Consiglio sintetizzatore

tricgio 28-02-22 22.24
@ paolo_b3
Ciao,

se sei orientato ad un synth per fare le cover che hai detto, non so quanto sia efficace orientarti verso un analogico di questo livello. Presuppone conoscenza di programmazione oltre che ovviamente tempo da dedicarci, ma questo magari è il tuo divertimento.

Se devi limitarti a sfruttare i presets io guarderei ad un rompler.
mi piacerebbe 'smanettarci' :-) e non sfruttare soltanto i preset, quindi un rompler...mi 'annoia' il solo pensiero... forse a quel punto preferirei una workstation con una buona keybed che almeno mi fa anche da stage piano, con degli organi decenti....
tricgio 28-02-22 22.28
@ michelet
Visto il budget a disposizione, vedo molto bene Korg Prologue 16, oppure un Novation Summit che si comincia a vedere, usato, a cifre superiori.
il korg ho inziato a tenerlo sotto osservazione....anche il prologue 8. il novation, onestamente, non ne so nulla....
grazie del consiglio
tricgio 28-02-22 22.30
motif74 ha scritto:
E comunque solo Prophet Rev 2 16 voices, perché già con quello ad 8 voci ci sarebbero seri problemi di polifonia...per il resto pienamente d'accordo con te...


perchè seri problemi di polifonia? in quali occasioni si potrebbe avere necessità di più di 8 note simultanee? in layering? in multi-timbricità? leggevo che con il prophet in modalità bi-timbrica le voci sono dimezzate.
tricgio 28-02-22 22.42
@ Mac066
Valuta bene perché se devi fare cover ti serve qualcosa che sia immediato ma sopratutto versatile imho. Con uno strumento monotimbrico che ha 5/6 note di polifonia certi brani farai fatica a farli.
Se non sei in fissa con l'analogico ti consiglio di dare un'occhiata ad alcuni VA tipo Nord Lead o Roland JD-XA che rientrano nel tuo budget.
purtroppo (ahimè) sono un pò andato in fissa con l'analogico.... subisco come tanti il fascino di certi 'blasoni'. è discutibile lo so...ma credo comprensibile per un tastierista/pianista.
Tra i VA, ho avuto modo di provare Hydrasynth, che sembra uno strumento davvero potente.... il ribbon poi è un orpello divertente emo
Il Nord Lead tra i VA mi piace molto ma sto cercando di capire bene le differenze con il nord wave ad esempio (a parte l'uso dei campioni su quest'ultimo). Tra i VA il Nord Lead mi sembra tra i più immediati e adatti all'uso live.
tricgio 28-02-22 22.49
d_phatt ha scritto:
Io per primo capisco il fascino di questi bellissimi analogici, Moog e Sequential poi, nomi che uno dopo l'altro hanno fatto la storia della musica...è un po' come dire Fender e Gibson a un chitarrista no? È un bisogno che non si spiega solo con le esigenze tecnico-musicali nude e crude, hanno un fascino magico.

ecco appunto.....in effetti, un pò lo subisco....
tricgio 03-03-22 14.39
Ma tra i VA, in casa Nord, tra il Lead 4 e il Lead A1 c'è qualche differenza rilevante? Il wave ho visto che ha in più la gestione dei campioni. Mi sembra di capire che lo stage invece racchiuda il meglio di tutti i moduli, giusto?
maverplatz 03-03-22 15.03
tricgio ha scritto:
tra il Lead 4 e il Lead A1 c'è qualche differenza rilevante?

Se hai tempo e passione per la programmazione e desideri suoni complessi, vai di Lead 4; se invece devi creare velocemente le patch che ti servono dal vivo oppure preferisci sonorità più simil-analogiche / "strings machine", ti consiglio Lead A1. Qualsiasi sia la scelta, comunque (come suono) non sbagli.
Unica nota negativa per entrambi: la pessima tastiera a 4 ottave Fatar TP/7BA.
Nota: il Lead 4 è già fuori produzione; dove è ancora disponibile, il suo prezzo (da nuovo) è sceso ed è ora vicino a quello dell'A1.
comparazione specifiche tra Nord Lead
anonimo 03-03-22 15.11
tricgio ha scritto:
purtroppo (ahimè) sono un pò andato in fissa con l'analogico.... subisco come tanti il fascino di certi 'blasoni'.


