Back to Nord (...e l'importanza della keybed)
@ zerinovic
ti serviva per casa o per portare in giro? ne ho presa una qui
in forte sconto piu di quello odierno, ed é veramente comoda stabile e anche bella…
fine off-topic
Grazie Rick, me ne serviva una da utilizzare fuori casa, possibilmente che si chiuda per limitare gli ingombri di trasporto.
ti serviva per casa o per portare in giro? ne ho presa una qui
in forte sconto piu di quello odierno, ed é veramente comoda stabile e anche bella…
fine off-topic
@ Sbaffone
Devi fare addominali?
No, pesi. Ma poichè non mi piace l' "indoor" la volevo trasportabile così vado in collina, apro la panca e mi metto a sollevare. Devi fare addominali?
@ zaphod
titolo ambiguo, che spiegherò, ma permettetemi una premessa.
Si suona pochino, rispetto all'era pre-covid; con il trio jazz stiamo approfittando per sfoltire/rimodernare/spolverare il repertorio molto vasto che abbiamo (60-70 brani); a questo si è aggiunta da parte mia una ricerca timbrica (niente di particolare, solo qualcosa di differente dal "solito" pianoforte). Dato che non ho più molta voglia di portarmi dietro questo setup live, o perlomeno lo voglio usare solo nelle occasioni che richiedono/meritano, mi ero preso un piano più leggero di CP1 (Roland RD88) contando di usarlo con macbook per i suoni di piano. Ma poi volevo anche suoni di Hammond, pertanto avevo pensato di metterci sopra la iRig Keys I/O: bello, pensavo, fa da scheda audio, la posso usare anche con il cellulare, ho preso AUM, i vari Vb3m, Vtines, ecc.
...finchè non mi sono trovato davanti alla NON voglia di configurare il tutto, di avere sempre l'accrocchio da cablare, la mancanza di drawbars, ecc. Ok, guardiamoci allora intorno per una tastiera da mettere di sopra, con suoni di Hammond e piano da pilotare con RD88. Bitimbrica, quindi. La scelta era tra Yamaha YC61, Hammond SKpro e Nord Stage o Electro.
Ho scelto NE6d 73 e mi sono chiesto perchè ho aspettato così tanto tempo a ricomprarmi una Nord
Avevo avuto il NE2 e lo Stage prima versione, questo NE6d mi ricorda quasi più lo Stage che la spartanissima NE2, la keybed è la tp80 con una piacevolissima cedevolezza, non è artificialmente dura come la waterfall di NS3, che è decisamente meno organistica.
I suoni? Dannatamente efficaci; parlare di realismo, in tempi di vst GIGAnti, sarebbe improprio; il clone hammond si fa suonare, apprezzo le drawbar in luogo dei led, i piani acustici hanno un filtraggio sempre un po' presente (per ovviare a pochi layer), a volte un po' invadente. Sul filtraggio tornerò dopo, comunque. Provando i vari piani (in 1 Gb non ci stanno tutti, una scelta va fatta) ho optato alla fine per le tre versioni XL di Yamaha S6, Fazioli e Bosendorfer; i piani elettrici sono anch'essi molto efficaci: la vera innovazione che dà loro linfa e vita è il filtraggio Dyno (di nuovo i filtri!). Mi stupisce che con pochi Mb il suono sia comunque molto presente, in-your-face. Il clavinet lo ricordavo migliore, tra l'altro su NE2 potevi scegliere tutte le configurazioni possibili dei pickup. Pazienza. Ma la differenza, vera, di suonabilità, viene dalla keybed... di RD88!! Mi è capitato di usare NS3 73 (waterfall) e 88: forse anche a causa dell'amplificazione trovavo sempre i piani molto compressi, difficili da gestire. I piani Nord, pilotati da una buona master esterna, acquistano una dignità che altrimenti viene mortificata da una keybed creata per accontentare tutti ma che alla fine non entusiasma nessuno. Con l'ultimo aggiornamento firmware, Nord ha fatto in modo che i pianoforti suonassero sempre, anche quando si preme il tasto ultrapiano. Per fortuna la cosa è disattivabile, da pianista lo trovavo fastidioso.
