Strumenti musicali (tastiere) o giocattoli

paolo_b3 03-09-21 22.52
MicheleJD ha scritto:
…se anche suoni due accordi in croce sentire un bel suono piace a tutti…

Ecco questa sensazione io l'ho provata solo buttando le mani su un pianoforte a coda. Quello è un bel giocattolo.
WTF_Bach 03-09-21 22.57
@ paolo_b3
MicheleJD ha scritto:
…se anche suoni due accordi in croce sentire un bel suono piace a tutti…

Ecco questa sensazione io l'ho provata solo buttando le mani su un pianoforte a coda. Quello è un bel giocattolo.
Vero, ma fino a un certo punto.

La musica bella migliora se suonata con un bello strumento, ma resta bella anche sul pianino del saloon.

La musica mediocre non diventa bella de suonata con un grande strumento, ma forse più sopportabile.

La musica brutta fa vomitare un azteco anche se suonata sul migliore Steinway del mondo.
giosanta 03-09-21 23.05
WTF_Bach ha scritto:
Vero, ma fino a un certo punto.
La musica bella migliora se suonata con un bello strumento, ma resta bella anche sul pianino del saloon.
La musica mediocre non diventa bella de suonata con un grande strumento, ma forse più sopportabile.
musica brutta fa vomitare un azteco anche se suonata sul migliore Steinway del mondo.

Se guardiamo gli esiti senz'altro ma, pur col massimo rispetto per la sensibilità gastrica degli Aztechi, è mia antica quanto consolidata convinzione che lo strumento di qualità aiuta, sempre e comunque, sia per il banale motivo che elimina ogni alibi sia per l'altrettanto banale considerazione che la musica è fatta, di note, "silenzi" e SUONI, per cui trovo difficile se non impossibie prescindere dalla qualità di questi ultimi.
Naturalmente in senso molto vasto, ovvero se ho in mente un bel timbro di piano devo riuscire ad avere un bel timbro di piano, non mi permetto certo di avventurarmi nelle finezze tipologiche che differenziano uno Yamaha da un Bosendorfer, tanto per citare due nomi a caso.
wildcat80 03-09-21 23.16
@ d_phatt
Chiedo senza ironia e con sincera curiosità,
Iscriversi a tali gruppi (o altri del genere) su FB ha un qualche ritorno a livello culturale e di informazioni tecniche?
Non ho idea di che "posti" virtuali siano.
Mah, ti dirò... Sono gruppi oceanici in cui si trova veramente di tutto.
Trovi gente che vuole fare dischi senza avere la minima cognizione musicale, e gente di livello elevatissimo, musicisti veri che lo fanno di professione.
Contenuti se ne trovano in abbondanza.
Tornando in tema credo che la questione giocattoli meriti una trattazione un pochino meno restrittiva.
A mio modo di vedere, molto spesso la sensazione di giocattolo me la da soprattutto uno strumento che ha un cuore anche molto ben suonante, ma infilato in un hardware non all'altezza.
Roba che se pensi di poterla portare su palchi e sale prova con una certa frequenza sai già che ti abbandonerà molto presto.
Roba che più che in un vero studio può stare a casa.
Ritornando OT, sto lavorando a un pezzo un po' rock seventies con svariati giocattoli... Entro il weekend dovrei farvelo sentire
WTF_Bach 03-09-21 23.18
@ giosanta
WTF_Bach ha scritto:
Vero, ma fino a un certo punto.
La musica bella migliora se suonata con un bello strumento, ma resta bella anche sul pianino del saloon.
La musica mediocre non diventa bella de suonata con un grande strumento, ma forse più sopportabile.
musica brutta fa vomitare un azteco anche se suonata sul migliore Steinway del mondo.

