Kent83 ha scritto:
Come diceva Vin_Roma in un post tempo fa, la presenza di un tasto nero ogni tanto sta lì ad aiutarci
Sono d’accordo! Le mie Tonalità preferite sono il Sol Maggiore ed il Re Maggiore (e le relative minori naturali Mi minore e Si minore), appunto per la presenza, rispettivamente, di uno e due tasti neri. Essendo sopraelevati, i tasti neri, oltre ad un riferimento visivo per il colore, sono anche un riferimento tattile, per suonare, ad esempio, in condizioni di scarsa visibilità o, comunque, senza guardare la tastiera.
La Tonalità di Do Maggiore, invece, non mi piace: è troppo facile e monotona, noiosa (è come andare in bicicletta in strade sempre in discesa o in motocicletta su strade sempre dritte) e non ha il riferimento dei tasti neri; va bene solamente per scopi didattici, per semplificare i calcoli, per insegnare e far capire le distanze, gli intervalli fra le note, i gradi, le scale, gli accordi (da applicare, poi, gradualmente, a tutte le altre tonalità). Diciamo che è propedeutica a tutte le altre tonalità; d'altronde, da bambini, ci viene insegnato che, le note, sono 7 (Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si), mica 12 (o 17 contando, oltre i diesis, anche i bemolle). In pratica, in tenerissima età, per darci "un'infarinatura" di musica, ci viene insegnata, per semplicità, la scala di Do maggiore...