un abisso di dolore

Zwirner 18-07-21 18.55
Chiunque ammazzi qualcuno guidando sotto l'effetto di una droga dovrebbe avere minimo trent'anni ; la deriva morale della società occidentale permette questi abomini .
paolo_b3 20-07-21 20.45
Alla fine chi esce a testa alta da questa vicenda, seppure con la gravissima perdita, sono i famigliari di Valerio che l'avevano perdonata.
Confesso di avere imparato qualcosa da loro.
fulezone 20-07-21 21.13
@ paolo_b3
Alla fine chi esce a testa alta da questa vicenda, seppure con la gravissima perdita, sono i famigliari di Valerio che l'avevano perdonata.
Confesso di avere imparato qualcosa da loro.
È proprio lei...

in cose del genere escono tutti perdenti e sconfitti, i falimiliari, la famiglia di lei che avrà avuto grossi guai, la figlia che per essere combinata così male ne avrà passate di cotte e di crude... una sconfitta totale...
BB79 20-07-21 23.44
@ paolo_b3
Alla fine chi esce a testa alta da questa vicenda, seppure con la gravissima perdita, sono i famigliari di Valerio che l'avevano perdonata.
Confesso di avere imparato qualcosa da loro.
emo
lucaGiack 21-07-21 09.22
@ BB79
emo
Io mi auguro sinceramente che la famiglia abbia trovato una sorta di pace interiore, non da questo gesto ovviamente, ma dall'essere riuscita a perdonare il fatto: devo essere sincero, io non credo ci riuscirei.
Resta il fatto che mi monta una rabbia incredibile sapere che persone colpevoli di queste cose restano di fatto impunite e chi se ne frega delle vittime. Questa ragazza ha avuto un senso di rimorso enorme e nella sua fragilità ha fatto il gesto più estremo (e inutile) che si possa compiere, posso solo lontanamente immaginare il dolore che provava...ma quanti ce ne sono che vanno in giro come niente fosse?
michelet 21-07-21 11.07
Il nostro forum è differente. E lo dico con profonda convinzione ed un certo compiacimento.
Avevo provato a divulgare la notizia anche su un altro forum, HSI per essere precisi, ma un solerte moderatore non ha approvato. Rimango sempre basito da questi personaggi che fanno i grandi nel mondo dei piccoli.
claudio101 21-07-21 11.12
@ lucaGiack
Io mi auguro sinceramente che la famiglia abbia trovato una sorta di pace interiore, non da questo gesto ovviamente, ma dall'essere riuscita a perdonare il fatto: devo essere sincero, io non credo ci riuscirei.
Resta il fatto che mi monta una rabbia incredibile sapere che persone colpevoli di queste cose restano di fatto impunite e chi se ne frega delle vittime. Questa ragazza ha avuto un senso di rimorso enorme e nella sua fragilità ha fatto il gesto più estremo (e inutile) che si possa compiere, posso solo lontanamente immaginare il dolore che provava...ma quanti ce ne sono che vanno in giro come niente fosse?
E quanti governi hanno lasciato e stanno lasciando che le droghe più dispatate circolino in pieno sole in certi quartieri, nelle scuole, discoteche come se niente fosse?
