Consiglio diffusori P.A. per feste in famiglia

cavstef 03-10-22 13.30
@ Giusep
Puoi collegare la tastiera direttamente ai monitor senza mixer. I monitor essendo fatti per amplificare il segnale in ingresso nella maniera più lineare possibile, senza enfatizzare nessuna gamma di frequenze sarebbero la soluzione più fedele meglio di qualsiasi cassa pa che sono progettate con criteri diversi. Poi dipende sempre dalle tue esigenze
Perfetto gentilissimo....
marcobelleri 05-10-22 18.54
@ MicTastiera
Ciao,
Questo l'hai visto?
link

Ha tutto quello che ti serve:
3 ingressi microfonici con effetto
1 canale stereo per tastiera
1 canale stereo minijack per PC/basi (anche bluetooth)
Cassa da 10", quindi volume casalingo ampiamente sufficiente.

Costicchia anche se sei nel budget (500€), ha il grande vantaggio che è effettivamente 1 pezzo unico peso decente (12 kg), non credo che per una festa in famiglia tu abbia voglia di fare un trasporto più impegnativo.

Non mi chiedere però come suona perché non l'ho mai provato.
Ciao a tutti e grazie per tutte le vostre risposte e suggerimenti.
La soluzione LD Systems Mix 10A G3 sembra avere tutte le caratteristiche da me desiderate (inoltre ha anche un'uscita monitor).
Purtroppo, parlando un po' con altri musicisti, sono emersi dei limiti in termini di qualità del suono. Ovviamente a quel prezzo (meno di € 500) non si può pretendere nulla di più da un diffusore che incorpora un mixer con effetti.
Ho quindi optato per un diffusore standard QSC CP12 (13 kg di peso circa) abbinato al mio mixer Allen & Heath ZED 6FX.
Ancora grazie a tutti e buona musica
MicTastiera 05-10-22 21.25
@ marcobelleri
Ciao a tutti e grazie per tutte le vostre risposte e suggerimenti.
La soluzione LD Systems Mix 10A G3 sembra avere tutte le caratteristiche da me desiderate (inoltre ha anche un'uscita monitor).
Purtroppo, parlando un po' con altri musicisti, sono emersi dei limiti in termini di qualità del suono. Ovviamente a quel prezzo (meno di € 500) non si può pretendere nulla di più da un diffusore che incorpora un mixer con effetti.
Ho quindi optato per un diffusore standard QSC CP12 (13 kg di peso circa) abbinato al mio mixer Allen & Heath ZED 6FX.
Ancora grazie a tutti e buona musica
Bene, chiaro che comprando 2 oggetti separati hai più scelta.

Se poi ha voglia di condividere le tue impressioni su queste QSC quando ti arrivano può essere utile per molti di noi.
Buona musica anche a te!
marcobelleri 06-10-22 22.35
@ MicTastiera
Bene, chiaro che comprando 2 oggetti separati hai più scelta.

Se poi ha voglia di condividere le tue impressioni su queste QSC quando ti arrivano può essere utile per molti di noi.
Buona musica anche a te!
Diffusore ritirato e provato oggi pomeriggio. Ecco le mie impressioni (mi impegnerò e cercherò di essere il più oggettivo possibile).

Setup
Pianoforte digitale Yamaha P515
Mixer Allen & Heath ZED 6FX
Pc portatile e scheda audio Scarlett Focusrite
Microfono dinamico cardioide Sennheiser e935
Diffusore acustico QSC CP12
Ambiente: studio trattato acusticamente e sala da pranzo non trattata acusticamente

Premesso che l'acustica della stanza, in particolare le dimensioni della stanza e il posizionamento degli altoparlanti, hanno un enorme effetto sulla qualità del suono, ho deciso di provare la mia nuova QSC CP12 in due ambienti completamenti differenti: lo studio trattato acusticamente e la sala da pranzo terribilmente caratterizzata da riverberi.

Come è fatto?
Il CP12 ha un'estetica molto semplice ma ben curata; è rivestito in polipropilene (materiale molto resistente agli urti) e caratterizzato da una griglia in acciaio elegante e robusta. Le dimensioni sono contenute (51 x 35 x 32 cm), il peso complessivo è di poco superiore ai 13 Kg e la maniglia integrata nella parte superiore lo rende facile da trasportare. E' possibile montare il diffusore su un palo, fissarlo ad una parete oppure posizionarlo a pavimento, come ho deciso di fare io, avendo l'accortezza di interporre un leggero tappeto tra altoparlante e pavimento (il mio è in ceramica porcellanata e trasmette parecchie vibrazioni).
Il CP12 possiede un amplificatore in classe D da 1000W con un woofer da 12 pollici e un driver a compressione in titanio da 1,4 pollici.
Avendo collegato pianoforte e scheda audio al mixer, non ho sfruttato e testato i diversi ingressi del CP12 limitandomi ad utilizzare un solo ingresso di segnale di linea proveniente dal mixer.
Il CP12 include 6 equalizzazioni selezionabili tramite un comodo selettore: Default (quello che ho impostato io per la prova), Default con sub esterno, Dance, Dance con sub esterno, Floor Monitor, Speech. L'altoparlante è dotato di un DSP avanzato con correzione intrinseca. Ha anche un DMT che si adatta all'angolo del woofer e della tromba per garantire una risposta in frequenza coerente in tutto l'ambiente in cui è posizionato.
Non sono presenti i classici potenziometri per regolare bassi, medi e alti, ma personalmente non lo vedo un grosso problema visto che posso regolarli direttamente sul ciascun canale del mixer.

Come suona?
Con una risposta in frequenza da 49 Hz a 20 KHz, il pianoforte viene riprodotto abbastanza fedelmente. Non si sente eccessivamente la mancanza delle frequenze più basse e caratteristiche della prima ottava, anzi ho avuto l'impressione che il range dinamico fosse generato da un cono molto più grande. Il suono è pieno, chiaro (sicuramente è la timbrica caratteristica di QSC), equilibrato e molto definito: si riconoscono molto bene l bassi, i medi e gli alti senza alcuna predominanza (con il selettore impostato su Default).
Confermo la stessa impressione anche riproducendo brani in formato Flac (jazz e pop) e tracce vocali che ho accompagnato al pianoforte dal vivo.
Infine, testato anche in modalità karaoke (voce al microfono + base o voce al microfono + pianoforte), in questo caso sono intervenuto sull'equalizzazione del canale mic per ridurre gli effetti delle S sibilanti e dell'effetto prossimità (il Sennheiser e935 è un gran microfono, ma bisogna saperlo usare, e io non lo so usare correttamente).
Ultima considerazione. Nello studio trattato acusticamente ovviamente ho potuto alzare il volume senza che vi fossero problemi di riverbero e di degrado del suono. Diversa la situazione nella sala da pranzo; qui ho dovuto limitare la pressione sonora perché oltre un certo numero di dB il DSP non riusciva più a controllare e correggere; il limite è comunque ad un volume molto sostenuto, assolutamente più che sufficiente per una serata tra amici.

In sintesi, diffusore acustico super consigliato. Super-soddisfatto della scelta fatta.