@ giosanta
Il maestro americano ha spiegato più volte che non è mancanza di rispetto verso il pubblico ma un problema di concentrazione, anche perché lui è uno dei pochissimi pianisti che "canta" le parti che suona.
In generale penso che, come al solito, sia un problema di misura. Un artista ha diritto di esibirsi con il rispetto che gli è dovuto, ma deve anche ricordarsi SEMPRE che lui ESISTE COME TALE perché esiste un pubblico che lo ascolta / guarda /osserva, ed è un pubblico fatto di esseri umani, non robot dotati d'interruttore.
Beh dai, fino a spegnere un cellulare ci si può arrivare. Tossire mi pare un po' diverso.