@ giosanta
d_phatt ha scritto:
Con adelo si parlava dell'ES110/P35....
Ovviamente la mia era una considerazione generale, su un "vezzo" ricorrente qui tra noi.
Ciò detto, e sempre nel contesto di un'amabile chiacchierata.
Premesso che nello specifico mi frega poco, ho l'impressione che, per questo ed altri, ci si renda poco conto che utenti e produttori forse ragionano in modo differente. Le foto dei siti, che non sono MAI casuali, collocano lo strumento in un certo contesto e poiché è bene ricordarsi sempre che parliamo di strumenti DIGITALI, ci dobbiamo rendere conto che certe castrazioni sono volute e funzionali a differenziazioni merceologicamente pianificate perché, meccanica a parte, visto che dal punto di vista dell'elettronica (Hardware) poco o nulla differenzia i vari modelli, resta appunto il software e le connessioni.
In altri termini potrebbero produrre una gamma di strumenti con suoni e connessioni identiche differenziando solo la meccanica, che è quella che costa e pesa ma, facciamocene una ragione, NON vogliono farlo.
In altre parole per fare quello che molti, giustamente, qui chiedono c'è il "CP88", Yamaha, Kawai o quello che vi pare.
A mio parere.
Quello che dici purtroppo è vero, però ormai una cosa come l'USB audio non è granché soggetta a segmentazione di mercato, perché Yamaha e anche Roland (anche se quest'ultima forse non class compliant) mettono questa feature dal P125 in su e dal FP30 in su, che per fascia di prezzo e categoria sono direttissimi (e agguerriti) concorrenti.
Apro parentesi: (Per cui un ragionamento come quello di superbaffone (e sicuramente anche di altri) del tipo "no usb audio = scaffale" è perfettamente comprensibile, viste le alternative. Ricordo anche che, tra le altre cose, è una feature che in alcuni casi può evitare l'acquisto di una scheda audio dedicata.) Fine parentesi, considerazione generale non rivolta necessariamente a giosanta.
Credo che forse la spiegazione più plausibile sia l'eventuale necessità di reingegnerizzare le schede che stanno dentro questi strumenti per inserire questa funzione, con tutte le conseguenti rogne al livello di processi produttivi, ecco questa sarebbe la motivazione che sarei disposto a comprendere meglio.
Ma questo è un fatto/scelta delle case produttrici, quello che evidentemente mi trascende e su cui vorrei porre l'accento è l'utilità del bluetooth su uno strumento musicale. Come mettere il wi-fi su un tostapane, e la cosa triste è che di questi tempi una cosa del genere esisterà pure di sicuro.