@ markelly2
Bisogna poi valutare.
Da parte mia, e soprattutto della società, considerarti milionario, senza che tu lo sia, potrebbe danneggiarmi.
Considerarti non-binary, non mi crea nessun problema.
EDIT: se anche me ne creasse, vedrei di aprire un dialogo per trovare soluzioni, visto che si tratta di riconoscere un diritto civile.
Discerniamo:
1) sei uomo e vuoi comportarti come se tu fossi una donna: no problem, sono fatti tuoi - devi avere il diritto di poterlo fare. Finché questo tuo diritto non leda i diritti di qualcun altro (tipo la pretesa di competere in classi sportive femminili, o di usufruire di quote rosa, etc).
2) sei uomo e pretendi che io creda che invece tu sei una donna: no way - devo avere il diritto di poterlo rifiutare (ma il mio rifiuto non deve tradursi in comportamenti discriminatori).