@ filigroove
??? Anche io. Stavamo dicendo che forse (dico forse) non hanno voluto essere "filologici".
ahaahah
ecco proprio qui volevo arrivare, secondo me invece piu che non volevano "non ci hanno nemmeno pensato", e si ritorna a quello che ho scritto all'inizio che appunto in italia non abbiamo mai avuto in passato il culto della ricerca e sperimentazione sul suono, a parte ambiti puramente colti e accademici.
ma nell'ambito rock sopratutto non abbiamo mai avuto il coraggio e nemmeno la voglia di osare, di inventare nuove tecniche, anche nel prog che molti qui (s)parlano allegramente, si l'innovazione negli anni 70 del prog italiano c'era ma era rispetto a quello che normalmente si ascoltava in italia (orietta berti), e comunque i gruppi prog italiani erano apprezzati all'estero piu per la musica/armonia/melodia, per lo stile insomma ma non certo perche inventavano nuovi suoni.
invece le band sopratutto dal regno unito al di là della musica in studio erano pioniere anche proprio di alcune tecniche di registrazione, vedi ad esempio gli esperimenti di robert fripp, l'uso del mellotron già dagli anni 60 sia in tv che in radio (da noi nemmeno lo si conosceva), il modo di microfonare le chitarre elettriche piuttosto che basso/batteria, il modo di registrare mandando i pre in saturazione etc etc.....tante tante cose insomma.
oggi è chiaro che anche qui si sperimenta di piu ma semplicemente perche i ragazzi leggono sul web, si documentano, e grazie a you tube possono guardare e conoscere cio che dicono altri producers nel mondo, essere aggiornati sempre, inoltre la nuova generazione di fonici parlo già della mia cioe quella nata alla fine degli anni 70 ha vissuto già diversamente la tecnologia applicata alla musica di chi aveva 20 anni quando sono nato io.
quando non registravo nel senso che non ero io a farlo ma ero in studio a suonare, ricordo per anni litigate tra le mie band e i fonici, perche in studio si rifiutavano di fare una cosa leggermente diversa da quello che gli si chiedeva, e il risultato poi quando si rifiutavano era quasi sempre uno schifo...
appena abbiamo potuto vedere all'opera all'estero (svezia e inghilterra, anche germania) come lavoravano mi si è aperto un mondo, scopriii che il fonico era un elemento aggiunto alla band, uno che poteva spostare gli equilibri che sapeva guidare nelle scelte ma non aveva paura di sperimentare nuovi orizzonti.
l'italia fino a pochi anni fa sarà stato un ottimo paese dove produrre pasta, riso, pane, dove mangiarti un ottima pizza, o dove costruire una fantastica lavatrice....ma sicuro per registrare rock/metal/pop forse era quasi meglio andare in russia (cè una band yugoslava che facevano musica tipo depeche mode, nel 1982 il loro disco cazzo sembra speak and spell, e questo con tutti i limiti, mentalità statale chiusa, studi di radio belgrado che sicuro non erano abituati a sperimentare, noi con tutta la libertà di questo mondo manco quello siamo riusciti a fare, trovatemi una band new wave simile ai depeche che sia credibile, ovviamente non adesso ma nel 1982).