Invece, usandola come organo a due manuali (vabbè, il manuale inferiore è pesato...) trovo limitante il fatto di poter gestire le drawbars via midi, ma non separatamente per il manuale superiore/inferiore, dato che rispondono allo stesso control change. Intendo dire che per intervenire sulle drawbars del manuale inferiore devo sempre passare dal pannello di NE. Peccato, ma tanto i jazzisti di sotto mettono sempre 848 e se lo dimenticano!
Bella invece (per un organista) la possibilità di attivare il "manual organ", che altro non è che la funzione di avere sempre il suono corrispondente alla posizione delle drawbars. Comodo, a colpo d'occhio sai che suono avrai, meglio che guardare nel display.
la cosa importante è trovare un qualcosa che ci renda soddisfatti, io ho trovato il clone nord un gradino sotto a Crumar e Viscount, cosa che sino a qualche anno fa non era così, ma certamente si fa suonare ci mancherebbe!
titolo ambiguo, che spiegherò, ma permettetemi una premessa.
Si suona pochino, rispetto all'era pre-covid; con il trio jazz stiamo approfittando per sfoltire/rimodernare/spolverare il repertorio molto vasto che abbiamo (60-70 brani); a questo si è aggiunta da parte mia una ricerca timbrica (niente di particolare, solo qualcosa di differente dal "solito" pianoforte). Dato che non ho più molta voglia di portarmi dietro questo setup live, o perlomeno lo voglio usare solo nelle occasioni che richiedono/meritano, mi ero preso un piano più leggero di CP1 (Roland RD88) contando di usarlo con macbook per i suoni di piano. Ma poi volevo anche suoni di Hammond, pertanto avevo pensato di metterci sopra la iRig Keys I/O: bello, pensavo, fa da scheda audio, la posso usare anche con il cellulare, ho preso AUM, i vari Vb3m, Vtines, ecc.
...finchè non mi sono trovato davanti alla NON voglia di configurare il tutto, di avere sempre l'accrocchio da cablare, la mancanza di drawbars, ecc. Ok, guardiamoci allora intorno per una tastiera da mettere di sopra, con suoni di Hammond e piano da pilotare con RD88. Bitimbrica, quindi. La scelta era tra Yamaha YC61, Hammond SKpro e Nord Stage o Electro.
Ho scelto NE6d 73 e mi sono chiesto perchè ho aspettato così tanto tempo a ricomprarmi una Nord
Avevo avuto il NE2 e lo Stage prima versione, questo NE6d mi ricorda quasi più lo Stage che la spartanissima NE2, la keybed è la tp80 con una piacevolissima cedevolezza, non è artificialmente dura come la waterfall di NS3, che è decisamente meno organistica.
I suoni? Dannatamente efficaci; parlare di realismo, in tempi di vst GIGAnti, sarebbe improprio; il clone hammond si fa suonare, apprezzo le drawbar in luogo dei led, i piani acustici hanno un filtraggio sempre un po' presente (per ovviare a pochi layer), a volte un po' invadente. Sul filtraggio tornerò dopo, comunque. Provando i vari piani (in 1 Gb non ci stanno tutti, una scelta va fatta) ho optato alla fine per le tre versioni XL di Yamaha S6, Fazioli e Bosendorfer; i piani elettrici sono anch'essi molto efficaci: la vera innovazione che dà loro linfa e vita è il filtraggio Dyno (di nuovo i filtri!). Mi stupisce che con pochi Mb il suono sia comunque molto presente, in-your-face. Il clavinet lo ricordavo migliore, tra l'altro su NE2 potevi scegliere tutte le configurazioni possibili dei pickup. Pazienza. Ma la differenza, vera, di suonabilità, viene dalla keybed... di RD88!! Mi è capitato di usare NS3 73 (waterfall) e 88: forse anche a causa dell'amplificazione trovavo sempre i piani molto compressi, difficili da gestire. I piani Nord, pilotati da una buona master esterna, acquistano una dignità che altrimenti viene mortificata da una keybed creata per accontentare tutti ma che alla fine non entusiasma nessuno. Con l'ultimo aggiornamento firmware, Nord ha fatto in modo che i pianoforti suonassero sempre, anche quando si preme il tasto ultrapiano. Per fortuna la cosa è disattivabile, da pianista lo trovavo fastidioso.