Siamo tutti vittime, spesso tutti innocenti. Ho visto queste cose molto da vicino, e da vicino ho fatto ciò che ho potuto per diverse persone, so bene cosa possa significare sentirsi da soli nelle mani altrui.
Questa storia è tragicamente finita nel peggiore dei modi, ma la rabbia, personalmente, la provo verso chi dovrebbe fare e non fa, e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, ogni giorno, ogni ora.
lucaGiack 21-07-21 11.24
@ claudio101
E quanti governi hanno lasciato e stanno lasciando che le droghe più dispatate circolino in pieno sole in certi quartieri, nelle scuole, discoteche come se niente fosse?
Siamo tutti vittime, spesso tutti innocenti. Ho visto queste cose molto da vicino, e da vicino ho fatto ciò che ho potuto per diverse persone, so bene cosa possa significare sentirsi da soli nelle mani altrui.
Questa storia è tragicamente finita nel peggiore dei modi, ma la rabbia, personalmente, la provo verso chi dovrebbe fare e non fa, e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, ogni giorno, ogni ora.
L'impunità coinvolge tutti i livelli...queste sono le conseguenze.
Ma nel mio essere cinico non posso che pensare che nessuno ti punta una pistola addosso e ti dice drogati, se tanti ragazzi riescono a farne a meno ci sarà un perché.
E' vero, certe cose dovrebbero essere bloccate dall'inizio, ma se vogliamo l'alcol è perfettamente legale: quanti morti su strada ci sono stati a causa di un guidatore ubriaco 8che poi spesso per ironia della sorte ne esce illeso)? Cosa succede a queste persone? Se gli va male (ma male male) può scordarsi della patente, per il resto una pacca sulle spalle e mi raccomando non farlo più. Mi dispiace, ma tutto questo buonismo, tutto questo bisogna cercare di capire, ci sta portando in un baratro senza fondo.
Si discuteva in un altro forum con un insegnante andato in pensione in questi anni che vedeva il peggioramento dell'insegnamento dovuto proprio a questo: le direttive degli ultimi governi (destra-sinistra, non cambia nulla) puntano sul comprendere i ragazzi, che poverini hanno avuto questo, hanno avuto quello e di fatto non si più bocciare più nessuno comportando che le scuole sono diventati dei diplomifici e l'ignoranza e la maleducazione (per non dire di peggio) dilagano. L'esempio è diverso, ma la causa sottostante è la stessa.
Mi dispiace, ma non tollero più che per ogni cosa bisogna capire, bisogna comprendere, bisogna scusare, le azioni che si fanno (o non si fanno) hanno delle conseguenze e bisogna essere pronti e maturi di accettarle, nel bene e soprattutto nel male
mima85 21-07-21 11.26
lucaGiack ha scritto:
Mi dispiace, ma non tollero più che per ogni cosa bisogna capire, bisogna comprendere, bisogna scusare, le azioni che si fanno (o non si fanno) hanno delle conseguenze e bisogna essere pronti e maturi di accettarle, nel bene e soprattutto nel male


