maxpiano69 ha scritto:
Comunque si, alla fine è uno sfizio per appassionati, soprattutto se usi già dei Virtual Instrument su computer o iPad.
Sai max, non lo so: con il Pi 1 magari sì, le ultime due generazioni uscite iniziano ad avere potenze di calcolo non di poco conto, e ad essa uniscono il grande vantaggio aggiuntivo di costituire una piattaforma combo hardware + software "unificata" e tarata su misura, con il Raspberry Pi OS che altro non è una versione di Debian (notoriamente rock solid) adattata, cucita su misura e rimarchiata (e, aggiungerei, testata quotidianamente su scala mondiale).
Insomma, non un qualunque PC con Windows, o Linux, o Hackintosh dentro, ma proprio una piattaforma integrata, un po' come...quelle Apple, in tal senso (e anche il sistema, come sai bene, è dello stesso genere), e allo stesso tempo aperta e quindi configurabile, a proprio rischio e pericolo.
È già possibile auto-realizzarsi expander di piano con Pianoteq che mi sembra di capire gira bene e stabilmente, o di synth piuttosto avanzati, spendendo poco o niente...anzi, sarei curioso di capire se è possibile eseguire Pianoteq e similari in modalità command line, senza interfaccia grafica, in maniera da poterli lanciare anche dal Raspbian senza ambiente grafico, in modo da risparmiare sulle risorse e sul numero di processi eseguiti.