Invece, usandola come organo a due manuali (vabbè, il manuale inferiore è pesato...) trovo limitante il fatto di poter gestire le drawbars via midi, ma non separatamente per il manuale superiore/inferiore, dato che rispondono allo stesso control change. Intendo dire che per intervenire sulle drawbars del manuale inferiore devo sempre passare dal pannello di NE. Peccato, ma tanto i jazzisti di sotto mettono sempre 848 e se lo dimenticano!
Bella invece (per un organista) la possibilità di attivare il "manual organ", che altro non è che la funzione di avere sempre il suono corrispondente alla posizione delle drawbars. Comodo, a colpo d'occhio sai che suono avrai, meglio che guardare nel display.
un bel passo avanti abilitare nella 6 la terza sezione che alla fine fa ricordare molto un nord stage a metà, è forse un po’ limitativo il supporto midi e la non possibilità di uscite separata che ci sono nello stage oltre a mancare della sezione extern
ma ripeto bisogna sapere cosa serve e cosa si compra e se si trova, come nel tuo caso, la quadra è un gran cosa!!!
maxpiano69 ha scritto:
PS: il mono mode per la Sample Library è in arrivo, appena uscirà l’update alla v4 anche per NE6.
PS: il mono mode per la Sample Library è in arrivo, appena uscirà l’update alla v4 anche per NE6.
Quindi ne sei certo? Io stavo perdendo le speranze.
Tornando in tema, non scordate il campionatore. Il programmino Nord è facile e divertente da usare, puoi arricchire le performance con rumori ed effetti, nonché fare un solo col miagolio del tuo gatto se ti va.
@ filigroove
Quindi ne sei certo? Io stavo perdendo le speranze.
Tornando in tema, non scordate il campionatore. Il programmino Nord è facile e divertente da usare, puoi arricchire le performance con rumori ed effetti, nonché fare un solo col miagolio del tuo gatto se ti va.
Certo é una parola grossa, ma storicamente Nord quando ha creato una nuova versione della Sample Library ha sempre allineato almeno i prodotti ancora a listino (come NE6), sarebbe perlomeno anomalo che stavolta non lo facesse.
maxpiano69 ha scritto:
PS: il mono mode per la Sample Library è in arrivo, appena uscirà l’update alla v4 anche per NE6.
PS: il mono mode per la Sample Library è in arrivo, appena uscirà l’update alla v4 anche per NE6.
Quindi ne sei certo? Io stavo perdendo le speranze.
Tornando in tema, non scordate il campionatore. Il programmino Nord è facile e divertente da usare, puoi arricchire le performance con rumori ed effetti, nonché fare un solo col miagolio del tuo gatto se ti va.
Dadopotter ha scritto:
un bel passo avanti abilitare nella 6 la terza sezione che alla fine fa ricordare molto un nord stage a metà
un bel passo avanti abilitare nella 6 la terza sezione che alla fine fa ricordare molto un nord stage a metà
Alla fine per quello che faccio di norma funziona, ora mi è capitata una cosa più “pop” e ho un po’ sofferto la mancanza di una gestione più completa delle parti. Cioè hai 3 sezioni ma un solo split e se usi una key esterna ti sei giocato lo split. Capito? In pratica se usi un piano sulla tastiera di sotto, sopra non puoi avere alcuno split, al massimo in layer tra organo e sample. Va detto però che siccome i suoni non si interrompono cambiando program, alla fine si fa tutto lo stesso, anche se in modo diverso.