Anch'io dico sempre la stessa cosa, ma spesso mi sento rispondere che giudico, che sono cattivo, che sono severo, eccetera eccetera...

E si che la cosa più logica sarebbe proprio questa. Fai cazzate? Ne paghi le conseguenze. Poi nel frattempo puoi avere tutti gli aiuti ed il sostegno psicologico che vuoi, perché comunque è giusto che uno non venga abbandonato a se stesso ed ogni persona va per quanto possibile recuperata. Ma intanto paghi. Non vuoi pagare? Non fai cazzate.

Abbiamo una società che da una parte pecca di eccesso di garantismo, di "bisogna capire qui, bisogna capire la, so' ragazzi" e via dicendo, col risultato che ci sono sempre più incivili e maleducati in giro, e dall'altra parte ritiene irrispettoso l'uso dei termini maschio/femmina per identificare la spina e la presa dei cavi jack.

Qualcosa si è decisamente rotto nella testa della gente.
claudio101 21-07-21 11.54
@ lucaGiack
L'impunità coinvolge tutti i livelli...queste sono le conseguenze.
Ma nel mio essere cinico non posso che pensare che nessuno ti punta una pistola addosso e ti dice drogati, se tanti ragazzi riescono a farne a meno ci sarà un perché.
E' vero, certe cose dovrebbero essere bloccate dall'inizio, ma se vogliamo l'alcol è perfettamente legale: quanti morti su strada ci sono stati a causa di un guidatore ubriaco 8che poi spesso per ironia della sorte ne esce illeso)? Cosa succede a queste persone? Se gli va male (ma male male) può scordarsi della patente, per il resto una pacca sulle spalle e mi raccomando non farlo più. Mi dispiace, ma tutto questo buonismo, tutto questo bisogna cercare di capire, ci sta portando in un baratro senza fondo.
Si discuteva in un altro forum con un insegnante andato in pensione in questi anni che vedeva il peggioramento dell'insegnamento dovuto proprio a questo: le direttive degli ultimi governi (destra-sinistra, non cambia nulla) puntano sul comprendere i ragazzi, che poverini hanno avuto questo, hanno avuto quello e di fatto non si più bocciare più nessuno comportando che le scuole sono diventati dei diplomifici e l'ignoranza e la maleducazione (per non dire di peggio) dilagano. L'esempio è diverso, ma la causa sottostante è la stessa.
Mi dispiace, ma non tollero più che per ogni cosa bisogna capire, bisogna comprendere, bisogna scusare, le azioni che si fanno (o non si fanno) hanno delle conseguenze e bisogna essere pronti e maturi di accettarle, nel bene e soprattutto nel male
Grazie per la risposta, tuttavia non sono un buonista, solo che fra l'indifferenza di chi dovrebbe intervenire e non lo fa e chi ha sbagliato, sto con il secondo.
Credo che la liberazione controllata degli stupefacenti sia una prima mossa, almeno azzeri o quasi la componente delinquenziale. Del resto, riferito all'alcol, ci hanno provato con il proibizionismo ed i risultati si sono visti.
Resta chiaro che anche per me chi sbaglia paga, ma questo concetto preso da solo non risolverà mai nulla.
Per quanto concerne la "spinosa" questione dei connettori maschio-femmina ed altre caxxate del genere, se i promotori di tali iniziative volgessero le loro attenzioni su cose più serie (le droghe, visto l'argomento), forse un minimo di contributo potrebbero darlo anche loro... ah, già, non sarebbe però così fondamentale nella logica delle mode, dell'apparire, dei like, dei follower, dell'affluenza ai concerti... Dei soldi, per farla breve.
toniz1 21-07-21 12.19
mima85 ha scritto:
Anch'io dico sempre la stessa cosa, ma spesso mi sento rispondere che giudico, che sono cattivo, che sono severo, eccetera eccetera...

E si che la cosa più logica sarebbe proprio questa. Fai cazzate? Ne paghi le conseguenze. Poi nel frattempo puoi avere tutti gli aiuti ed il sostegno psicologico che vuoi, perché comunque è giusto che uno non venga abbandonato a se stesso ed ogni persona va per quanto possibile recuperata. Ma intanto paghi. Non vuoi pagare? Non fai cazzate.


concordo... e pure io sono così con mio figlio.

ma ci sono tanti ma...
1) in Italia... tante pene e multe sulla carta ma nessuno fa controlli... e poi resti sostanzialmente impunito
2) il senso di impunità diminuisce il senso del rischio (tanto SE mi prendono, nel 90% dei casi non mi fanno niente)... infatti quanti sono presi in flagrante e poi sono fuori il giorno dopo? quindi O fai le leggi e le fai rispettare... oppure ne fai meno e fai rispettare almeno quelle (certezza della pena.... se serve facciamo piu' carceri... non buttiamo fuori chi delinque.. almeno qualche mese facciamoglielo fare...)
3) nessuno ti dice a quali pene vai incontro... nelle scuole non si insegna... che se vai contromano in bici ci sono conseguenze, che se guidi senza patente ci sono conseguenze, che se picchi o rapini qualcuno ci sono conseguenze... quali e quante. E qui ci si mette anche i genitori.. che "in molti casi" non dico tutti.. qualche sc4p4ccione non lo danno... che fanno una tragedia per togliere la playstation per 1 settimana... che non spiegano ai figli (magari perchè non lo sanno neanche loro!) come ci si comporta... e infatti poi vedi genitori capre che si scagliano contro i prof che danno un'insufficienza al figlio (ancora piu' capra... avete visto i risultati INVALSI?)...

ecco...

