L'apice?
@ d_phatt
ABM quando suona(va) fa passare l'aspetto tecnico quasi in secondo piano...
È di una naturalezza disarmante...
ABM quando suona(va) fa passare l'aspetto tecnico quasi in secondo piano...
@ d_phatt
Riposto questo in un nuovo topic apposito...
Oltre alla indicibile difficoltà tecnica (se andate a guardare bene quelle strane figure
troverete tra le altre cose poliritmi 6 contro 5...
), lo trovo uno dei pezzi di musica più belli e "descrittivi" che siano mai stati scritti...una sorta di somma ricompensa per chi riesce ad affrontare e scalare la montagna del trascendentale. Poetico, non trovate?
Peccato che sia roba per pochi.
Thanks.
Riposto questo in un nuovo topic apposito...
Oltre alla indicibile difficoltà tecnica (se andate a guardare bene quelle strane figure
troverete tra le altre cose poliritmi 6 contro 5...), lo trovo uno dei pezzi di musica più belli e "descrittivi" che siano mai stati scritti...una sorta di somma ricompensa per chi riesce ad affrontare e scalare la montagna del trascendentale. Poetico, non trovate?
Peccato che sia roba per pochi.
È una di quelle cose che per un po’ mi fanno rimpiangere di non aver fatto il conservatorio. Probabilmente al tempo non avrei avuto la testa, e poi non farei ciò che faccio oggi, quindi va bene così. Mi rendo conto comunque che per suonare i brani in un certo modo il conservatorio non basta, devi aver avuto anche degli insegnanti di alto livello, anche dopo il conservatorio, probabilmente. So di alcuni notevoli pianisti classici che danno lezioni private, ovviamente di perfezionamento a chi è già quasi perfetto.
Mi si permetta un OT sul conservatorio: all' esame di ammissione bisognava arrivare con una preparazione da 5 anno o più.
É evidente che un ragazzo avrebbe dovuto iniziare a studiare a 6/7 anni per avere qualche chance. Considerato il fatto che scuole pubbliche di preparazione al conservatorio ne esistevano pochissime e solo nelle grandi città, é evidente che chi veniva da una famiglia proletaria, senza possibilità di pagarsi lezioni privare, o ed aveva conosciuto l'interesse per la musica solo a 10/12 anni era inesorabilmente tagliato fuori.
Ovviamente al netto di eccezioni, genialità varie o commissioni d'esame particolarmente lungimiranti.
É evidente che un ragazzo avrebbe dovuto iniziare a studiare a 6/7 anni per avere qualche chance. Considerato il fatto che scuole pubbliche di preparazione al conservatorio ne esistevano pochissime e solo nelle grandi città, é evidente che chi veniva da una famiglia proletaria, senza possibilità di pagarsi lezioni privare, o ed aveva conosciuto l'interesse per la musica solo a 10/12 anni era inesorabilmente tagliato fuori.
Ovviamente al netto di eccezioni, genialità varie o commissioni d'esame particolarmente lungimiranti.
@ zaphod
Thanks.
È una di quelle cose che per un po’ mi fanno rimpiangere di non aver fatto il conservatorio. Probabilmente al tempo non avrei avuto la testa, e poi non farei ciò che faccio oggi, quindi va bene così. Mi rendo conto comunque che per suonare i brani in un certo modo il conservatorio non basta, devi aver avuto anche degli insegnanti di alto livello, anche dopo il conservatorio, probabilmente. So di alcuni notevoli pianisti classici che danno lezioni private, ovviamente di perfezionamento a chi è già quasi perfetto.
Molti diplomati, anche tra quelli molto bravi, non sono in grado di suonare pezzi di questa difficoltà, e infatti non è richiesto. Chi vuole e può li studia, sennò non importa. Magari possono provarli, fare qualche passaggio, ma portare un brano del genere a una vera esecuzione è tutt'altra cosa...
Thanks.
