Tastiera tuttofare da divano

semar 15-03-21 09.24
@ wildcat80
Ho imparato a usare lo step sequencer svaccato sul divano emoemo non fosse altro che se fossi stato in piedi lo avrei lanciato (strumento di non immediato utilizzo e con una documentazione abominevole).
Ti riferisci allo Jupiter XM vero ? Potresti spendere qualche parola in piú sull' utilizzo non immediato ? Effettivamente é anche questo un aspetto da considerare.
semar 15-03-21 09.32
Comunque sento che mi sta prendendo pericolosamente la GAS per la JDXI - o per uno strumento simile (dando via divano e TV potrei "orientarmi" anch verso lo Jupiter XM..).

Forse dovrei vincere la "pigrizia" e collegare semplicemente una piccola tastiera muta al deluge. Dopotutto - a parte i suoni, comunque estendibili grazie ai multisample - ha tutto quello che mi serve. E peró... peró questo JDXI non é male.

Certo un pattern é "limitato" a 4 tracce. Tuttavia ho letto che i vari pattern si possono collegare inserendoli in una lista di "favorite", ed eseguirli nella sequenza voluta. Ci sono in effetti - da quanto ho capito - 16 banchi , ognuno con 16 favorite, quindi si ha una certa libertá "compositiva".

Inoltre ho letto che con la nuova versione 1.5 (nuova per modo di dire), il JDXI viene arricchito della funzione "accordo", attivabile da menú, mediante la quale vengono riconosciuti gli accordi suonati in tempo reale, cosí che gli strumenti che suonano con il sequencer vengono trasposti di conseguenza - come in un arranger per intenderci.

La stessa cosa avviene anche agli strumenti esterni collegati via midi.

L' aspetto é interessante, in quanto appunto si potrebbe suonare (quasi) come un arranger, aumentando la creativitá.
semar 15-03-21 10.08
[AGGIORNAMENTO]
Accidenti alla GAS galoppante... adesso mi intriga alquanto lo Jupiter XM.. ragazzi che suoni !!

Sembra avere una traccia in piú, ed il sequencer non essere limitato alle 4 battute.. Mi confermate queste caratteristiche ?

Ho messo in vendita un bel pó di strumenti per limitare l' esborso..