quindi... imho.
AVERE MENO LEGGI ma farle rispettare (abbiamo tanti di quei cavilli che facciamo ribrezzo)
cominciare a dare un minimo di senso civico (almeno quello) ai figli a partire dai genitori (e se vedete qualche genitore incivile, cominciate a farglielo notare... se non al genitore, almeno a vs. figlio che quello e' un incivile)
lo Stato non puo' sostituirsi alla famiglia, ma non deve PREDICARE BENE E RAZZOLARE MALE... altrimenti poi tuo figlio ti guarda e ti dice "ma perche' mi devo fare il maxxo se tanto poi c'e' gente che ruba etc.etc. e non gli fanno niente...(il riferimento al reddito di cittadinanza RUBATO da chi non ne ha diritto e' assolutamente voluto).

per cui non scusiamo a prescindere ma cominciamo da noi (e da chi ci sta vicino) ad educare a comportarci da paese civile, poi ne riparliamo

ciao

ps: e non dico che si faccia solo in Italia eh? dappertutto ci sono i furbetti...
pps... scusate lo sfogo...emoemo
d_phatt 21-07-21 12.48
toniz1 ha scritto:
nelle scuole non si insegna

Faccio un quote inopportuno e portato consapevolmente fuori contesto, ma, se parliamo in particolare di scuole e di bocciature, penso quanto segue:

D'accordissimo nel dire che bisognerebbe bocciare di più chi se lo merita, ormai essere bocciati è diventato praticamente impossibile, e fin qui OK, ma c'è un ma grosso quanto una casa: in quale scuola i ragazzi dovrebbero essere bocciati? Una scuola fatta bene, dove si insegnano le cose per davvero? SÌ... ma se la scuola è quella verso la quale ci si sta dirigendo sempre di più, nella quale le cose vengono troppo spesso insegnate male da professori incapaci e/o ormai disillusi? Una scuola che riempie di compiti troppo spesso inutili e stupidi, una scuola nella quale si cercano introdurre le ore pomeridiane...togliendo tempo libero ai ragazzi, che di conseguenza fanno meno sport, non hanno tempo di suonare, insomma se uno ha un interesse extrascolastico o addirittura è un genio, mettiamo del pianoforte, non ha neanche tempo libero per mettere a frutto il suo interesse/talento...dovrei essere bocciato e pure ripetere (cioè perdere) l'anno in una scuola del genere? No grazie.

Insegnando le prime cose del pianoforte a bambini piccoli sugli 11/12 anni ho visto i bambini più bravi, quelli che a scuola si impegnano di più, pieni di stress, di compiti, una volta finiti non hanno tempo e forza di studiare pianoforte... ma stiamo scherzando?

Io stesso ho fatto il liceo scientifico, ho avuto ottimi professori di storia, filosofia, latino, lettere...gente che ti faceva appassionare, e allo stesso tempo pessimi insegnanti di matematica, fisica, chimica e biologia, gente che lasciava traumi e faceva passare la voglia di studiare, oltre a non essere competente o appassionata alla materia che insegnava. Risultato, io nel triennio finale del liceo ho odiato la matematica, cioè la materia che avevo sempre amato fin da piccolo e grazie al cielo ho avuto forza di scegliere all'università...dove per fortuna ho ritrovato la scintilla, la passione, ovviamente tra mille fatiche iniziali perché a scuola non ti insegnano a studiare per un esame universitario.
Tutto questo mentre 30 anni fa a mio zio che faceva le industriali in quarto spiegavano le equazioni differenziali del primo ordine e pure per bene.

E ho conosciuto molte altre persone che alla scuola (di solito quella superiore) hanno vissuto gli anni peggiori della propria vita, spesso perdendo un sacco di tempo...la gente che va male e che rischia di essere bocciata non è solo gente che si droga e che va a spaccare vetrine in giro, ci sono anche moltissimi ragazzi intelligenti, spesso troppo, che non trovano un ambiente stimolante...quindi sono molte le cose che andrebbero cambiate, perché se la scuola deve essere così, meglio promuovere tutti e farli scappare il prima possibile. E quando le cose stanno così, la colpa non è dei ragazzi ma della generazione dei loro genitori e dei loro mancati insegnanti.

