@ giulio12
Un po' tutto, dagli U2 ai Pink Floyd, da Avicii a daft punk, da ACDC al pop latino. Qualsiasi pezzo famoso degli ultimi 40 anni, da Zucchero ai Colplay, dai Gun's a Celentano. E domani qualsiasi pezzo che ci va di fare, dal country al pop, al rock, pure di Battiato facciamo qualcosa. Insomma, lo strumento dovrebbe coprire qualsiasi esigenza, senza essere un limite.
è comunque una domanda infantile e ridicola, in quanto nell'ultimo secolo sono state usate centinaia di tastiere in tutto il mondo tra elettroacustiche, elettromeccaniche, analogiche e digitali....pretendere con uno strumento di poter emularle tutte alla perfezione è un po sognare.
la differenza poi la fa il programmatore/musicista, ho sentito gente fare cose egregie con un fantom e altri incapaci fare porcherie con kronos e oasys che sulla carta erano piu avanzate, quello che conta è l'utilizzatore, la versatilità è una cosa che fa parte della propria natura, o la si ha oppure no e se non la si possiede non c'e modello che regga.
è ovvio comunque che uno strumento che contempla diverse capacità di generazione a bordo (modelli analogici, fm, waveshaping, campionamento etc) sicuro è piu avvantaggiato a imitare altri strumenti, della serie è piu facile emulare altri synth con una kurzweil pc4 che con un alesis qs8 che manco ha un filtro risonante, questo è piu che scontato, ma non basta avere uno strumento potente, bisogna poi saperlo sfruttare (....e qui iniziano i dolori).
sicuro kurzweil a parte, la strada piu logica sarebbe una master che faccia da scheda audio e un mac book pro carico zeppo di centinaia di plug in controllati da mainstage, e dove non cè il plug in si usano librerie campionate del suono da emulare (o ce le si campiona se non disponibili), potenzialmente questa soluzione puo imitare qualsiasi tecnica di sintesi/effetto esistente al mondo, però comunque tutto cio ha dei costi perche poi il software non viene regalato.