Inoltre c’è un’altra cosa molto utile per chi ha tempo serrati e cioè la “page”. In pratica metti 4 memorie richiamabili istantaneamente con 4 tasti per ogni “page”, ogni page può essere una scena (un brano) e puoi ordinare ogni page come vuoi anche un minuto prima di cominciare a suonare, senza bisogno del computer. Questo è molto figo.
@ filigroove
Alla fine per quello che faccio di norma funziona, ora mi è capitata una cosa più “pop” e ho un po’ sofferto la mancanza di una gestione più completa delle parti. Cioè hai 3 sezioni ma un solo split e se usi una key esterna ti sei giocato lo split. Capito? In pratica se usi un piano sulla tastiera di sotto, sopra non puoi avere alcuno split, al massimo in layer tra organo e sample. Va detto però che siccome i suoni non si interrompono cambiando program, alla fine si fa tutto lo stesso, anche se in modo diverso.
Inoltre c’è un’altra cosa molto utile per chi ha tempo serrati e cioè la “page”. In pratica metti 4 memorie richiamabili istantaneamente con 4 tasti per ogni “page”, ogni page può essere una scena (un brano) e puoi ordinare ogni page come vuoi anche un minuto prima di cominciare a suonare, senza bisogno del computer. Questo è molto figo.
interessante questa cosa delle page, non ricordo ci fosse sulla 5
Dadopotter ha scritto:
un bel passo avanti abilitare nella 6 la terza sezione che alla fine fa ricordare molto un nord stage a metà
un bel passo avanti abilitare nella 6 la terza sezione che alla fine fa ricordare molto un nord stage a metà
Alla fine per quello che faccio di norma funziona, ora mi è capitata una cosa più “pop” e ho un po’ sofferto la mancanza di una gestione più completa delle parti. Cioè hai 3 sezioni ma un solo split e se usi una key esterna ti sei giocato lo split. Capito? In pratica se usi un piano sulla tastiera di sotto, sopra non puoi avere alcuno split, al massimo in layer tra organo e sample. Va detto però che siccome i suoni non si interrompono cambiando program, alla fine si fa tutto lo stesso, anche se in modo diverso.
Inoltre c’è un’altra cosa molto utile per chi ha tempo serrati e cioè la “page”. In pratica metti 4 memorie richiamabili istantaneamente con 4 tasti per ogni “page”, ogni page può essere una scena (un brano) e puoi ordinare ogni page come vuoi anche un minuto prima di cominciare a suonare, senza bisogno del computer. Questo è molto figo.
i limiti di split ma anche dei controller pitch, la mancanza di una gestione extern per pilotare un ipad/pc sono un limite oggi ma d’altro canto è uno strumento che nasce come emulatore di elettromeccanici ed ha già fatto grossi passi avanti con le ultime due release, la 5 sopratuttto ha permesso un salto di qualità enorme con la bitimbricità
zaphod ha scritto:
ho preso AUM, i vari Vb3m, Vtines, ecc.
...finchè non mi sono trovato davanti alla NON voglia di configurare il tutto, di avere sempre l'accrocchio da cablare, la mancanza di drawbars,
ho preso AUM, i vari Vb3m, Vtines, ecc.
...finchè non mi sono trovato davanti alla NON voglia di configurare il tutto, di avere sempre l'accrocchio da cablare, la mancanza di drawbars,
a questo punto ti manca solo il setup ultralight NC2X+iphone
MicheleJD ha scritto:
Ma in generale con un set up così potrebbe si pensare ad usare “sotto” i piani del nord, ma contemporaneamente beneficiare di pad e strings del rd88, dove certo come tutti i roland saranno di ottima qualità.
Ma in generale con un set up così potrebbe si pensare ad usare “sotto” i piani del nord, ma contemporaneamente beneficiare di pad e strings del rd88, dove certo come tutti i roland saranno di ottima qualità.
sì, di solito non uso piano e pad miscelati, ma nel caso, strings e soprattutto synth pad di RD88 sono di ottima qualità.
paolo_b3 ha scritto:
Unica pecca non si chiude, giusto? Poi mi chiedevo, ma è rigida?