Ovviamente il mio non vuole essere un discorso troppo generalista, c'è come sempre caso e caso, ma la percentuale di insegnanti tossici e dannosi è troppo alta per essere ignorata.
1paolo 21-07-21 13.06
C'è da considerare anche la diversa visione cultural religiosa delle cose: l'Italia e buona parte dell'Europa meridionale, è fortemente legata alla concezione cattolica del perdono mentre invece i paesi anglosassoni sono più tradizionalmente protestanti-calvinisti, legati al concetto che "chi sbaglia paga" .
Questo ha fatto si, per fare un esempio, che Maddoff sia morto in cella mente Tanzi è/era agli "arresti domiciliari" nella sua villa d'epoca a Parma.
paolo_b3 21-07-21 14.44
@ toniz1
mima85 ha scritto:
Anch'io dico sempre la stessa cosa, ma spesso mi sento rispondere che giudico, che sono cattivo, che sono severo, eccetera eccetera...

E si che la cosa più logica sarebbe proprio questa. Fai cazzate? Ne paghi le conseguenze. Poi nel frattempo puoi avere tutti gli aiuti ed il sostegno psicologico che vuoi, perché comunque è giusto che uno non venga abbandonato a se stesso ed ogni persona va per quanto possibile recuperata. Ma intanto paghi. Non vuoi pagare? Non fai cazzate.


concordo... e pure io sono così con mio figlio.

ma ci sono tanti ma...
1) in Italia... tante pene e multe sulla carta ma nessuno fa controlli... e poi resti sostanzialmente impunito
2) il senso di impunità diminuisce il senso del rischio (tanto SE mi prendono, nel 90% dei casi non mi fanno niente)... infatti quanti sono presi in flagrante e poi sono fuori il giorno dopo? quindi O fai le leggi e le fai rispettare... oppure ne fai meno e fai rispettare almeno quelle (certezza della pena.... se serve facciamo piu' carceri... non buttiamo fuori chi delinque.. almeno qualche mese facciamoglielo fare...)
3) nessuno ti dice a quali pene vai incontro... nelle scuole non si insegna... che se vai contromano in bici ci sono conseguenze, che se guidi senza patente ci sono conseguenze, che se picchi o rapini qualcuno ci sono conseguenze... quali e quante. E qui ci si mette anche i genitori.. che "in molti casi" non dico tutti.. qualche sc4p4ccione non lo danno... che fanno una tragedia per togliere la playstation per 1 settimana... che non spiegano ai figli (magari perchè non lo sanno neanche loro!) come ci si comporta... e infatti poi vedi genitori capre che si scagliano contro i prof che danno un'insufficienza al figlio (ancora piu' capra... avete visto i risultati INVALSI?)...

ecco...

quindi... imho.
AVERE MENO LEGGI ma farle rispettare (abbiamo tanti di quei cavilli che facciamo ribrezzo)
cominciare a dare un minimo di senso civico (almeno quello) ai figli a partire dai genitori (e se vedete qualche genitore incivile, cominciate a farglielo notare... se non al genitore, almeno a vs. figlio che quello e' un incivile)
lo Stato non puo' sostituirsi alla famiglia, ma non deve PREDICARE BENE E RAZZOLARE MALE... altrimenti poi tuo figlio ti guarda e ti dice "ma perche' mi devo fare il maxxo se tanto poi c'e' gente che ruba etc.etc. e non gli fanno niente...(il riferimento al reddito di cittadinanza RUBATO da chi non ne ha diritto e' assolutamente voluto).

per cui non scusiamo a prescindere ma cominciamo da noi (e da chi ci sta vicino) ad educare a comportarci da paese civile, poi ne riparliamo

ciao

ps: e non dico che si faccia solo in Italia eh? dappertutto ci sono i furbetti...
pps... scusate lo sfogo...emoemo
Guarda Toniz, per fare rispettare le regole occorrono i controllori.
Tu sei d'accordo a pagare più tasse affinché si possano predisporre più controlli?
Se si quanti altri sono d'accordo con te?

