@ d_phatt
michelet ha scritto:
Successivamente avrei capito che, a parte la povertà dei mezzi, registrare con i microfoni è un'arte e prima di ottenere buoni risultati, di acqua sotti i ponti ne deve passare molta.
...e anche quando le competenze ci sono...serve l'attrezzatura: strumenti buoni, microfoni buoni, preamp, tutta la roba necessaria per registrare, più (cosa più difficile di tutte) uno spazio adeguato, stanze insonorizzate e cose del genere...inizia a essere la descrizione di uno studio di registrazione, alla fine.
Io ho la fortuna di suonare e di essere grande amico con uno che non solo è un bravissimo batterista, ma è anche un fonico da live, lo fa per lavoro e insomma è uno che su queste cose sa il fatto suo. Così è tutto più facile. E così una batteria di ottimo livello registrata con 9 microfoni che vanno in un mixer digitale da 1500 euro (in una stanza non granché insonorizzata, se non "alla meglio") quando la rimandi in play inizia a suonare bene...e comunque non è ancora (o almeno non del tutto) il suono che sento nei dischi ad alto budget, pur essendo comunque notevole. Insomma...in contesti acustici oltre alla competenza ci vuole l'attrezzatura...e non si finisce mai, e non è che la regalino.
Al confronto "noi tastieristi elettrici" con una economica UMC204HD (io ho quella a 4 ingressi) possiamo registrare il pianoforte digitale mentre a mezzo metro vanno con il martello pneumatico e comunque avere una qualità di acquisizione praticamente perfetta.
Anche lo stesso Fostex 250 “da solo” poco poteva fare anche quando registravo i miei demo, visto che non avevo nessun processore esterno, perché all’epoca costavano un patrimonio. Già Yamaha SPX-90, che oggi farebbe rabbrividire per il rumore di fondo, nel 1986 si attestava sul milione e mezzo di lire (il prezzo l’ho desunto da un vecchio articolo di Sound on Sound che riporta 600 sterline, all’epoca il cambio era una sterlina pari a 3000 lire) che lo rendeva difficilmente acquistabile se non con sacrifici.
Registrare i sintetizzatori e la batteria elettronica senza un minimo di ambiente e compressione restituiva un suono troppo grezzo. Solo qualche anno dopo mi sarei potuto permettere un paio di Yamaha R100 1/2 UR, purtroppo dalla infima qualità.