Unica pecca non si chiude, giusto? Poi mi chiedevo, ma è rigida?
esatto, è scomoda da trasportare quando devi incastrare tutto in auto. Però è comoda, se era quello che intendevi. Un sedile tedesco... apparentemente rigido, ma comodo se suoni tante ore
Dadopotter ha scritto:
la cosa importante è trovare un qualcosa che ci renda soddisfatti, io ho trovato il clone nord un gradino sotto a Crumar e Viscount, cosa che sino a qualche anno fa non era così, ma certamente si fa suonare ci mancherebbe!
la cosa importante è trovare un qualcosa che ci renda soddisfatti, io ho trovato il clone nord un gradino sotto a Crumar e Viscount, cosa che sino a qualche anno fa non era così, ma certamente si fa suonare ci mancherebbe!
Nord come suoni è un (piccolissimo) gradino sotto a molti... sia come piani, che come organi (anche se la "nuova" leslie sim 122 è stata un bel passo avanti), non saprei sui synth... ma mi rendo conto che il valore di tutto è maggiore della somma delle parti, perchè sono strumenti per musicisti più che per smanettatori, e alla fine accetti qualche piccolo compromesso per avere il tutto in uno; live poi questa grossa differenza spesso non si nota, proprio in virtù dell'ottima resa audio.
zerinovic ha scritto:
a questo punto ti manca solo il setup ultralight NC2X+iphone
a questo punto ti manca solo il setup ultralight NC2X+iphone
naaaaa.... il mio setup ultralight sarà la sola Nord Electro, con buona pace per i pianoforti suonati con tasto waterfall. Con un po' di attenzione, non è una cosa infattibile. Non accadrà spesso, ma in alcune circostanze (cachet magari particolarmente basso, o anche solo per le prove) me lo farò andare bene 
MicheleJD 22-08-21 12.46
filigroove ha scritto:
Cioè hai 3 sezioni ma un solo split e se usi una key esterna ti sei giocato lo split. Capito? In pratica se usi un piano sulla tastiera di sotto, sopra non puoi avere alcuno split, al massimo in layer tra organo e sample.
Cioè hai 3 sezioni ma un solo split e se usi una key esterna ti sei giocato lo split. Capito? In pratica se usi un piano sulla tastiera di sotto, sopra non puoi avere alcuno split, al massimo in layer tra organo e sample.
questo non lo sapevo. quindi diciamo che se uno vuole semplicemente avere “sopra” l electro con cui suonare un organo (o un synth) e sotto un piano comandato da una master, anche la serie 5 basterebbe?!? (consapevole che comunque la 6 ha funzioni aggiuntive)
@ MicheleJD
questo non lo sapevo. quindi diciamo che se uno vuole semplicemente avere “sopra” l electro con cui suonare un organo (o un synth) e sotto un piano comandato da una master, anche la serie 5 basterebbe?!? (consapevole che comunque la 6 ha funzioni aggiuntive)
Si quello lo fai già con la 5
filigroove ha scritto:
Cioè hai 3 sezioni ma un solo split e se usi una key esterna ti sei giocato lo split. Capito? In pratica se usi un piano sulla tastiera di sotto, sopra non puoi avere alcuno split, al massimo in layer tra organo e sample.
Cioè hai 3 sezioni ma un solo split e se usi una key esterna ti sei giocato lo split. Capito? In pratica se usi un piano sulla tastiera di sotto, sopra non puoi avere alcuno split, al massimo in layer tra organo e sample.
questo non lo sapevo. quindi diciamo che se uno vuole semplicemente avere “sopra” l electro con cui suonare un organo (o un synth) e sotto un piano comandato da una master, anche la serie 5 basterebbe?!? (consapevole che comunque la 6 ha funzioni aggiuntive)
@ maxpiano69
Si quello lo fai già con la 5
La 6 e la 5 sono quasi all’opposto per l’implementazione di una tastiera esterna. Se lo scopo è quello di controllare qualcosa di esterno (Electro come master) è migliore la 5, se invece lo scopo è quello di controllare una delle sezioni con una tastiera esterna (Electro come slave) allora è meglio la 6. Il perché siano andati in una direzione piuttosto che nell’altra è un mistero, ma è stato un punto dirimente per me nella scelta della 6.