Se guardiamo gli esiti senz'altro ma, pur col massimo rispetto per la sensibilità gastrica degli Aztechi, è mia antica quanto consolidata convinzione che lo strumento di qualità aiuta, sempre e comunque, sia per il banale motivo che elimina ogni alibi sia per l'altrettanto banale considerazione che la musica è fatta, di note, "silenzi" e SUONI, per cui trovo difficile se non impossibie prescindere dalla qualità di questi ultimi.
Naturalmente in senso molto vasto, ovvero se ho in mente un bel timbro di piano devo riuscire ad avere un bel timbro di piano, non mi permetto certo di avventurarmi nelle finezze tipologiche che differenziano uno Yamaha da un Bosendorfer, tanto per citare due nomi a caso.
Non vorrei dire una catalanata, ma è senz’altro meglio un bel brano suonato con uno strumento eccelso che una porcheria suonata con un ferro vecchio…emo

A parte gli scherzi, un brano così-così può essere in effetti reso digeribile da un bel suono.
MicheleJD 03-09-21 23.48
@ WTF_Bach
Vero, ma fino a un certo punto.

La musica bella migliora se suonata con un bello strumento, ma resta bella anche sul pianino del saloon.

La musica mediocre non diventa bella de suonata con un grande strumento, ma forse più sopportabile.

La musica brutta fa vomitare un azteco anche se suonata sul migliore Steinway del mondo.
…vi faccio un esempio:
Il pensionato o l amatore che suona nei ritagli di tempo (come me) intendo magari uno che fa in maniera accettabile “A whiter shade of pale” o “imagine” o “Tanta voglia di lei”..
e magari si prende un Vox Continental 73 (piaccia o non piaccia rientra tra gli strumenti “non giocattolo”) e magari in casa sua, con le sue cuffiette prova soddisfazione nel sentire anche dei buoni suoni che valorizzano quello che sa fare. un organo che suona benone, un upright che ti sembra che vibri davanti a te, un cp80 se giochi a fare il Facchinetti ai tempi di Palasport o un grand se in quel giorno ti va più la versione studio. Potrebbe suonare le stesse cose con una psr da 300 euro se stessimo a vedere le sue capacità ma alle sue orecchie il godimento ad usare un buon strumento è tutto un altro…
(ogni riferimento allo scrivente è puramente casuale 😅)
Poco importa che non lo sentirà nessuno. Anzi delle sue capacità è consapevole ed evita pure di registrare atrocità e metterle su youtube… però è un buon target commerciale per chi produce strumenti, e quindi ben vengano quelli come lui per produttori, negozianti o professionisti che vogliono cedere il loro usato.
Non tutto sono virtuosi, ma la musica batte nel cuore anche loro. ed è questo che conta (sempre se hanno umiltà e rispetto per chi invece è un musicista serio o vero)
MicheleJD 03-09-21 23.51
@ giosanta
WTF_Bach ha scritto:
Vero, ma fino a un certo punto.
La musica bella migliora se suonata con un bello strumento, ma resta bella anche sul pianino del saloon.
La musica mediocre non diventa bella de suonata con un grande strumento, ma forse più sopportabile.
musica brutta fa vomitare un azteco anche se suonata sul migliore Steinway del mondo.

Se guardiamo gli esiti senz'altro ma, pur col massimo rispetto per la sensibilità gastrica degli Aztechi, è mia antica quanto consolidata convinzione che lo strumento di qualità aiuta, sempre e comunque, sia per il banale motivo che elimina ogni alibi sia per l'altrettanto banale considerazione che la musica è fatta, di note, "silenzi" e SUONI, per cui trovo difficile se non impossibie prescindere dalla qualità di questi ultimi.
Naturalmente in senso molto vasto, ovvero se ho in mente un bel timbro di piano devo riuscire ad avere un bel timbro di piano, non mi permetto certo di avventurarmi nelle finezze tipologiche che differenziano uno Yamaha da un Bosendorfer, tanto per citare due nomi a caso.
👍thanks
MicheleJD 03-09-21 23.58
wildcat80 ha scritto:
Trovi gente che vuole fare dischi senza avere la minima cognizione musicale,

ma avete mai visto su youtube quello che vendono ai “producers” i pacchettoni con le progressioni di accordi e i midifile con i motivetti?!?
lo slogan più o memo si potrebbe tradurre così “anche se non ci capisci una mazza facendo il copia e incolla ti trovi a vender più di Madonna”
probabilmente sono quelli i potenziali clienti..
giosanta 04-09-21 00.16
MicheleJD ha scritto:
...un Vox Continental 73 (piaccia o non piaccia rientra tra gli strumenti “non giocattolo”)...

