può stare, anzi, la faccio pure io. Non tutto deve stare per forza sui social e come ripeto, se uno cerca promozioni sui social per avere più iscritti (e forse più ascolti) secondo me deve fare una scelta.

Sei un influencer o un artista?
Gli artisti ai quali volete aspirare sono musicisti puri o influencer?
Sapete la differenza tra content creator e musicista?

Ci sono un po' di domande da farsi... l'artista nel 2022 è per un buon 70% un influencer e molto spesso paga profumatamente content creators e social media managers.
Dallaluna69 01-10-22 11.54
@ artemiasalina
Salve a tutti,

premessa: io odio i social (che definisco a-social), come ho sempre odiato le chat di un tempo che fu.
Detto questo, sono ormai presente in Facebook, Instagram e, da poco, con non poca vergogna, in Tik Tok. Ovviamente per motivi puramente musicali, per cercare di diffondere la mia musica, farmi pubblicità.
Partendo dal presupposto che non mi piace apparire (quindi di video che suono ne pubblico uno all'anno praticamente) e non mi piace esaltare le mie doti pianistiche (che poi non ci sono), e quindi il docus deve essere sulle mie composizioni...
... ma secondo voi, ha senso usare i social allo scopo di promuoversi? C'è davvero un tornaconto?
Nel mio caso, un netto NO. A fronte anche di visualizzazioni del video, non c'è alcun aumento degli ascolti, visite al sito, visite su youtube, ma non ho capito se sono io che sbaglio oppure se questa attivià, per i non conosciuti come me, è totalmente inutile.

Mi son fatto ormai l'idea che sui social vale solo la "stronzata", permettetemi il termine. Solo se fai teatrino, se fai il circo sulla tastiera, ma effettivamente sono pochissimi che pensano "ma fammi andare a vedere questo che fa", anche perchè spesso questo è un pensiero che non fanno nemmeno quelli che ti conoscono, figuriamoci chi non ti ha mai sentito nominare.

Ma allora, vale la pena stare a fare video, perdere tempo, pensare modalità diverse, anche solo per fare presenza online?

Quali sono le vostre esperienze e tecniche?
Dico la mia, anche se ripeto un discorso già fatto.
Un tempo con la musica ci guadagnavano in tanti: chi componeva, chi scriveva testi, chi cantava, chi suonava, le sale di incisione, i distributori, i produttori, le etichette, i manager, i turnisti...
Oggi fai tutto tu: componi, suoni, fai missaggio e mastering, fai il video, canti, reciti e ti promuovi. Devi avere le competenze che un tempo avevano un piccolo esercito di persone, che facevano quello per vivere.
Ora... non sono in grado di trarre conclusioni, ma ognuno di noi può chiedersi quante di queste cose è in grado di fare a livello professionale. Io praticamente nessuna, ad esempio emo
Insomma... se una di queste cose non ti riesce bene o non hai voglia di farla o non ti da i risultati sperati, (il successo sui social nel tuo caso) non crucciarti troppo. In fondo tu sei un musicista, non un promoter.

Edit: naturalmente esistono ancora persone che stanno nella catena in cui è sufficiente saper fare una cosa, tipo suonare uno strumento e gli altri fanno il resto.
maxpiano69 01-10-22 11.57
@ Dallaluna69
Dico la mia, anche se ripeto un discorso già fatto.
Un tempo con la musica ci guadagnavano in tanti: chi componeva, chi scriveva testi, chi cantava, chi suonava, le sale di incisione, i distributori, i produttori, le etichette, i manager, i turnisti...
Oggi fai tutto tu: componi, suoni, fai missaggio e mastering, fai il video, canti, reciti e ti promuovi. Devi avere le competenze che un tempo avevano un piccolo esercito di persone, che facevano quello per vivere.
Ora... non sono in grado di trarre conclusioni, ma ognuno di noi può chiedersi quante di queste cose è in grado di fare a livello professionale. Io praticamente nessuna, ad esempio emo
Insomma... se una di queste cose non ti riesce bene o non hai voglia di farla o non ti da i risultati sperati, (il successo sui social nel tuo caso) non crucciarti troppo. In fondo tu sei un musicista, non un promoter.