Si quello lo fai già con la 5
MicheleJD 22-08-21 13.53
@ filigroove
La 6 e la 5 sono quasi all’opposto per l’implementazione di una tastiera esterna. Se lo scopo è quello di controllare qualcosa di esterno (Electro come master) è migliore la 5, se invece lo scopo è quello di controllare una delle sezioni con una tastiera esterna (Electro come slave) allora è meglio la 6. Il perché siano andati in una direzione piuttosto che nell’altra è un mistero, ma è stato un punto dirimente per me nella scelta della 6.
parlando della 5 (per un puro discorso di minor costo) a me interesserebbe usare una master solo per mandare note/sustain, mentre poi fare tutto il resto da pannello della nord. quindi selezionare suoni ed effetti sia per la sezione piano (suonata però da master) sia della sezione organ o synth suonata dalla keybed nord.
La 6 e la 5 sono quasi all’opposto per l’implementazione di una tastiera esterna. Se lo scopo è quello di controllare qualcosa di esterno (Electro come master) è migliore la 5, se invece lo scopo è quello di controllare una delle sezioni con una tastiera esterna (Electro come slave) allora è meglio la 6. Il perché siano andati in una direzione piuttosto che nell’altra è un mistero, ma è stato un punto dirimente per me nella scelta della 6.
questo perché mi piace in generale avere le due tastiere parallele e molto vicine. così vicine da avere poca accessibilità ai tasti funzione della master di turno, legandola al solo ruolo di presta tasti.
in tal senso con la 5 si potrebbe fare quanto sopra?
zaphod ha scritto:
naaaaa.... il mio setup ultralight sarà la sola Nord Electro, con buona pace per i pianoforti suonati con tasto waterfall. Con un po' di attenzione, non è una cosa infattibile. Non accadrà spesso, ma in alcune circostanze (cachet magari particolarmente basso, o anche solo per le prove) me lo farò andare bene
Quota il testo selezionato
naaaaa.... il mio setup ultralight sarà la sola Nord Electro, con buona pace per i pianoforti suonati con tasto waterfall. Con un po' di attenzione, non è una cosa infattibile. Non accadrà spesso, ma in alcune circostanze (cachet magari particolarmente basso, o anche solo per le prove) me lo farò andare bene
Quota il testo selezionato
ah quindi non prevedi di dare un utilizzo live hai dispositivi della mela, solo tastiere. beh ti capisco benissimo.
@ MicheleJD
parlando della 5 (per un puro discorso di minor costo) a me interesserebbe usare una master solo per mandare note/sustain, mentre poi fare tutto il resto da pannello della nord. quindi selezionare suoni ed effetti sia per la sezione piano (suonata però da master) sia della sezione organ o synth suonata dalla keybed nord.
questo perché mi piace in generale avere le due tastiere parallele e molto vicine. così vicine da avere poca accessibilità ai tasti funzione della master di turno, legandola al solo ruolo di presta tasti.
in tal senso con la 5 si potrebbe fare quanto sopra?
Sì. Mi pare che la 5 abbia un’imposizione globale per fare in modo che una delle sezioni (piano in questo caso) sia controllata da master. È globale nel senso che non si può impostare program per program.
parlando della 5 (per un puro discorso di minor costo) a me interesserebbe usare una master solo per mandare note/sustain, mentre poi fare tutto il resto da pannello della nord. quindi selezionare suoni ed effetti sia per la sezione piano (suonata però da master) sia della sezione organ o synth suonata dalla keybed nord.
questo perché mi piace in generale avere le due tastiere parallele e molto vicine. così vicine da avere poca accessibilità ai tasti funzione della master di turno, legandola al solo ruolo di presta tasti.
in tal senso con la 5 si potrebbe fare quanto sopra?