È una di quelle cose che per un po’ mi fanno rimpiangere di non aver fatto il conservatorio. Probabilmente al tempo non avrei avuto la testa, e poi non farei ciò che faccio oggi, quindi va bene così. Mi rendo conto comunque che per suonare i brani in un certo modo il conservatorio non basta, devi aver avuto anche degli insegnanti di alto livello, anche dopo il conservatorio, probabilmente. So di alcuni notevoli pianisti classici che danno lezioni private, ovviamente di perfezionamento a chi è già quasi perfetto.
Tu non avrai fatto il conservatorio, ma a giudicare da un paio di tue demo che ho sentito, non è stato un gran danno
Avevo un commilitone durante la naja (banda dell’aeronautica militare) che era diplomato in clavicembalo: non vi crederete, ma era una vera e propria scimmia schiacciabottoni, che aveva imparato meccanicamente quali tasti andavano schiacciati, con quale intensità e con quale velocità, ma che della musica che suonava non capiva assolutamente nulla.
E come lui ve ne sono centinaia.
E come lui ve ne sono centinaia.
@ WTF_Bach
Mi si permetta un OT sul conservatorio: all' esame di ammissione bisognava arrivare con una preparazione da 5 anno o più.
É evidente che un ragazzo avrebbe dovuto iniziare a studiare a 6/7 anni per avere qualche chance. Considerato il fatto che scuole pubbliche di preparazione al conservatorio ne esistevano pochissime e solo nelle grandi città, é evidente che chi veniva da una famiglia proletaria, senza possibilità di pagarsi lezioni privare, o ed aveva conosciuto l'interesse per la musica solo a 10/12 anni era inesorabilmente tagliato fuori.
Ovviamente al netto di eccezioni, genialità varie o commissioni d'esame particolarmente lungimiranti.
I "vecchi" conservatori erano intesi in modo diverso. Se questo fosse un bene oppure un male, non sta a me stabilirlo, se n'era anche parlato in un topic qualche tempo fa.
Mi si permetta un OT sul conservatorio: all' esame di ammissione bisognava arrivare con una preparazione da 5 anno o più.
É evidente che un ragazzo avrebbe dovuto iniziare a studiare a 6/7 anni per avere qualche chance. Considerato il fatto che scuole pubbliche di preparazione al conservatorio ne esistevano pochissime e solo nelle grandi città, é evidente che chi veniva da una famiglia proletaria, senza possibilità di pagarsi lezioni privare, o ed aveva conosciuto l'interesse per la musica solo a 10/12 anni era inesorabilmente tagliato fuori.
Ovviamente al netto di eccezioni, genialità varie o commissioni d'esame particolarmente lungimiranti.
Io all'ammissione portai una suite inglese (intera), la numero due, 3 o forse 4 invenzioni a tre voci, parecchi studi dei soliti di Cramer, Czerny, Pozzoli e altre cose che non ricordo. Poi estrassero o scelsero loro i pezzi, non lo so questo.
Quindi praticamente già era una sorta di programma di quinto anno un po' ridotto...
P.s. Poi non ho finito il percorso, ma se anche l'avessi portato a termine non penso proprio che sarei arrivato a poter portare in concerto 'sta roba...forse nei sogni.
@ d_phatt
I "vecchi" conservatori erano intesi in modo diverso. Se questo fosse un bene oppure un male, non sta a me stabilirlo, se n'era anche parlato in un topic qualche tempo fa.
Io all'ammissione portai una suite inglese (intera), la numero due, 3 o forse 4 invenzioni a tre voci, parecchi studi dei soliti di Cramer, Czerny, Pozzoli e altre cose che non ricordo. Poi estrassero o scelsero loro i pezzi, non lo so questo.
Quindi praticamente già era una sorta di programma di quinto anno un po' ridotto...
P.s. Poi non ho finito il percorso, ma se anche l'avessi portato a termine non penso proprio che sarei arrivato a poter portare in concerto 'sta roba...forse nei sogni.
I vecchi conservatori erano ancora intesi come una scuola per i figli della buona borghesia, che avevano cominciato a sei anni e che al momento di iniziare le scuole medie già suonavano discretamente.