Mi sembra un buono strumento, tuttavia forse complicato, la qual cosa mi spaventa, ma la comoditá del divano mi aiuterá a rimanere calmo ed a resistere all' impulso di farlo volare dalla finestra come stava per succedere a wildcat80 ;-)
wildcat80 15-03-21 10.14
Non c'è un vero e proprio sequencer, ma c'è la possibilità di editare gli step dell'arpeggiatore.
Se cerchi uno strumento con funzioni di sequencing non è quello giusto, è creativo, ci fai tante cose ma non esiste un'organizzazione come quella del JD Xi
semar 15-03-21 10.51
@ wildcat80
Non c'è un vero e proprio sequencer, ma c'è la possibilità di editare gli step dell'arpeggiatore.
Se cerchi uno strumento con funzioni di sequencing non è quello giusto, è creativo, ci fai tante cose ma non esiste un'organizzazione come quella del JD Xi
Stavo proprio per aggiornare, grazie. Sul tubo infatti viene usato lo step sequencer e l' arpeggiatore, tuttavia non ho trovato nulla per registrare le tracce in tempo reale come sul JDXI.
Potrei collegarlo invero al deluge, e con quest' ultimo registrare i segnali midi, ma non é meramente quello che sto cercando, insomma creare delle tracce in modo facile, (stando sul divano). Insomma, i suoni sono molto belli, sarei stato disposto anche alla spesa, ma questa "macchinositá" mi tiene alla larga da questo strumento, invero molto versatile.
Quindi per ora il candidato rimane lo JDXI, pur con le sue limitazioni..
michelet 15-03-21 11.13
Con JD-Xi ho un rapporto di odio ed amore, nel senso che di default ha una serie di Program (intendo la somma delle due parti digitali, analogica e drum) che sarebbero da buttare al macero, altri decisamente più interessanti. Sarebbe bastato che Roland avesse messo a disposizione un semplicissimo Librarian per poter riorganizzare, cancellare, spostare ecc. i program. Invece, tutta questa potenza di fuoco, viene miseramente castrata dall'interfaccia non proprio amichevole.
A parte la tastiera che fa abbastanza schifo, a parte i controlli da pannello che non corrispondono a tutti i parametri di sintesi (pazienza), a parte la programmazione della parte sintetizzatore che non è proprio agevolissima, a parte la sezione analogica un pochettino "stitica" (però per il prezzo non si potrebbe pretendere di più), a parte l'assenza del modo Song (Roland che te possino....) nel complesso è un apparecchio godibilissimo che suona molto bene. Penso che con un multitraccia digitale o una DAW, riuscendo a mettere in sequenza (manuale) i vari pattern programmati in precedenza, possa consentire di ottenere grandi risultati.
semar 15-03-21 11.31
@ michelet
Con JD-Xi ho un rapporto di odio ed amore, nel senso che di default ha una serie di Program (intendo la somma delle due parti digitali, analogica e drum) che sarebbero da buttare al macero, altri decisamente più interessanti. Sarebbe bastato che Roland avesse messo a disposizione un semplicissimo Librarian per poter riorganizzare, cancellare, spostare ecc. i program. Invece, tutta questa potenza di fuoco, viene miseramente castrata dall'interfaccia non proprio amichevole.
A parte la tastiera che fa abbastanza schifo, a parte i controlli da pannello che non corrispondono a tutti i parametri di sintesi (pazienza), a parte la programmazione della parte sintetizzatore che non è proprio agevolissima, a parte la sezione analogica un pochettino "stitica" (però per il prezzo non si potrebbe pretendere di più), a parte l'assenza del modo Song (Roland che te possino....) nel complesso è un apparecchio godibilissimo che suona molto bene. Penso che con un multitraccia digitale o una DAW, riuscendo a mettere in sequenza (manuale) i vari pattern programmati in precedenza, possa consentire di ottenere grandi risultati.
Grazie michelet per il tuo intervento.

Insomma questa JDXI alla fine la "assolvi", se pur con le dovute riserve.

Se lo Jupiter XM avesse avuto un sequencer utilizzabile come sulla JDXI, sarebbe stato per me decisivo.. certo non senza aver venduto altri strumenti - il prezzo é infatti altino - ma i suoni mi sono piaciuti.

Non capisco - o forse si - sará una questione di marketing. Se avessero dotato la Jupiter XM di un sequencer adeguato, probabilmente non avrebbero venduto molto la JDXI.. E certo che la tecnologia per un tale sequencer c' é e la sanno usare - come del resto si evidenzia con la JDXI stessa appunto.

Quindi ci dev' essere un patto, anche con le altre ditte, a non "invadere" il territorio di altri strumenti, e di fare in modo che comunque tutti siano in qualche modo "appetibili", privando qui e lá uno strumento o l' altro di alcune caratteristiche, ma non troppo, altrimenti sarebbe un fiasco.

E` forse una strategia obbligata, dettata prevalentemente dal consumismo.. Ma qui andiamo OT, quindi lasciamo perdere.

Per ora riempio il salvadanaio per un JDXI, ottimo per il divano ;-)
Ritengo esso possa sostituire anche il microkorg, che uso poco in effetti, a causa della programmazione, per me, un pó ostica. Un bello strumento tuttavia.
michelet 15-03-21 11.47
semar ha scritto:
Per ora riempio il salvadanaio per un JDXI, ottimo per il divano ;-)
Ritengo esso possa sostituire anche il microkorg, che uso poco in effetti, a causa della programmazione, per me, un pó ostica. Un bello strumento tuttavia.