MicheleJD 22-08-21 16.43
@ filigroove
Sì. Mi pare che la 5 abbia un’imposizione globale per fare in modo che una delle sezioni (piano in questo caso) sia controllata da master. È globale nel senso che non si può impostare program per program.
beh nel caso non sarebbe un problema per me.
Sì. Mi pare che la 5 abbia un’imposizione globale per fare in modo che una delle sezioni (piano in questo caso) sia controllata da master. È globale nel senso che non si può impostare program per program.
Per ora ringrazio per la gentile dritta. Appena riesco provo a fare una ricerca mirata sul manuale.
Sto valutando alcune opzioni per il futuro, spero breve. Thanks!
@ zerinovic
ah quindi non prevedi di dare un utilizzo live hai dispositivi della mela, solo tastiere. beh ti capisco benissimo.
In realtà il macbook l’ho usato (e lo uso) molto spesso, soprattutto quando faccio concerti a base di pianoforte o organo e per qualche brano mi serve rispettivamente organo o pianoforti. Soprattutto me lo sono portato insieme al Legend se mi serviva un Wurlitzer (peraltro dal Legend, a differenza del KeyBDuo, i vst si pilotano molto meglio, il KeyB aveva una risposta strana alla velocity)
zaphod ha scritto:
naaaaa.... il mio setup ultralight sarà la sola Nord Electro, con buona pace per i pianoforti suonati con tasto waterfall. Con un po' di attenzione, non è una cosa infattibile. Non accadrà spesso, ma in alcune circostanze (cachet magari particolarmente basso, o anche solo per le prove) me lo farò andare bene
Quota il testo selezionato
naaaaa.... il mio setup ultralight sarà la sola Nord Electro, con buona pace per i pianoforti suonati con tasto waterfall. Con un po' di attenzione, non è una cosa infattibile. Non accadrà spesso, ma in alcune circostanze (cachet magari particolarmente basso, o anche solo per le prove) me lo farò andare bene
Quota il testo selezionato
ah quindi non prevedi di dare un utilizzo live hai dispositivi della mela, solo tastiere. beh ti capisco benissimo.
Il telefono… bah, utile, ma il Ravenscroft di iOS ha una leggera ma percettibile latenza, non è piacevole da suonare come la controparte desktop. Avevo tenuto il mio vecchio iPhone 6s per fini musicali, ma una sera alle prove ha smesso di emettere suoni. Ho scoperto essere un problema portato da cavi jack non originali, inserendo e togliendo il jack cuffie Apple il problema è scomparso. Ma non posso permettermi una cosa del genere live.
@ Roberto_Forest
Questa cosa dell'uscita cuffie dell iPhone mi sembra strana. Mai sentito niente a riguardo.
Era partito tutto l’audio, nemmeno le telefonate si sentivano. Ho trovato questo rimedio online, e ha funzionato. Ora, non so se si tratti di un problema temporaneo o se sia il principio di un guasto che degenererà più avanti.
Questa cosa dell'uscita cuffie dell iPhone mi sembra strana. Mai sentito niente a riguardo.
@ zaphod
Era partito tutto l’audio, nemmeno le telefonate si sentivano. Ho trovato questo rimedio online, e ha funzionato. Ora, non so se si tratti di un problema temporaneo o se sia il principio di un guasto che degenererà più avanti.
Strano perchè il jack cuffie del 6s è standard, forse con alcuni jack non originali ovvero (non di dimensione esattamente nominale) rimane “incantato” (bloccato a mezza corsa) lo switch che ne rileva l’inserimento…?
Era partito tutto l’audio, nemmeno le telefonate si sentivano. Ho trovato questo rimedio online, e ha funzionato. Ora, non so se si tratti di un problema temporaneo o se sia il principio di un guasto che degenererà più avanti.