Mega riassuntone piani digitali

Si è vero sui suoni nord mancano layer che danno profondità, ho smesso da tempo di cercarli su uno stage, se voglio profondità ci sono i vst

secondo me , quello che più conta è la resa... l'efficacia..in più situazioni...
ovviamente non parlo degli specialisti , di chi studia solo musica classica, o fa solo brani pop..
per loro ci sono strumenti ancora più specifici
io parlo di tante possiibili situazioni... in band,, in trio, da solo, jazz ,classica, pop.. ecco per me uno stage piano deve essere " efficace" (tm enzo messina) in tutte le situazioni, credibile, suonabile, e magari .. veloce... accendi e suona...
secondo me nord ha questo vantaggio su tutti.. forse non è la migliore in nulla... ma il pacchetto completo è formidabile.
sono rientrato in possesso di una nord in questi giorni,,
ti siedi, accendi, suoni, metti magari un pad.. ed escono delle cose davvero carine in pochi minuti... stimola la creatività,,, col mio rd 2000 passavo iil primo quarto d'ora a cercare un suono che mi andasse bene.....appena recupero la scheda audio ( la mia si è fritta) posto qualcosa ,per la gioa di sbaffone!
per tutto il resto ( sfumature comprese) c'è sempre il ... piano acustico!

Nord piano 5 in possesso?

Nord. Non c’è storia.
A meno che non vogliate caricare un catafalco per poi suonare alla sagra del raviolo....

È un ottimo strumento senz’altro.

Ma per me troppo caro - e non prevedo di dover suonare in giro, ed in quei pochi casi di solito c’è un piano a coda.

Nord è il top e fa pure figo che vuoi di più

secondo me fa più figo suonare bene... peròè vero che da anche una immagine professional che non guasta

Trovo osceno che un Nord Piano 5 da 3000 euro possa ancora montare una Fatar TP40. Idem strumenti simili da quasi 3000 euro ( Kurzweil Forte?). Il problema di tutti i "Nord Piano" o Nord Stage che montano meccaniche "pesate" di produzione fatar sta proprio nella "meccanica". Puoi calibrarla quanto vuoi, puoi fare a livello software tutto quello che ti pare ma rimane sempre una meccanica modesta, assolutamente non pianistica, anacronistica (graduata sempre e solo su 4 zone).

In fondo se c'è arrivata la stessa Nord con il Nord Grand ( un piccolo sforzo ma sempre molto contenuto perchè quel piano da 3.300 euro non monta mica una vera RH3 di Kawai..) non capisco la riluttanza di Fatar nel produrre meccaniche con caratteristiche simili o identiche a quella di una RH3 di Kawai che equipaggia modelli dal costo davvero nazional popolare ( un Kawai MP7SE, costa 1300 euro, 1200 in B-stock) e dispone di una meccanica incredibile con una interazione del suono eccezionale. Caratteristiche che si possono riscontrare in modelli Yamaha a partire dai 2000 euro in su ( è lecito chiedersi quanto possa incidere OGGI il costo di una meccanica in uno stage piano?).

Sia chiaro: ne faccio soprattutto una questione di costo, per me assolutamente ingiustificato. Sarà figo, sarà rosso, sarà quello che volete...ma tra un CP88 e un Nord Piano 4/5 non avrei alcun dubbio su cosa acquistare.

Spessissimo è solo immagine.
Nord è spesso un marchio "imposto" in molte situazioni che coinvolgono importanti artisti nazionali e internazionali.

Infatti la gente vorrebbe uscire con il px5s ma gli impongono la nord, son tempi duri

Non funziona il quote da smartphone...quindi procedo "a mano"
Benjomy ha scritto: secondo me nord ha questo vantaggio su tutti.. forse non è la migliore in nulla... ma il pacchetto completo è formidabile.

Frase azzecatissima, complimenti per la sintesi. Sono d'accordo (anche se sulla parte VA difficile dire che Nord non sia al top, certamente a parimerito con altri).
Sono strumenti "risolutivi", per molti aspetti.

