@ McFly
Da possessore di PC4 mi sembra doveroso dare un mio parere, sperando possa esserti d'aiuto.
Se ragioni come me, e come molti altri, Kurzweil la scegli perché rappresenta una nicchia, un covo per i feticisti dell'editing estremo, e, da tale, vale davvero la pena a seconda delle necessità e delle effettive intenzioni dell'utilizzatore.
Per farla breve: se vuoi una tastiera tutto-fare con buone possibilità di personalizzazione (anche senza andare troppo in profondità) va bene, se la prendi solo per ascoltare la pasta sonora diversa, aspettandoti di rimanere folgorato, non so se ne vale proprio la pena. Penso che questo "alone di mistero" del marchio dipenda dagli utilizzatori che l'hanno resa celebre e che ne hanno sfruttato le possibilità all'estremo, due fra tutti (che sono anche i miei riferimenti musicali) i Pink Floyd (tarda generazione) e Rudess (prima generazione) nei Dream Theater. In questi casi la tastiera "suonava" perché comandata e programmata da mostri sacri. Suono in un tributo Pink Floyd e copro tutte le parti di tastiera+campionamenti utilizzando solo una PC4 (le parti di organo vengono eseguite da un organista specializzato) e, per via di split, suoni, editing, routing midi complesso sono felicissimo, oltre a questo la PC4 ha un peso "ridicolo" ed è comodissima da trasportare. Cosa ti consiglierei: una 6 ottave sarebbe perfetta per le tue necessità e, per avere sufficienti controlli fisici, opterei per una PC3, meglio una PC3K6 per la possibilità di importare campioni tuoi (il procedimento non è immediato, ma piuttosto logico una volta che ci prendi la mano e può darti anche lo spunto per affrontare un po' di sampling) e per spippolare a tuo piacimento. Unica "pecca" delle vecchie generazioni è lo schermo piccolo e scomodo che non ti permette di avere una visione chiara di quello che stai facendo; vero è che potresti aggirare il problema utilizzando l'editor gratuito ma, personalmente, faccio tutto da pannello (sul PC4 è bello grosso e a colori). Posso inoltre dirti che le nuove generazioni come PC4, Forte e K2700 hanno in più una memoria Flash nella quale, di fabbrica, ci sono campionamenti migliori ma, visto i tuoi intenti, non mi concentrerei sui suoni dei piani o degli archi, quindi questo non sarebbe, a mio parere, una variabile da considerare. Per concludere, nel mio caso, unica "pecca" della PC4 è la Keybed che, per le mie esigenze, è veramente troppo leggera: per synth, piani elettrici e pad è perfetta, ma per i piani no. Purtroppo ho comprato PC4 quando ancora di K2700 non si sapeva l'uscita e in necessità di una tastiera, probabilmente farò il salto all'ammiraglia per avere una macchina sola che funga anche da stage piano (previo prova su campo della keybed). PS visto che sei di Verona, se passi da Brescia fammi uno squillo così te la faccio provare.
Ciao, ho appena preso una pc4-7 e ho letto con molto interesse il tuo intervento.
L' ho trovato istruttivo e non polemico.
Un thanks per te è d'obbligo, grazie