Nel mio setup, per un periodo, ho dato spazio ai mini sintetizzatori. Non è che mi sia pentito, con il senno del poi, certo è però che usarli diventa un'impresa. Ho microKORG, microKORG XL+, MiniNova e JD-Xi. Per loro ho fatto realizzare su misura un supporto Jaspers modificando uno che era previsto portasse HiFi. Però, nonostante tutto, sono scomodi perché, alla fine di tutto, devi pilotarli come se fossero expander, nel contempo però dovendo averli vicini per agire sui controlli.
In linea di massima, certo, assolvo JD-Xi anche se non mi sognerei mai di suonarlo sul divano.
semar 15-03-21 12.09
@ michelet
semar ha scritto:
Per ora riempio il salvadanaio per un JDXI, ottimo per il divano ;-)
Ritengo esso possa sostituire anche il microkorg, che uso poco in effetti, a causa della programmazione, per me, un pó ostica. Un bello strumento tuttavia.

Nel mio setup, per un periodo, ho dato spazio ai mini sintetizzatori. Non è che mi sia pentito, con il senno del poi, certo è però che usarli diventa un'impresa. Ho microKORG, microKORG XL+, MiniNova e JD-Xi. Per loro ho fatto realizzare su misura un supporto Jaspers modificando uno che era previsto portasse HiFi. Però, nonostante tutto, sono scomodi perché, alla fine di tutto, devi pilotarli come se fossero expander, nel contempo però dovendo averli vicini per agire sui controlli.
In linea di massima, certo, assolvo JD-Xi anche se non mi sognerei mai di suonarlo sul divano.
Interessante !
Quindi li piloti via midi, ed accedi manualmente ai controlli fisici. Invero un' impresa degna di Houdini, tuttavia se il supporto é ben fatto, ed hai gli strumenti "a portata", hai una "potenza di fuoco" musicale non indifferente e variegata per qualsivoglia momento creativo.. Hmm... ci penso su prima di vendere il microkorg.

Comunque. Quando vedo video come questi, mi convinco ancora - non che ce ne fosse bisogno - di quanto gratificante é fare musica ;-) Roland JD-Xi Vocoder - Billie Jean by Yohan Kim
anonimo 15-03-21 12.33
@ semar
Grazie michelet per il tuo intervento.

Insomma questa JDXI alla fine la "assolvi", se pur con le dovute riserve.

Se lo Jupiter XM avesse avuto un sequencer utilizzabile come sulla JDXI, sarebbe stato per me decisivo.. certo non senza aver venduto altri strumenti - il prezzo é infatti altino - ma i suoni mi sono piaciuti.

Non capisco - o forse si - sará una questione di marketing. Se avessero dotato la Jupiter XM di un sequencer adeguato, probabilmente non avrebbero venduto molto la JDXI.. E certo che la tecnologia per un tale sequencer c' é e la sanno usare - come del resto si evidenzia con la JDXI stessa appunto.

Quindi ci dev' essere un patto, anche con le altre ditte, a non "invadere" il territorio di altri strumenti, e di fare in modo che comunque tutti siano in qualche modo "appetibili", privando qui e lá uno strumento o l' altro di alcune caratteristiche, ma non troppo, altrimenti sarebbe un fiasco.

E` forse una strategia obbligata, dettata prevalentemente dal consumismo.. Ma qui andiamo OT, quindi lasciamo perdere.

Per ora riempio il salvadanaio per un JDXI, ottimo per il divano ;-)
Ritengo esso possa sostituire anche il microkorg, che uso poco in effetti, a causa della programmazione, per me, un pó ostica. Un bello strumento tuttavia.
Tieni comunque conto che dal JD-XI al Jupiter-Xm mi pare ci passano almeno 4 o 5 anni e per prezzo vanno a competere su due fasce diverse.