averne "giocattoli" cosi...
tsuki 04-09-21 00.25
Certo che mi avete fatto immaginare orde di agguerriti pensionati in fila per comprare l'ultima top di gamma delle migliori marche.....
Steruny 04-09-21 00.27
@ tsuki
Certo che mi avete fatto immaginare orde di agguerriti pensionati in fila per comprare l'ultima top di gamma delle migliori marche.....
La
Genos e la Pa4 emo
tsuki 04-09-21 00.34
Si,mi avete fatto immaginare orde di pensionati in fila per acquistare l'ultima top di gamma della migliore marca...Alla faccia dell'INPS....emo Il discorso è che molti considerano la musica solo un passatempo e non son disposti a spendere 3 o 4000 euri per una tastiera che useranno poche ore al mese.... chi invece suona veramente rinuncia alla top solo perchè magari costa troppo per i suoi introiti, e si fa' piacere una mid per il costo piu' conveniente e le prestazioni oggi tutto sommato piu' che dignitose...Poi ci sono le varie tastierine e tastierucole che sono piu' roba da DJ o da Karaokisti che da musicisti....E le case produttrici adeguano la produzione alle richieste reali,il mercato delle TOP sembra essere attualmente un po' di nicchia.
keyboard7 04-09-21 06.44
tsuki ha scritto:
il mercato delle TOP sembra essere attualmente un po' di nicchia.

secondo me il mercato delle top è (prevalentemente) riservato a chi fa questo "di mestiere" e giustamente compra gli strumenti migliori perché ci deve lavorare. Tutti gli altri, da chi si diverte per passione a casa a chi suona il sabato nei pub con una band di amici, ha tanta scelta in base al portafoglio. Puoi partire dai 400 euro della NC2 e andare avanti quanto vuoi. Credo sia giusto dire però che se spendi 500 euro per una tastiera non puoi pretendere la scocca in alluminio i fianchetti in legno la tastiera di prima qualità e i suoni migliori, ti devi accontentare.
paolo_b3 04-09-21 09.07
@ WTF_Bach
Vero, ma fino a un certo punto.

La musica bella migliora se suonata con un bello strumento, ma resta bella anche sul pianino del saloon.

La musica mediocre non diventa bella de suonata con un grande strumento, ma forse più sopportabile.

La musica brutta fa vomitare un azteco anche se suonata sul migliore Steinway del mondo.
Assolutamente d'accordo anche questa volta.
Mi riferivo esclusivamente alla sonorità dello strumento.
zaphod 04-09-21 09.35
MicheleJD ha scritto:
Il pensionato o l amatore che suona nei ritagli di tempo (come me) intendo magari uno che fa in maniera accettabile “A whiter shade of pale” o “imagine” o “Tanta voglia di lei”..
e magari si prende un Vox Continental 73 (piaccia o non piaccia rientra tra gli strumenti “non giocattolo”) e magari in casa sua, con le sue cuffiette prova soddisfazione nel sentire anche dei buoni suoni che valorizzano quello che sa fare. un organo che suona benone, un upright che ti sembra che vibri davanti a te, un cp80 se giochi a fare il Facchinetti ai tempi di Palasport o un grand se in quel giorno ti va più la versione studio. Potrebbe suonare le stesse cose con una psr da 300 euro se stessimo a vedere le sue capacità ma alle sue orecchie il godimento ad usare un buon strumento è tutto un altro…
(ogni riferimento allo scrivente è puramente casuale 😅)
Poco importa che non lo sentirà nessuno. Anzi delle sue capacità è consapevole ed evita pure di registrare atrocità e metterle su youtube…

...youtube che peraltro è pieno di video con sedicenti piloti che come escono dalla concessionaria distruggono la loro supercar nuova fiammante, se va bene non travolgendo dei malcapitati.
Perlomeno se un sedicente musicista compra un top di gamma senza saperlo sfruttare appieno, non fa danni emo