Edit: naturalmente esistono ancora persone che stanno nella catena in cui è sufficiente saper fare una cosa, tipo suonare uno strumento e gli altri fanno il resto.
Ottima osservazione, condivido e "thankso". emo
Raptus 01-10-22 12.42
@ Dallaluna69
Dico la mia, anche se ripeto un discorso già fatto.
Un tempo con la musica ci guadagnavano in tanti: chi componeva, chi scriveva testi, chi cantava, chi suonava, le sale di incisione, i distributori, i produttori, le etichette, i manager, i turnisti...
Oggi fai tutto tu: componi, suoni, fai missaggio e mastering, fai il video, canti, reciti e ti promuovi. Devi avere le competenze che un tempo avevano un piccolo esercito di persone, che facevano quello per vivere.
Ora... non sono in grado di trarre conclusioni, ma ognuno di noi può chiedersi quante di queste cose è in grado di fare a livello professionale. Io praticamente nessuna, ad esempio emo
Insomma... se una di queste cose non ti riesce bene o non hai voglia di farla o non ti da i risultati sperati, (il successo sui social nel tuo caso) non crucciarti troppo. In fondo tu sei un musicista, non un promoter.

Edit: naturalmente esistono ancora persone che stanno nella catena in cui è sufficiente saper fare una cosa, tipo suonare uno strumento e gli altri fanno il resto.
Tutto bello sulla carta, purtroppo la realtà è un'altra.

Al giorno d'oggi o sei un promoter di te stesso o non ti ascolta nessuno. Il pregio è che i costi sono abbattuti, non devi aver fatto la gavetta ed esserti sorbito tutte le peggiori osterie della zona per farti un minimo pubblico e soprattutto non devi sorprendere nessun produttore.
Il difetto è che devi essere mezzo influencer, se non hai o non ti piace questa parte sei praticamente sconosciuto anche se produci migliaia di brani.
Secondo me un artista deve esserlo altrimenti vinceranno solo quelli che sono bravi solo ad essere influencer ma che se li vedi dal vivo non sanno manco fare fra martino...
Dallaluna69 01-10-22 12.49
@ maxpiano69
Ottima osservazione, condivido e "thankso". emo
Grazie. Anche la tua riflessione sulla pianista concertista e i dopolavoristi è assolutamente condivisibile. E io sono un dopolavorista. Thanks anche a te emo
Dallaluna69 01-10-22 12.55
Raptus ha scritto:
Tutto bello sulla carta, purtroppo la realtà è un'altra.

Davvero ti sembra che quello che ho scritto sia tutto bello? E di aver raccontato una realtà molto diversa?

Poi, come ho detto... io non sono in grado di trarre le conclusioni. Se tu reputi che oggi sia indispensabile essere promoter di sé stessi, non ho niente da eccepire, anzi.
MarcezMonticus 01-10-22 13.17
Piccolo, davvero, contributo alla discussione.
Il 29 Settembre il chitarrista della band dove suono posta, sulla sua pagina FB, il video di Impressioni di Settembre provata la prima volta con un cantante in prova. MAI fatta prima.
Risultato?
Ad oggi 01 Ottobre abbiamo 625 visualizzazioni (secondo me il brano aiuta molto).
Un'esagerazione per degli emeriti sconosciuti
Che vuol dire questo?
Non lo so di preciso.
So solo che molti oggi campano con le visualizzazioni ed i like, il mdo della musica AMATORIALE deve fare i conti con questa realtà.
Forse il futuro possono essre ditrette live dalla saletta prove, non so. E' un mondo che mi affascina e mi repelle allo stesso tempo.
DjRomy 01-10-22 15.14
Artemiasalina, però hai messo di dire una cosa fondamentale: che musica vuoi proporre?

Perché ogni social ha un suo target di riferimento...
violino999 01-10-22 15.58
@ Raptus
Se ci sei e non vieni cercato dovresti chiederti perché.