Non e' solo questione di blasoni. Anche il JD800 e' un blasone, pur essendo digitale e la recente uscita del Boutique 08 (replica potenziata del JD800) ha fatto esultare tutti gli amanti di quel tipo di sonorita'

Il fatto e' che un sintetizzatore analogico, fa suonare direttamente la corrente elettrica : i 220 volts che vengono trasformati, passano per le varie sezioni del synth e diventano suono : lo senti proprio che stai suonando elettricita' calda e vibrante.

Va pero' detto che i recenti VA hanno fatto passi da gigante in questo senso, e non hanno piu' quel suono sterile e tagliente che avevano i pionieri di questo tipo di sintetizzator
tricgio ha scritto:

Tra i VA, ho avuto modo di provare Hydrasynth, che sembra uno strumento davvero potente.... il ribbon poi è un orpello divertente


Da possessore ti posso dire che la sua potenza sonora e' davvero eccellente (alcuni timbri stile Blade Runner ne sono la dimostrazione).
Pero' non e' un synth per tutti, perche' la programmazione richiede buona conoscenza di tutte le sue funzioni, che non sono proprio cosi' intuitive.
Avendo del suo (come e' di moda su gran parte dei sintetizzatori attuali) anche i soliti preset digitali (alcuni dei quali quasi deludenti) occorre che sia "addomesticato", ovvero mettersi li e programmarsi i propri suoni (quelli che servono) e riordinare i vari banchi togliendo tutti i suoni spazzatura (stesso problema del Virus TI, Summit e gran parte dei sintetizzatori odierni).

Solo che su un synth con struttura complessa, si rischia di tribulare a tirarci fuori suoni propri. Quindi pur essendo entusiasta dell'Hydra, non lo consiglerei a tutti, ma solo a chi ha le idee chiare su come e' strutturato e come va programmato.
Io ci ho tirato fuori suoni con impronta analogica tipici dei vari sintetizzatori della storia.

Un'altro VA che lo e' sulla carta, ma di fatto e' convinto di essere un analogico (per come suona) e' il Cobalt8 : ma anche lui (sebbene piu' semplice di Hydrasynth) va un po' addomesticato.

Se si vuole un VA con la migliore emulazione dei sintetizzatori storici Roland (ma qui il prezzo diventa importante), c'e' sicuramente il JupiterX.
Costa quel che costa, ma li vale tutti, e a mio giudizio e' il miglior synth per chi suona live e cerca sonorita' dagli anni 70 ad oggi, presenti in gran parte della discografia dei periodi citati.

Li vale tutti perche' non e' un sintetizzatore, ma sono tanti sintetizzatori : Jupiter, Jx8p, Juno106, Sh101, Pianoforti digitali RD (espandibili), XV5080 le batterie TR-808, TR-909, CR-78

E' vero che ha il suo prezzo (e di questi tempi so che non e' proprio abbordabile), ma e' altrettanto vero che si tratta di un sintetizzatore che con altissima fedelta' riproduce tutta la storia di Roland dalle origini agli anni 90 (gia' con l'XV5050, ma con l'espansione opzionale JD800 diventa ancor piu' succulento, anche se su quest'ultimo ho preferito l'hardware boutique all'espansione software).

Se si vuol stare su spese piu' contenute, un VA che e' convinto di essere un'analogico per quanto suona caldo (e secondo me e' stato sottovalutato) e' il King Korg. Semplice da programmare, copre davvero sonorita' di ogni genere e sono tutte soddisfacenti a patto che non si usino i suoni digitali wavetable (tendenzialmente scarsi) e i pianoforti : pur avendo questi timbri, la sua tastiera ha un buon feeling solo sui suoni synth, mentre timbri dalle dinamiche complesse come il pianoforte, fanno sentire il tocco troppo giocattoloso ed impreciso (ma su lead, pad ecc.. questa sensazione e' quasi impercettibile).

Sui real Analog oramai c'e' l'imbarazzo della scelta tra monofonici e polifonici anche a prezzi tutto sommato non proibitivi.

ifus 05-03-22 16.01
Secondo me un bel Virus TI non sbagli:
- polifonico con abbondanza di note
- keybed bellissima
- sonorità ad ampio spettro per la musica che vuoi fare
- buona sezione effetti (usabili anche esternamente)
- vuoi spippolare? Programmabile in profondità
- non vuoi spippolare? Sul web trovi un mondo di suoni
- sull’usato lo trovi a ottimi prezzi
What else? 😉
tricgio 07-03-22 17.41
@ maverplatz
tricgio ha scritto:
tra il Lead 4 e il Lead A1 c'è qualche differenza rilevante?