Se prendi un JD-XI usato ti metto subito in guardia dalla tastiera, che oltre ai minitasti, che possono piacere o meno (a me non davano problemi), è molto fragile e io stesso ho dovuto mandarlo a riparare per sostituire un do diesis che dopo settimane di inutilizzo (inutilizzo, leggi bene, non utilizzo) si era alzato e rotto. In pratica i tasti neri sono tutti e 5 un pezzo unico, collegati con una striscia di plastica finissima.

Il mio timore è che possa poi venirti a noia quando sbatterai con le sue limitazioni. Per l'idea che mi sono fatto, il JD-XI nasce per suonare dal vivo, e io stesso non escludo che un giorno possa riprenderlo a prezzo ragionevolmente basso se sarò capace di suonare in giro. Una volta che ci prendi mano dà parecchia soddisfazione.
michelet 15-03-21 14.54
Kent83 ha scritto:
Tieni comunque conto che dal JD-XI al Jupiter-Xm mi pare ci passino almeno 4 o 5 anni e per prezzo vanno a competere su due fasce diverse.

Dal mio punto di vista non sono neanche confrontabili, perché Jupiter Xm è la versione ridotta di Jupiter X, un sintetizzatore "puro" con model bank e, se non sbaglio, una sezione di suoni acustici (giusto per fare contento qualche utente a cui piace suonare il pianoforte da quella tastiera o come expander). JD-Xi è un tutto fare, castrato da una tastiera vergognosa, ma nel complesso permette di realizzare basi complete a 4 parti, una delle quali ritmica.
wildcat80 15-03-21 15.34
Ti riporto la mia esperienza con il JD Xi. Comprato durante il primo lockdown per la cifra più bassa mai vista (250 euro) e rivenduto alla stessa cifra qualche mese dopo.
I materiali non sono top, plastiche delicatissime, tanto che gli overlay protettivi per il pannello sono obbligatori, e della tastiera già si è detto, ma sono dettagli comuni a strumenti ben più costosi come il fratello maggiore JD XA.
Sequencer che lavora a pattern, ti fai il tuo set e li comandi al volo, ma attenzione, rispondendo a program change, un sequencer esterno può sequenziare i pattern e creare song. Non ho esplorato a fondo questo aspetto ma si trova materiale a riguardo.
Motore di sintesi: PCM + attenzione, un completo SuperNatural Synth va a 3 partial completamente controllabile via menu o editor esterno; analog synth più che basico, potevano almeno fare un oscillatore con pulse e sawtooth attivabili assieme e avere un SH 101 in miniatura.
È 2 generazioni indietro rispetto a XM come generazione sonora, ma suona dannatamente bene.
I drumkit sono molto ben fatti, ripropongono la storia Roland e qualche soluzione acustica.
Tornando sui synth, c'è da dire che lo storico Roland è ben rappresentato, sia dal motore va che dai campioni (D50, JD800, XV hanno la loro rappresentazione); i suoni acustici presenti sono utili alla causa, roba che va bene in produzioni pop, hip hop, edm. Ci sono un paio di piani elettrici lo fi che vanno benissimo per hip hop e r'n'b, il piano JD per la dance e house, chitarre pop, etc etc.
Se si vuole ottenere il massimo va inserito in un contesto giusto: una TR8S ad esempio e un MX1.
L'idea di partenza secondo me era quella di fornire dei tasti a una groovebox, RealTime dalla tastiera non fai certo i riff di Matt Johnson, fai qualcosina ma li usi soprattutto in modalità TR REC (step sequencer).
Prodotti attuali paragonabili 1:1 non ci sono, l'equivalente sarebbe la MC101 se fosse dotata di tastiera.
A livello svago, creatività, buttar giù idee è ottimo se preso da solo, inserito nel contesto giusto si può fare molto di più.
Il mio era il caso "svago, creatività", mi sono svagato, ci ho scritto qualche pezzo e poi ho passato la mano.
Se lo trovi alla giusta cifra prendilo: è un assegno circolare.
Ovvio che se te lo propongo bel range 350/400 non vale la spesa, ma 250/300 assolutamente sì.