I "vecchi" conservatori erano intesi in modo diverso. Se questo fosse un bene oppure un male, non sta a me stabilirlo, se n'era anche parlato in un topic qualche tempo fa.
Io all'ammissione portai una suite inglese (intera), la numero due, 3 o forse 4 invenzioni a tre voci, parecchi studi dei soliti di Cramer, Czerny, Pozzoli e altre cose che non ricordo. Poi estrassero o scelsero loro i pezzi, non lo so questo.
Quindi praticamente già era una sorta di programma di quinto anno un po' ridotto...
P.s. Poi non ho finito il percorso, ma se anche l'avessi portato a termine non penso proprio che sarei arrivato a poter portare in concerto 'sta roba...forse nei sogni.
I nuovi conservatori non sono né carne né pesce, vogliono essere delle Università mentre dovrebbero essere scuole di artigianato.
WTF_Bach ha scritto:
I nuovi conservatori non sono né carne né pesce, vogliono essere delle Università mentre dovrebbero essere scuole di artigianato.
I nuovi conservatori non sono né carne né pesce, vogliono essere delle Università mentre dovrebbero essere scuole di artigianato.
Parole vere, purtroppo.
WTF_Bach ha scritto:
É evidente che un ragazzo avrebbe dovuto iniziare a studiare a 6/7 anni per avere qualche chance. Considerato il fatto che scuole pubbliche di preparazione al conservatorio ne esistevano pochissime e solo nelle grandi città, é evidente che chi veniva da una famiglia proletaria, senza possibilità di pagarsi lezioni privare, o ed aveva conosciuto l'interesse per la musica solo a 10/12 anni era inesorabilmente tagliato fuori.
É evidente che un ragazzo avrebbe dovuto iniziare a studiare a 6/7 anni per avere qualche chance. Considerato il fatto che scuole pubbliche di preparazione al conservatorio ne esistevano pochissime e solo nelle grandi città, é evidente che chi veniva da una famiglia proletaria, senza possibilità di pagarsi lezioni privare, o ed aveva conosciuto l'interesse per la musica solo a 10/12 anni era inesorabilmente tagliato fuori.
APPLAUSI IN PIEDI ED A DISTESA!!!!!!!!!!!!!!!!! ! SUPERTHANKS MULTIPLO
Oltretutto un abominio concettuale. Sarebbe, ad esempio, come far iscrivere ad Architettura coloro che siano gia in grado di progettare...
WTF_Bach ha scritto:
Avevo un commilitone... della musica che suonava non capiva assolutamente nulla.
E come lui ve ne sono centinaia.
Avevo un commilitone... della musica che suonava non capiva assolutamente nulla.
E come lui ve ne sono centinaia.
Infatti ne ho conosciuti, tanti, troppi, vecchi e nuovi diplomati.
d_phatt ha scritto:
Tu non avrai fatto il conservatorio, ma a giudicare da un paio di tue demo che ho sentito, non è stato un gran danno
Tu non avrai fatto il conservatorio, ma a giudicare da un paio di tue demo che ho sentito, non è stato un gran danno
Che dire… grazie è poco
…anche perché detto da uno come te ha un grande valore!
@ zaphod
Che dire… grazie è poco
…anche perché detto da uno come te ha un grande valore!
Ti ringrazio a mia volta d_phatt ha scritto:
Tu non avrai fatto il conservatorio, ma a giudicare da un paio di tue demo che ho sentito, non è stato un gran danno
Tu non avrai fatto il conservatorio, ma a giudicare da un paio di tue demo che ho sentito, non è stato un gran danno
Che dire… grazie è poco
…anche perché detto da uno come te ha un grande valore!
ma non ho niente di particolare, se non la voglia di interessarmi a tante cose, forse troppe...
@ WTF_Bach
Deliri assortiti
Chapeau, tuttavia se devo dire che questa ipertecnica mi "emoziona", francamente no.
Deliri assortiti