Probabilmente fai musica che non si adatta al mondo dei social, ci può stare, anzi, la faccio pure io. Non tutto deve stare per forza sui social e come ripeto, se uno cerca promozioni sui social per avere più iscritti (e forse più ascolti) secondo me deve fare una scelta.

Sei un influencer o un artista?
Gli artisti ai quali volete aspirare sono musicisti puri o influencer?
Sapete la differenza tra content creator e musicista?

Ci sono un po' di domande da farsi... l'artista nel 2022 è per un buon 70% un influencer e molto spesso paga profumatamente content creators e social media managers.
I social media sono visti come la nuova frontiera del commercio, e in quest'ottica hanno tutti alla base dei risvolti psicologici studiati da professionisti del settore a supporto di sviluppo di nuove tecniche di vendita, diverse da quelle classiche. Quindi anche un artista privato, nel suo piccolo deve sottostare a queste logiche, indipendentemente che gli piacciono oppure no. Questo è il quadro generale attuale al 2022. Tra 6 mesi potrà essere cambiato totalmente per qualsiasi regione...
artemiasalina 01-10-22 19.44
Allora, per rispondere alla domanda che è stata fatta, il genere di musica che propongo è la mia ovviamente, che so che si tratta di musica di nicchia. Proprio per questo sto sperimentando, con gli ultimi singoli, qualche cosa che sia un mix tra neo-classico e pop, per intenderci qualche cosa di questo tipo:
Life - Videoclip

Che ho accompagnato da un videoclip sempre per favorire la diffusione, per dare un incentivo in più all'ascolto.

Comunque il punto per me non è che si facciano tiktoc con la mia musica, ovviamente è impensabile: il mio obiettivo è convertire i post sui social in ascolti.
In realtà il punto cardine del mio interrogativo si può anche riassumere in: visto che questa conversione non avviene, ha senso essere presente comunque sui social? E' lo stesso discorso dei siti web? Ovvero che la presenza è importante a prescindere dai risultati diretti che può generare il sito stesso?

Per la questione di quanta importanza dare o meno ai social...credetemi, nulla mi farebbe più felice se li chiudessero tutti in un sol colpo, ma purtroppo, vuoi o non vuoi, come è stato già detto, oggi sono il punto di riferimento per la promozione di contenuti e per la diffusione. Non vi è mai capitato di essere valutati per quanti follower si hanno sui vari profili? A me si sinceramente, e mi fa incazzare da morire. Oggi se hai contenuti e non sai farti "seguire", hai problemi seri; al contrario se sai come usare i social, puoi anche suonare la sigla della Pasta Barilla sulla do-re-mi del Mulino bianco (eheheh, voglio vedere chi se lo ricorda!) e fai numeri importanti.
Ci tengo a sottolineare che non me ne frega nulla del discorso influencer, lungi da me avere interesse ad esserlo, io faccio musica e mi farebbe solo capire meglio come funzionano i moderni mezzi di comunicazione per arrivare al mio scopo: diffondere la mia musica.
DjRomy 01-10-22 21.17
@ artemiasalina
Allora, per rispondere alla domanda che è stata fatta, il genere di musica che propongo è la mia ovviamente, che so che si tratta di musica di nicchia. Proprio per questo sto sperimentando, con gli ultimi singoli, qualche cosa che sia un mix tra neo-classico e pop, per intenderci qualche cosa di questo tipo:
Life - Videoclip

Che ho accompagnato da un videoclip sempre per favorire la diffusione, per dare un incentivo in più all'ascolto.

Comunque il punto per me non è che si facciano tiktoc con la mia musica, ovviamente è impensabile: il mio obiettivo è convertire i post sui social in ascolti.
In realtà il punto cardine del mio interrogativo si può anche riassumere in: visto che questa conversione non avviene, ha senso essere presente comunque sui social? E' lo stesso discorso dei siti web? Ovvero che la presenza è importante a prescindere dai risultati diretti che può generare il sito stesso?

