@ lucaGiack
Non mi rivolgevo a qualcuno in particolare, volevo solo dire che è sempre stato così, e oggi, con i mezzi di comunicazione a costo zero alla portata di tutti, ancora di più.
Chiunque può aprire un canale youtube, facebook, istagram, o quello che è, pochi riescono a avere numeri importanti di visualizzazioni, e quasi mai è dovuto al contenuto, almeno non all'inizio, ma alla capacità di pubblicizzare il proprio "spazio". Poi, ovviamente, se il contenuto c'è (e non vuol dire che sia qualcosa di spessore, ma qualcosa che piaccia alla gente) il pubblico rimane, altrimenti come è arrivato se ne va. Ma puoi fare il prodotto più bello che esista, ma se nessuno ne viene a conoscenza, non lo comprerà nessuno.
proprio per queste ragioni io propenderei per farmi ascoltare solo negli ambiti in cui quel contenuto può valere qualcosa.
Mi spiego, non volevo dire che questo mondo è ingiusto perché tizio non sapendo niente di musica prende quanto caio che in realtà produce roba di qualità. Volevo dire che questo mondo è ingiusto quando mette tizio e caio sullo stesso livello, quando invece per caio ci dovrebbero essere canali specifici dove far fruttare a caio soddisfazioni sia in termini di soldi che personali perché produce qualità.
Caio non fa musica da mettere nelle instagram stories. Caio fa musica di un certo genere che necessita di un "target" diverso.
L'unico sistema di questo tipo che conosco sono le nicchie di mercato.