Siamo prossimi al vecchio concetto "l'Italia va male... ma speriamo continui così". Ci sono anche alcuni forumers elvetici, là come va?

Torno in ferie? emo
toniz1 21-07-21 14.55
@ paolo_b3
Guarda Toniz, per fare rispettare le regole occorrono i controllori.
Tu sei d'accordo a pagare più tasse affinché si possano predisporre più controlli?
Se si quanti altri sono d'accordo con te?

Siamo prossimi al vecchio concetto "l'Italia va male... ma speriamo continui così". Ci sono anche alcuni forumers elvetici, là come va?

Torno in ferie? emo
Hola...
non parliamo di tasse che e' meglio... se ce ne fanno pagare un altro po'... sto a casa e chiedo il RDC pure io...
diciamo che sarebbe meglio pagarle tutti e non farsele mangiare dai fannulloni (scegliete quelli che preferite e qui mi fermo, perche' c'e' anche gente che il suo lavoro lo fa)...

pedate nel qulo ai fannulloni e tutti fuori a fare i controlli invece (che so di situazioni, tipo il reparto vigili di Roma, dove una gran parte sono dietro una scrivania invece di essere sulle strade.. ad esempio)

poi io sono convinto che abbiamo talmente tante leggi (non entro nello specifico)... che CHIUNQUE avrebbe qualche grana (per la gioia di BB e soci emo) e allora...
non sarebbe meglio semplificare un po' le cose?... se nn riesci a gestire 1 milione di leggi... perche' non ne facciamo 100 e cominciamo da lì?
ma sai... abbiamo un ministero per la semplificazione.. .che temo si gratti dalla mattina alla sera...

ma stiamo andando troppo OT
claudio101 21-07-21 14.58
@ paolo_b3
Guarda Toniz, per fare rispettare le regole occorrono i controllori.
Tu sei d'accordo a pagare più tasse affinché si possano predisporre più controlli?
Se si quanti altri sono d'accordo con te?

Siamo prossimi al vecchio concetto "l'Italia va male... ma speriamo continui così". Ci sono anche alcuni forumers elvetici, là come va?

Torno in ferie? emo
Giovenale: panem et circenses, massima aspirazione delle masse: incredibile, dopo due millenni il concetto funziona ancora.
Con i tempi che corrono c'è pure chi spera che l'Italia non solo vada sempre male ma, possibilmente, anche peggio. E non mi si venga a dire che tutto il mondo è paese, l'immobilismo inizia proprio da queste basi e affermazioni del genere mi hanno letteralmente disintegrato le sfere.
anonimo 21-07-21 15.02
La scuola, con tutti i difetti che ha, secondo me non c'entra niente. La colpa è unicamente delle famiglie. Semplicemente, ci sono generazioni, tra cui la mia, troppo immature per acquisire status genitoriali. Ovviamente con le dovute eccezioni. Ma quando vedi padri che si comportano peggio dei figli o madri che fanno le adolescenti in coppia con le figlie, o che 3/4 dei matrimoni/convivenze durano quanto un gatto sull'autostrada... ebbene, lì capisci che il permissivismo in certe famiglie è iniziato qualche decennio fa e adesso si è esteso a macchia d'olio, diventando autoreferenziale.
toniz1 21-07-21 15.05
d_phatt ha scritto:
D'accordissimo nel dire che


cerco di essere brevissimo.
Concordo: scientifico e ho avuto anche io prof alle superiori scandalosi emoemo (gente che aveva 40-45 anni nel 1990 e ne aveva attorno ai 25 nel '68 guardacaso) in matematica, per fortuna filosofia e storia erano piu' vecchi e di italiano e latino piu' giovane...

