@ zaphod
Ma proprio perché la produzione di un semilavorato è automatizzata, che senso avrebbe farla in un paese estero (Tunisia, Turchia, Cina o Burkina Faso) e non in Italia? Quello che incide di più sui costi (parlando di oggetti si uso quotidiano, non di avanguardia tecnologica che usa materie prime costosissime) mi pare di aver capito che sia la manodopera, ma se questa è sostituita da macchine, ha un senso questo, per ripetere la domanda iniziale?
È una domanda da profano, nessuna retorica o altro, cerco solo di capire.
Si quello che dici è giusto
Produrre i tasti con una pressa ad iniezione plastica è un processo automatico
I telai in lamiera su cui applicare i tasti vengono prodotti in maniera automatica
Quindi, fare questo in Italia o in Tunisia non produce nessun vantaggio economico
Montare il tutto, invece, conviene farlo in Tunisia, decisamente
A questo punto, produrre il semilavorato in Italia, spedirlo in Tunisia, assemblarlo e rispedire il prodotto in Italia, ha poco senso
A questo punto, guardando solo ai profitti di mr. Fatar, conviene fare tutto lì, semilavorato compreso