Se hai tempo e passione per la programmazione e desideri suoni complessi, vai di Lead 4; se invece devi creare velocemente le patch che ti servono dal vivo oppure preferisci sonorità più simil-analogiche / "strings machine", ti consiglio Lead A1. Qualsiasi sia la scelta, comunque (come suono) non sbagli.
Unica nota negativa per entrambi: la pessima tastiera a 4 ottave Fatar TP/7BA.
Nota: il Lead 4 è già fuori produzione; dove è ancora disponibile, il suo prezzo (da nuovo) è sceso ed è ora vicino a quello dell'A1.
comparazione specifiche tra Nord Lead
grazie! diciamo che preferirei le sonorità analogiche... non disdegno la programmazione ma mi servirebbe una macchina 'immediata' per l'uso live oltre che per lo 'smanettamento'/sperimentazione personale.
ho provato in modalità muta la nord lead a1..... mamma mia.... proprio giocattolosa...
tricgio 07-03-22 17.43
@ ifus
Secondo me un bel Virus TI non sbagli:
- polifonico con abbondanza di note
- keybed bellissima
- sonorità ad ampio spettro per la musica che vuoi fare
- buona sezione effetti (usabili anche esternamente)
- vuoi spippolare? Programmabile in profondità
- non vuoi spippolare? Sul web trovi un mondo di suoni
- sull’usato lo trovi a ottimi prezzi
What else? 😉
però preferirei un analogico..... se proprio non ne salto fuori considererei un VA. Ma non sei il primo che mi parla del virus TI per suonare cover... me lo studio un pò va...
vedo che sei a parma anche tu. intanto grazie :-)
tricgio 08-03-22 22.26
dopo svariate analisi...mi sto orientando su questi due strumenti analogici: moog subsequent 37 o prophet rev2-8 che rientrerebbero (più o meno nel budget). Si tratta di strumenti abbastanza differenti ma sicuramente molto validi entrambi. Qualche possessore saprebbe dirmi qualcosa in più per l'uso live di queste macchine? la rev2 ad esempio non ha i pulsanti per rapido switch dei programmi.... che invece sono presenti sul prophet 6. Quest'ultimo però è fuori budget.... e non sembra neanche offrire tanto di più del rev2. Il moog l'ho provato 5 minuti e mi ha parecchio entusiasmato...
qualcuno li possiede e può darmi pareri sul loro uso 'pratico' on stage?
grazie
dxmat 09-03-22 06.05
Si tratta di strumenti abbastanza differenti ma sicuramente molto validi entrambi


Piû che altro adesso devi decidere tu se vuoi un monofonico o un polifonico.

tricgio 30-03-22 00.16
Ciao a tutti,
dopo diverse prove con il gruppo (e tante letture del forum!) per le quali mi è stato prestato un piano digitale Orla (stage player) 88 tasti piuttosto datato e parecchio pesante, sto rivalutando il tutto: mi sarebbe piaciuto un analogico di razza (vedi prophet rev2 ad es.), anche per dedicarmici 'in solitaria', ma devo scendere a compromessi con le necessità di repertorio e con il fatto che probabilmente mi serve anche uno stage per avere piani/organi/ep decenti. Per rimanere nel budget complessivo di 1500 stavo valutando la Nord Lead A1 magari sull'usato, ma poi riuscirei a trovare uno stage piano decente sui 500? E avrei comunque due tastiere da gestire/trasportare...Altrimenti a vostro avviso, quale potrebbe essere una macchina che fa tutto ciò di cui sopra in quella cifra? (synth, piano, organ...e diciamo un minimo di orchestrali). Una nord stage 2 usata sarebbe una scelta preferibile alle due tastiere separate? Magari il modello 73? grazie mille!
rdanl80 30-03-22 00.34
@ tricgio
Ciao a tutti,
dopo diverse prove con il gruppo (e tante letture del forum!) per le quali mi è stato prestato un piano digitale Orla (stage player) 88 tasti piuttosto datato e parecchio pesante, sto rivalutando il tutto: mi sarebbe piaciuto un analogico di razza (vedi prophet rev2 ad es.), anche per dedicarmici 'in solitaria', ma devo scendere a compromessi con le necessità di repertorio e con il fatto che probabilmente mi serve anche uno stage per avere piani/organi/ep decenti. Per rimanere nel budget complessivo di 1500 stavo valutando la Nord Lead A1 magari sull'usato, ma poi riuscirei a trovare uno stage piano decente sui 500? E avrei comunque due tastiere da gestire/trasportare...Altrimenti a vostro avviso, quale potrebbe essere una macchina che fa tutto ciò di cui sopra in quella cifra? (synth, piano, organ...e diciamo un minimo di orchestrali). Una nord stage 2 usata sarebbe una scelta preferibile alle due tastiere separate? Magari il modello 73? grazie mille!
C è poco da fare ti serve una workstation se devi fare un po’ di tutto. Secondo me se vuoi andare sul semplice per la parte Synth virtual analog io prenderei una fa07 che con L’avvento della fantom-07 Sicuro la trovi a poco ora come ora oppure proprio una a fantom-07 ma non so quanto potrebbe costare nuova….altrimenti una kurzweil ma li La curva di apprendimento è maggiore con una pc4 -7 dovresti fare tutto o anche con una pc3 . Poi dipende da quanto fighi vuoi i campioni di piano e trombette … per un uso medio ( cioè se non riempi gli stadi) già la pc3 o la fa-07 vanno più che bene anche se i suoni non sono dell ultimissima generazione ++ . Credo poi che come Synth pc3 suoni più caldo e analogico di pc4. Ti consiglio queste perché le korg non le conosco ( ci saranno validissime scelte pure lì) calcola che di roland nell’ usato trovi molte cose ora come ora. Certo poi puoi prenderti una nord stage ma ti costa un botto forse una nord stage 2 ex ( compact se usi poco i pianoforti) puoi cavartela senza svenarti del tutto ( ma sicuro usata costa più che fantom-07 nuova)
Roland a mio avviso ha il va più immediato da usare tra le workstation che conosco , la nord stage a immediatezza batte tutti e se non devi farci musica elettronica potrebbe bastarti ( li dipende dalle complessità delle parti Synth)
Ps Yamaha ha validissime workstation ma non ha un virtual analog dentro ma la sintesi FM che da programmare all inizio è facile come guidare una astronave aliena……
Pls calcola che se vai con L usato su pc3/4 o fa nei 1500 ci sta pure un analogico budget tipo uno qualsiasi della beheringer o la microkorg per dire
toniz1 30-03-22 08.19
ciao... un paio di considerazioni... visto che sono cambiate le esigenze emo

