famtomatic ha scritto:
Si è vero dipende sempre da cosa uno ha e ci deve fare
A parte la passione che mi porta un po' a collezionare vari pezzi attuali (monopoly, model d ecc), a me piace fare ricerca del suono, e poi tirarci giu' i vari brani ispirati dal suono stesso.
Uso poco o nulla sequencing e automatismi vari, quindi vado prevalentemente sui suoni classici dei sintetizzatori (lead, bass, brass, pad, percussivi ecc).
Il polybrute non l'ho mai provato perche' al di la del prezzo e della polifonia limitata, e' un synth che ha tanta automazione che non userei. Molto bello esteticamente, sicuramente anche un bel suono, ma andrei su qualcosa che utilizzerei in bassa percentuale.
Discorso diverso invece per chi ama fare brani con articolazioni varie, sequencing ecc. : come sempre si tratta di esigenze personali ed ognuno ha le sue.
Sul polybrute non posso proprio aiutarti. Se non fossi interessato al Real Analog ti direi di valutare anche synth tipo "Hydrasynth".. ; se ami programmare, ne ha tanta di roba e al di la dei suoni di fabbrica, quando ci smanetti ti tira fuori suoni alla "blade runner" e cose di questo genere, pur non essendo un analogico. Siamo gia' a prezzi piu' abbordabili... Altro synth interessante che non e' analogico ma non sa di non esserlo e' il Cobalt 8.. pero' e' tutta roba che va provata per bene, perche' magari per il mio orecchio e per le cose che ho in mente, certi synth possono essere fantastici, mentre per altri tastieristi possono dire poco o nulla..