Però sbaffone sul fatto che fa figo...ni. Secondo me eh...
Fa figo su un palco pop, rock o blues, specie se è l'unica tastiera...se mi presento a suonare (come mi è successo) in una scuola media o superiore davanti a diverse classi di ragazzi e ragazze giovani...vedono 'sta tastiera rossa e fanno "oooh..." e ne hanno ben donde, è oggettivamente figa.

Ma la mia attività principale come tastierista è/è stata in teatro...sempre in ambiti tra l'amatoriale e il semiprofessionale, che però sotto molti aspetti, tra cui la musica, sempre tutta rigorosamente dal vivo, cercavamo di rendere professionali come performance e servizi resi... lì dovevamo suonare ma starcene in disparte, sempre vestiti di nero, magari nella "buca" per i musicisti...una grande tastiera tutta rossa non sarebbe stata il massimo per la situazione.
E ce ne sono tante altre...mi è successo di accompagnare cori in pianoforte solo, anche lì tutti vestiti di nero con portaspartiti neri, arriva uno con una tastiera rossa...non è il massimo.

Da notare che in tutto questo non è che abbia occupato questi ruoli perché particolarmente bravo, cerco di fare la mia parte e di fare i compiti a casa, ma non è che abbia chissà quali altri meriti.

P.s. comunque sempre meglio Nord di tastiere con un touchscreen da 7000" con retroilluminazione pari agli abbaglianti di un'auto.

Finché non mi imporranno di rinunciare al mio amato Medeli, va ancora bene...

ho avuto sia mp 7 che (2 ) nord...
sono un pianista....(non un tastierista per essere chiaro)
tutta questa differenza vantaggio del kawai non l'ho proprio sentita,,,(fra l'altro le problematiche kawai sono ormai note); alla fine, rispetto ad un piano acustico, sono tutte meccaniche finte... non c'è la percussione sulla corda, le vibrazioni , il peso del tasto etc etc....
se devo essere sincero ho provato un mp 11 (molto frettolosamente) e anche lì... un po' meglio, ma dal dire uguale alla meccanica di un acustico.. direi proprio di no...
la fatar Tp40 è acccettabile.. se non devi suonarci rachmaninoff va più che bene,..

la fatar Tp40 è acccettabile.. se non devi suonarci rachmaninoff va più che bene,..

Ecco...hai colto nel segno...

"Accettabile" è un aggettivo che qualifica e mette in evidenza, al di là di ogni ragionevole dubbio, quanto mediocre sia la Fatar TP40. Continuerò a non acquistare stage pianos o strumenti di "immagine" che siano dotati di questa meccanica. Per me non è un problema rinunciare ad un prodotto Nord che centellina più degli altri "novità" ( sempre che tali si possano considerare).
Adesso è la norma minimizzare tutto: qualsiasi stage piano tu acquisti è sempre una zozzeria perchè della versione acustica non ha questo e quello... Tanto vale spendere il meno possibile e utilizzare VST.
Ah, vero, c'è il prodotto che per me è "efficace", cazzarola.
Tu sottolinei di essere pianista ma con cognizione di causa accetti che lo strumento in tuo possesso, pagato un fottìo di soldi, sia dotato di una "accettabile" TP40.
Chi vi capisce è bravo.

A mio parere vengono rappresentate esigenze diverse.
"Ho un bell'acustico a casa e voglio uno stage che buchi facile il PA da vivo" mi sembra diverso da "Ho un certo budget, spazio limitato e in rapporto a questo voglio il miglior compromesso possibile".

se non capisci leggendo il mio post precedente.. dove parlo di pacchetto completo.... non so che dire...
come ho già detto altre volte, quando studiavo da ragazzo suonavo a lezione a volte su certi verticali che la TP 40 al confronto è un sogno..
e di certo non potevo dire al mio maestro.... ho sbagliato perchè la meccanica non è buona

oggi (per fortuna) c'è tantissima scelta, sia come meccaniche che come prezzi, ognuno può scegliere quello che preferisce in base ai propri gusti ed alle proprie esigenze