1) ora ti si apre un mondo... e ci sono 1000 altre discussioni che ne parlano... per cui ora mi sa che vai ancora più in confusione... ti scriveranno 100 risposte diverse.. quindi ...
2) consiglio di leggere un po' di discussioni già aperte simili alla tua.. .e DOPO aprirne una nuova tua dove dici... che genere fai e a quli suoni sei più interessato, budget, quante tastiere pensi di portarti via, quanto tempo pensi di perderci per fare i suoni (vuoi tutto subito oppure ci vuoi lavorare)... se pensi di attaccarci pc/tablet/ipad/mac/iphone... oppure usare solo gli strumenti hardware.

piu' preciso sei e meno combinazioni diverse ti arriveranno. altrimenti non ne dai più fuori.emo
tricgio 30-03-22 12.35
thanks!
Ho avuto una pc3x e l'ho trovata piuttosto complessa come macchina ma penso sia una caratteristica delle Kurz confermata anche dalle esperienze di altri utenti qui sul forum. Mi piaceva molto il motore organistico con drawbars... i piani così così, orchestrali fantastici. Penso che La pc4-7 abbia una palette simile, giusto?
Sul roland fa07: ti ringrazio per la dritta mi sembra un buon rapporto qualità/prezzo. Vorrei provarne la tastiera se riesco.... ho un dubbio sulla semi-pesata per una workstation, rispetto ad esempio a quella della fa08/fantom-08.
rdanl80 ha scritto:
Pls calcola che se vai con L usato su pc3/4 o fa nei 1500 ci sta pure un analogico budget tipo uno qualsiasi della beheringer o la microkorg per dire


molto accattivante come idea :-), grazie
1paolo 30-03-22 12.42
tricgio ha scritto:
nord stage 2

con questa penso tu ci possa fare tutto quello che hai detto, e ti porti dietro un unico strumento che pesa meno di 10 kg spendendo la metà di quanto costava nuova e rimanendo quindi all'interno del tuo budget.
tricgio 30-03-22 15.05
@ 1paolo
tricgio ha scritto:
nord stage 2

con questa penso tu ci possa fare tutto quello che hai detto, e ti porti dietro un unico strumento che pesa meno di 10 kg spendendo la metà di quanto costava nuova e rimanendo quindi all'interno del tuo budget.
meno di 10kg? ma intendi quindi la versione "Stage 2 SW73", giusto? grazie
1paolo 30-03-22 15.06
@ tricgio
meno di 10kg? ma intendi quindi la versione "Stage 2 SW73", giusto? grazie
si, quella che dicevi tu