Per la questione di quanta importanza dare o meno ai social...credetemi, nulla mi farebbe più felice se li chiudessero tutti in un sol colpo, ma purtroppo, vuoi o non vuoi, come è stato già detto, oggi sono il punto di riferimento per la promozione di contenuti e per la diffusione. Non vi è mai capitato di essere valutati per quanti follower si hanno sui vari profili? A me si sinceramente, e mi fa incazzare da morire. Oggi se hai contenuti e non sai farti "seguire", hai problemi seri; al contrario se sai come usare i social, puoi anche suonare la sigla della Pasta Barilla sulla do-re-mi del Mulino bianco (eheheh, voglio vedere chi se lo ricorda!) e fai numeri importanti.
Ci tengo a sottolineare che non me ne frega nulla del discorso influencer, lungi da me avere interesse ad esserlo, io faccio musica e mi farebbe solo capire meglio come funzionano i moderni mezzi di comunicazione per arrivare al mio scopo: diffondere la mia musica.
Allora parto dalla tua domanda: i post in ascolti si convertono ma in percentuali, ridotte, es. su 100 che vedono il tuo post 3-4 lo aprono e lo ascoltano. Questa piccola percentuale, può variare in base a come si presenta la miniatura e come presenti a parole, il pezzo: se non scrivi nemmeno una parola di presentazione e l'immagine che appare e' brutta forse non arrivi manco a uno su 100.
I social hanno comunque un senso per un artista, perché più contatti hai e più hai "un mezzo di diffusione" tuo che può essere utile per la tua musica, ma può essere utile anche per chiedere qualche suggerimento, cercare collaborazione artistiche o altro.
Se sei un musicista che fa serate, l'aiuto dei propri fan è importante... poi se hai una pagina come ce l'ho io, puoi caricare video delle tue performance, ricevere recensioni eccetera... in pratica se la gestisci bene, la pagina che è gratuita su Facebook è facile da tenere in ordine senza competenze, diventa un vero e proprio sito di supporto alla tua attività...

Su Facebook c'è un'altra cosa utile, i gruppi a tema, Iscriviti a gruppi di musicisti o a gruppi appassionati di musica e poi condividi lì la tua musica...
markelly2 01-10-22 22.05
Stai parlando di social, gli stessi social che hanno portato al successo gente come questa!? emoemo
emo
wildcat80 01-10-22 23.33
@ markelly2
Stai parlando di social, gli stessi social che hanno portato al successo gente come questa!? emoemo
emo
Vedi, purtroppo se uno vuole provare a monetizzare dalla sua attività in ambito artistico, i social rappresentano un'opportunità piuttosto importante.
Una volta erano i passaggi in radio e le vendite dei dischi a decretare il successo degli artisti.
Oggi il discorso è diverso: il successo nasce da click, condivisioni, reazioni, passaggi sulle piattaforme di streaming, e queste ultime sono intimamente connesse ai social.
Il talento e la qualità sono ovviamente alla base, ma non sono sufficienti se non supportate adeguatamente a livello social.
Mi rendo conto che gli aspetti artistici siano spesso l'ultimo dei parametri in ballo: stasera mi è capitato di vedere qualche minuto di un talent, credo X Factor, e sono passate un paio di ragazze con una vocalità spaventosa (una sembrava Norah Jones, che personalmente adoro), tale da sotterrare i 4 scappati di casa in giuria (Fedez, Dargen D'Amico, Rkomi e Ambra), eppure i miliardi li ha fatti Fedez, che è stato uno dei primi in Italia a sfruttare YouTube con successo, parliamo di 10 anni fa.
Oggi senza social sei artisticamente morto, purtroppo è così e il trend attuale è quello di lucrare sulle spalle di chi vuole provarci.
markelly2 02-10-22 07.26
wildcat80 ha scritto:
i miliardi li ha fatti Fedez, che è stato uno dei primi in Italia a sfruttare YouTube con successo

