@ JohnBarleycorn
Si questo è vero, bisogna comunque sbatterci un po' la testa (comunque niente di drammatico con l'editor), il DMC non è la scelta più immediata per chi cerca qualcosa di accendi e suona; poi una volta presa la mano la maggiore versatilità del DMC (che di fatto è una master keyboard a tutti gli effetti) potrebbe diventare un punto di forza. C'è anche da dire che non è detto che con il nuovo DMC venga rilasciata anche l'espansione interna, quindi bisognerebbe utilizzare il modulo sonoro esterno (spero tanto non facciano questa scelta in GSI).
Il senso del mio messaggio è però che con 1500 € (se parliamo di Legend) o più se parliamo di Mojo, con i soldi risparmiati ti prendi un modulo gemini esterno (e te ne avanzano ancora) o un'altra tastiera piuttosto importante entrambe soluzioni che a livello di qualità timbrica vanno ben oltre quello che può offrire l' SKX.
OH, poi magari vado a scoprire che ha qualche qualità nascosta (che ora mi sfugge) che ne giustificherebbe il prezzo eh!
Di base c'è da dire che come da tradizione, la hammond ha sempre prezzi troppo elevati.
Però in realtà vedo il
legend a 2690 euro, e pesa 21 kg (e anche questi sono tantissimi rispetto i 17 dell'skx pro). Ma fa solo organi, mentre l'skx pro fa molto di più.
Il
mojo classic, dato che forse è più corretto paragonare entrambi gli strumenti a due manuali, costa effettivamente molto meno, ovvero 1.699 euro. Ma anche qui ci sono solo suoni di organo. Pesa più o meno uguale.
In sostanza l'skx pro, pur essendo sicuramente costoso, non è così sconveniente rispetto la soluzione legend + workstation (la workstation deve costare 800 euro per arrivare ai 3500 dell'skx pro, quindi non si potrebbe abbinare al legend la modx citata in precedenza).
Almeno dai prezzi che ho trovato in rete, correggetemi se sbaglio.
Invece con il mojo classic si potrebbe avere una soluzione più versatile con l'organo a due manuali e una ws sicuramente migliore da 1800 euro.
Nel caso serva! Perchè questo tipo di strumenti è orientato a chi non ha bisogno di una ws ma preferisce suoni classici senza troppi layer o split. Certo poi se c'è più versatilità è meglio.
Il dmc più il gemini invece può essere sicuramente comparabile, ma non credo offra le stesse opzioni di editing senza l'ausilio di un editor esterno, e come dici tu non è lo strumento più immediato in questo senso.
Una tastiera che è paragonabile come concetto è il nord stage 3 compact, ma è a un solo manuale e costa circa 3000 euro.
Non mi sembra ci sia nel mercato un organo doppio manuale "all in one" (credo si dica così
)
Con le altre soluzioni sono necessarie sempre due tastiere con tutto ciò che ne consegue in termini di praticità.
Certo con una ws anche media si potrebbe ottenere qualcosa di più in termini di versatilità, ma non mi sembra così grosso il risparmio. E poi per esempio, io preferirei una tastiera sola piuttosto che una ws oltre a un doppio manuale da 17 kg o peggio ancora da 21!
Sui suoni, purtroppo credo che molti di noi debbano basarsi solo sulle demo in rete, e si perde oltre la reale qualità anche l'interazione che possiamo avere con lo strumento/suono. A milano trovo veramente difficile provare alcune marche, ma ascolto volentieri le vostre esperienze.
Qui gli hammond sono sempre presi di mira, ma da appassionato leggo anche in siti americani e inglesi, o comunque stranieri, e l'xk5 è considerato sempre nella top 3, oltre gli italiani.
Questo skx pro ha il motore derivato dall'xk5, non so se e quanta differenza ci sia.
A me personalmente piacciono i mag dalle demo su youtube perchè provarli è impossibile.
Il nuovo hammond si potrebbe paragonare al
mag c-2 come dimensioni e peso, che costa 2886 euro, ma è solo organo.
Considerando solo i doppi manuali, c'è anche il nord c2d, che costava circa 2700 euro, ma siamo sempre lì, fa solo organi.
Se vuoi suoni aggiuntivi e tutte le funzioni dell'skx pro bisogna spendere ancora e portare due tastiere.