Comunque hai colto un punto centrale: al momento, chi per nostalgia vuole sonorità attempate, che gli ricordano la gioventù, ha solo l'imbarazzo della scelta.
giosanta 04-09-21 10.45
Francamente a me questa storia ricorrente del "professionista" e dello "amatore" lascia sempre perplesso.
Per me, indipendenetemente dal settore, professionista è colui che da una determinata attività ricava tutto o gran parte del suo reddito. Punto. Condizione avulsa da qualsiasi implicazione qualitativa. Amatore è colui che fa una cosa perchè gli piace. Punto. Quindi la fa come meglio crede secondo i parametri del suo godimento per cui, se dotato di sufficente sensibilita, compatibilmente con le sue tasche, cercherà, del tutto lecitamente, il meglio e/o comunque cio che gli aggrada e/o gli consente di realizzare quanto cercato.
In altri temino la logica del "non ci campo quindi posso accontentarmi di un prodotto scadente" non la condivido.
Ovvero, se mi emoziana sentire il suono di un Hammond, di un Rhodes o quello che volete non vedo perché dovrei accontentarmi di pietose caricature (a scanso di equivoci: non mi riferisco all'uso esclusivo degli oiginali).
WTF_Bach 04-09-21 11.04
@ giosanta
Francamente a me questa storia ricorrente del "professionista" e dello "amatore" lascia sempre perplesso.
Per me, indipendenetemente dal settore, professionista è colui che da una determinata attività ricava tutto o gran parte del suo reddito. Punto. Condizione avulsa da qualsiasi implicazione qualitativa. Amatore è colui che fa una cosa perchè gli piace. Punto. Quindi la fa come meglio crede secondo i parametri del suo godimento per cui, se dotato di sufficente sensibilita, compatibilmente con le sue tasche, cercherà, del tutto lecitamente, il meglio e/o comunque cio che gli aggrada e/o gli consente di realizzare quanto cercato.
In altri temino la logica del "non ci campo quindi posso accontentarmi di un prodotto scadente" non la condivido.
Ovvero, se mi emoziana sentire il suono di un Hammond, di un Rhodes o quello che volete non vedo perché dovrei accontentarmi di pietose caricature (a scanso di equivoci: non mi riferisco all'uso esclusivo degli oiginali).
Tra l'altro la stragrande maggior parte dei professionisti suona con strumenti anche datati da cui sa spremere il massimo.

Sono gli amatori (che talvolta suonano anche meglio dei professionisti) che di solito si "tolgono lo sfizio": per loro é questione di soddisfazione personale, per un professionista é un investimento.
zaphod 04-09-21 11.11
giosanta ha scritto:
In altri temino la logica del "non ci campo quindi posso accontentarmi di un prodotto scedente" non la condivido. Se mi mi emoziana sentire il suono di un Hammond, di un Rhodes o quello che volete non vedo perché dovrei accontentarmi di pietose caricature.

beh, qui entrano in gioco altri termini: non tutti gli amatori si possono permettere (come soldi ma anche come spazio) the real thing, così come non tutti i professionisti possono avere sempre a disposizione un vero piano acustico, un vero Rhodes, Wurly o Hammond. E di certo non si portano da casa il loro, da qui la necessità di cloni (non so se tu come "pietose caricature" intendi tutti i cloni o solo quelli più scadenti)
giosanta 04-09-21 11.26
zaphod ha scritto:
da qui la necessità di cloni (non so se tu come "pietose caricature" intendi tutti i cloni o solo quelli più scadenti)

Ma no amico mio, l'ho scritto, lasciamo stare gli originali. Pietosa caricatura è il Rhodes del mio vecchio SP170, benissimo quello dello SV2 (o quello che vuoi dello stesso genere). Sugli organi... come sai.. PER ME è pietosa, squallida, insopportabile caricatura, a prescindere da QUALSIVOGLIA motivazione, qualunque presunto clone monomanuale. Opinione minoritaria, lo so, ma tant'è e tale resterà.
WTF_Bach 04-09-21 11.31
@ giosanta
zaphod ha scritto:
da qui la necessità di cloni (non so se tu come "pietose caricature" intendi tutti i cloni o solo quelli più scadenti)

Ma no amico mio, l'ho scritto, lasciamo stare gli originali. Pietosa caricatura è il Rhodes del mio vecchio SP170, benissimo quello dello SV2 (o quello che vuoi dello stesso genere). Sugli organi... come sai.. PER ME è pietosa, squallida, insopportabile caricatura, a prescindere da QUALSIVOGLIA motivazione, qualunque presunto clone monomanuale. Opinione minoritaria, lo so, ma tant'è e tale resterà.
Sul clone mono manuale come darti torto… sarebbe come un clone di piano a coda a 44 tasti…