@ drmacchius
Ovviamente è tutto una trascrizione, la domanda che mi pongo è se fosse nelle intenzioni dell‘autore che quei pezzi venissero suonati come basi midi accelerate
Il problema è che le intenzioni che aveva Bach sull'esecuzione di un brano sono morte con lui, di lui abbiamo poco o nulla di diretto se non i suoi manoscritti, le fonti più vicine sono i suoi figli...
Ma parliamo di uno in grado di improvvisare brani a più voci e strutture polifoniche come se fosse la cosa più naturale del mondo, quindi chissà che variazioni assurde avrebbe potuto lui stesso inventarsi su brani composti a scopo didattico...come facciamo ad essere sicuri che lui stesso in primis ci suonerebbe la stessa invenzione due volte identica?
Tra l'altro ricorda che queste cose lui le scrisse per il clavicembalo, un strumento dalla tastiera leggerissima e magari era il primo ad eseguirle (magari anche solo nella sua testa) a velocità molto alte... sappiamo che era un sommo virtuoso di clavicembalo e organo del resto.
Prova ad ascoltare anche le interpretazioni di qualche grande clavicembalista...spesso sono molto interessanti.