mio figlio ha fatto la 1 media, bravissimoemoemoemo (uscito dalle elementari con 3 brave prof con tutti 10) abbiamo fatto il sacrificio di mandarlo ad una scuola privata... contentissimi.. appunto perche' non si stufa (nel caso lo tengono occupato), studia con ipad (niente cartella da 15 kg), uscito con 14 materie= 10 10 e 4 9...primo della classe assieme ad un'altra compagna. Appunto perche' (tra le altre cose, non solo quello) temevamo che finisse in una classe "fannullona" che non lo stimolasse... e siamo piu' che contenti.
Ragazzo normale, che gioca alla play, fa karate e va in giro con gli amici (quando si puo').

bisogna lavorare anche sulla scuola... e come dicevo prima... pedate a chi e' parcheggiato e stimolare $$$$$ chi lavora bene, che conosco piu' di qualche neolaureato che sarebbe un gioiello in classe... ma e' ancora in lista d'attesa...

fine ot per me (scusate ancora).
d_phatt 21-07-21 15.07
@ anonimo
La scuola, con tutti i difetti che ha, secondo me non c'entra niente. La colpa è unicamente delle famiglie. Semplicemente, ci sono generazioni, tra cui la mia, troppo immature per acquisire status genitoriali. Ovviamente con le dovute eccezioni. Ma quando vedi padri che si comportano peggio dei figli o madri che fanno le adolescenti in coppia con le figlie, o che 3/4 dei matrimoni/convivenze durano quanto un gatto sull'autostrada... ebbene, lì capisci che il permissivismo in certe famiglie è iniziato qualche decennio fa e adesso si è esteso a macchia d'olio, diventando autoreferenziale.
Lungi da me ridurre tutto alla scuola, anzi tutt'altro, i problemi stanno in molte cose...ma mi sembra che tutti qui ne siano consapevoli.

Magari questo forum fosse un buon campione della popolazione italiana (e non solo), purtroppo non è così.
mima85 21-07-21 15.20
paolo_b3 ha scritto:
Ci sono anche alcuni forumers elvetici, là come va?


Sempre peggio, gli standard di civiltà ed educazione si stanno abbassando molto rapidamente. Da quello che sento anche la qualità della formazione scolastica sta seguendo lo stesso trend, però manco da una scuola da più di 16 anni ormai quindi non ho un riscontro diretto.

Si dice tanto di chi abita in montagna, che sono dei grezzoni, buzzurri, scorbutici e quant'altro, ma da quanto ho visto c'è molta più civiltà nei paesetti di valle/montagna che nelle città. Se non altro la se incroci qualcuno per strada e lo saluti una risposta ti viene data, mentre in città ed in periferia sempre più spesso non solo il saluto non viene corrisposto, ma vieni pure guardato male. Non parliamo poi della zona dove abito io (Lugano e dintorni), che è piena di gente che sotto il naso non ha la puzza, ma un intero letamaio per quanto se la tirano.

Parlando di quelli un po' più giovani di me, mi danno l'impressione di una generazione sempre più allo sbando, in preda al rincoglionimento da smartphone e social network. Non sono tutti così ovviamente e per fortuna ci sono anche ragazzi in gamba. Ma una grossa fetta lo è, perlomeno a giudicare di cosa parlano, da come si esprimono e dal rispetto che hanno degli spazi pubblici, sempre più tendente allo zero. Anche da noi spesso se un professore a scuola s'azzarda a riprendere un allievo poi si ritrova la i genitori incazzati perché guai a toccargli il pargoletto, d'altronde se in famiglia ricevono esempi del genere non c'è da meravigliarsi che poi crescono storti.

Cacchio mi sembra di parlare come uno di quegli ultra 70enni che passano le giornate a guardare i cantieri, ed ho 36 anni. Ed ho sentito anche gente parecchio più giovane di me parlare in questi termini, quindi vuol dire che qualcosa che non va effettivamente c'è.

Forse in Svizzera interna le cose vanno diversamente, ma visto che è una tendenza che si riscontra in generale in tutto il mondo (perlomeno in quello occidentale) non credo che la sia tanto diverso.