Sí, ma Fedez trasmette un messaggio musicale e è seguito da gente che riconosce questo messaggio.
Il "Maestro Bini" (e simili) è un incidente di percorso, è un pagliaccio involontario che però purtroppo è osannato anche da musicisti professionisti e fruitori di musica seri.
Il Bini non fa nulla per presentarsi al meglio, non crea coscientemente un messaggio artistico. Lui è il tipico "idiota" che la gente deride per strada, eppure ora sopravvive grazie ai clic deviati di chi lo segue.
Come lui ce ne sono molti sul web. La "colpa" del loro immeritato successo è del loro pubblico.
wildcat80 02-10-22 07.31
@ markelly2
wildcat80 ha scritto:
i miliardi li ha fatti Fedez, che è stato uno dei primi in Italia a sfruttare YouTube con successo

Sí, ma Fedez trasmette un messaggio musicale e è seguito da gente che riconosce questo messaggio.
Il "Maestro Bini" (e simili) è un incidente di percorso, è un pagliaccio involontario che però purtroppo è osannato anche da musicisti professionisti e fruitori di musica seri.
Il Bini non fa nulla per presentarsi al meglio, non crea coscientemente un messaggio artistico. Lui è il tipico "idiota" che la gente deride per strada, eppure ora sopravvive grazie ai clic deviati di chi lo segue.
Come lui ce ne sono molti sul web. La "colpa" del loro immeritato successo è del loro pubblico.
Vabbè ma lì siamo a livello che non ho neppure preso in considerazione...
markelly2 02-10-22 07.34
@ wildcat80
Vabbè ma lì siamo a livello che non ho neppure preso in considerazione...
Invece penso che purtroppo vada preso in considerazione, perché soggetti come Bini fanno milioni di visualizzazioni.
Dallaluna69 02-10-22 10.39
artemiasalina ha scritto:
visto che questa conversione non avviene, ha senso essere presente comunque sui social? E' lo stesso discorso dei siti web?

Aggiungo un elemento tecnico, se può essere utile alla tua riflessione: se cerco Life videoclip su Google o su YouTube, avrò una serie di risultati. Se il tuo video sarà il primo, il terzo, in prima pagina, a pagina otto... ci sono vari elementi che vanno a determinarlo. Uno di questi elementi è quante pagine internet rimandano al tuo video. In questo senso quindi sì: spammare sui social è utile anche se non fai niente. Anche adesso, che hai messo il link su questo sito web, hai influenzato la "classifica" del tuo video nelle ricerche. Se non sono stato chiaro, approfondisco.
artemiasalina ha scritto:
vi è mai capitato di essere valutati per quanti follower si hanno sui vari profili?

Molti locali fanno così. Non solo non ti pagano, ma vogliono anche essere sicuri in anticipo che gli riempirai il locale. Quindi se hai una pagina Facebook con 50 follower non sei idoneo a lavorare gratis per loro...
Dallaluna69 02-10-22 10.59
DjRomy ha scritto:
Su Facebook c'è un'altra cosa utile, i gruppi a tema, Iscriviti a gruppi di musicisti o a gruppi appassionati di musica e poi condividi lì la tua musica...

Concordo. Io lo faccio.
Per te ci sarebbe anche un sito/forum interessante. Te l'ho scritto in pvt per correttezza verso Roberto che gestisce questo forum.
artemiasalina 02-10-22 11.12
@ markelly2
Invece penso che purtroppo vada preso in considerazione, perché soggetti come Bini fanno milioni di visualizzazioni.
Questo è proprio il punto per cui mi sento distante dai social, e che scrivevo nel primo post: secondo la mia idea, funzionano solo le s....ate sui social. Come vi dicevo, se vedo la platea dei miei colleghi, tutti conoscono a memoria le canzoni di Bini, nessuno si è mai preso la briga di ascoltare 1 nota dei miei brani. E' vero che roba totalmente diversa...

Tornando ai social, quindi diciamo che abbiamo assodato che bisogna esserci per dare una, anche piccola, spinta in più nei motori di ricerca e in generale al SEO. Questo già è un punto interessante.