Piccolo sfogo

markelly2 18-02-21 22.05
@ anonimo
Per ottenere il finanziamento Pagodil è obbligatorio possedere una carta PagoBancomat. Non so se vale per tutti i casi, ma un amico ha dovuto attivare un c/c per avere la suddetta carta altrimenti... niente finanziamento. È possibile che ci siano formule - ipotizzo - che prevedono l'apertura di una pratica al posto del possesso di un PagoBancomat, come nel caso del negozio hi-fi in questione? In tal caso si spiegherebbero le spese aggiuntive.
Possono esserci tutte le ragioni del mondo ma, a fronte di un comportamento educato del cliente, la cafonata da parte del negoziante anche no.
Io ne ho subite tante in vita mia, che pur non amando i centri commerciali, se appena posso risolvere lì, preferisco perché almeno ho a che fare con dipendenti di una grande azienda, che il più delle volte sono rispettosi, forse perché non hanno la spocchia del padrone, e nemmeno imparano male standogli vicino.
emo
Adelo69 18-02-21 22.49
@ anonimo
Per ottenere il finanziamento Pagodil è obbligatorio possedere una carta PagoBancomat. Non so se vale per tutti i casi, ma un amico ha dovuto attivare un c/c per avere la suddetta carta altrimenti... niente finanziamento. È possibile che ci siano formule - ipotizzo - che prevedono l'apertura di una pratica al posto del possesso di un PagoBancomat, come nel caso del negozio hi-fi in questione? In tal caso si spiegherebbero le spese aggiuntive.
No. Ti confermo che serve un bancomat (e quindi un C/C) in quanto le rate usciranno ogni mese dal conto. Quindi non esiste un'alternativa al c/c (neanche pagando i 70 euro)
emo
anonimo 19-02-21 00.55
@ Adelo69
No. Ti confermo che serve un bancomat (e quindi un C/C) in quanto le rate usciranno ogni mese dal conto. Quindi non esiste un'alternativa al c/c (neanche pagando i 70 euro)
emo
La maleducazione del negoziante è ovviamente da condannare. Mi ero soffermato sull' aspetto legale dell'apertura di una pratica con il cliente sprovvisto di bancomat. Chiedo al forumer che ha aperto il topic: sicuro che si tratti di Pagodil?
ARMANDO73 19-02-21 06.51
@ anonimo
La maleducazione del negoziante è ovviamente da condannare. Mi ero soffermato sull' aspetto legale dell'apertura di una pratica con il cliente sprovvisto di bancomat. Chiedo al forumer che ha aperto il topic: sicuro che si tratti di Pagodil?
Si era il pagodil. Comunque per chiarezza.
Quando sono andato a provare le. Casse mi avevano prospettato spese di gestione ler 70 euro. Quando poi ero andato a comprarle erano diventati inferessi per 175 euro
markelly2 19-02-21 07.23
ARMANDO73 ha scritto:
spese di gestione ler 70 euro. Quando poi ero andato a comprarle erano diventati inferessi per 175 euro

Quindi malafede, o forse solo incapacità professionale. In ogni caso, un grosso danno per il cliente.
berlex65 19-02-21 07.58
@ paolo_b3
A parte che l'interesse di 275 € per 2500 € in un anno restituito a rate mensili è circa il 14%, tasso che rapportato al costo del denaro odierno, se non legalmente, è moralmente usurario, ti consiglio di lasciar perdere.
Con queste maniere non durano tanto, al mondo non ci sono solo "ragionieri mediocri" emo
Sono andato a leggermi le modalità di gestione di Pagodil, perché siamo sinceri, nessuno regala nulla!!
Di fatto non è credito al consumo ma è "cessione del credito" (meglio conosciuto come factoring) quindi non si tratta di denaro "fresco", scusate il termine, che nessuna società può finanziare a costo zero..(anche quando ci sono i famosi tasso zero e zero spese emoemo, c'è sempre un accordo tra il rivenditore e la società di credito al consumo e comunque a questo punto, sono cavoli loro emoemo).
Probabilmente, visto che di fatto, a seconda del credito ceduto che può essere pro solendo o pro soluto (in base al rischio di rientrare del credito) è difficile che la società Pagodil paghi il 100% della fattura, il commerciante con quella spesa ha voluto tenersi una parte del credito che Pagodil non gli pagherà mai emoemo...
Poi, perché altri commercianti invece, non aggiungano altre spese sul materiale venduto non lo so..
non sapevo nemmeno che fosse possibile questa formula di cessione del credito su beni come strumenti musicali e su privati..non l'avevo mai sentita (avranno cambiato qualche decreto emoemo).
Ciao
Paolo
wildcat80 19-02-21 08.18
@ berlex65
Sono andato a leggermi le modalità di gestione di Pagodil, perché siamo sinceri, nessuno regala nulla!!
Di fatto non è credito al consumo ma è "cessione del credito" (meglio conosciuto come factoring) quindi non si tratta di denaro "fresco", scusate il termine, che nessuna società può finanziare a costo zero..(anche quando ci sono i famosi tasso zero e zero spese emoemo, c'è sempre un accordo tra il rivenditore e la società di credito al consumo e comunque a questo punto, sono cavoli loro emoemo).
Probabilmente, visto che di fatto, a seconda del credito ceduto che può essere pro solendo o pro soluto (in base al rischio di rientrare del credito) è difficile che la società Pagodil paghi il 100% della fattura, il commerciante con quella spesa ha voluto tenersi una parte del credito che Pagodil non gli pagherà mai emoemo...
Poi, perché altri commercianti invece, non aggiungano altre spese sul materiale venduto non lo so..
non sapevo nemmeno che fosse possibile questa formula di cessione del credito su beni come strumenti musicali e su privati..non l'avevo mai sentita (avranno cambiato qualche decreto emoemo).
Ciao
Paolo
Avendo sempre trovato proposte a costo zero, immagino che sia il negoziante che paga per avere questo servizio: ti fa un prezzo X, che resta tale se paghi con la dilazione, se paghi cash magari ti sconta qualcosa.
paolo_b3 19-02-21 08.25
@ berlex65
Sono andato a leggermi le modalità di gestione di Pagodil, perché siamo sinceri, nessuno regala nulla!!
Di fatto non è credito al consumo ma è "cessione del credito" (meglio conosciuto come factoring) quindi non si tratta di denaro "fresco", scusate il termine, che nessuna società può finanziare a costo zero..(anche quando ci sono i famosi tasso zero e zero spese emoemo, c'è sempre un accordo tra il rivenditore e la società di credito al consumo e comunque a questo punto, sono cavoli loro emoemo).
Probabilmente, visto che di fatto, a seconda del credito ceduto che può essere pro solendo o pro soluto (in base al rischio di rientrare del credito) è difficile che la società Pagodil paghi il 100% della fattura, il commerciante con quella spesa ha voluto tenersi una parte del credito che Pagodil non gli pagherà mai emoemo...
Poi, perché altri commercianti invece, non aggiungano altre spese sul materiale venduto non lo so..
non sapevo nemmeno che fosse possibile questa formula di cessione del credito su beni come strumenti musicali e su privati..non l'avevo mai sentita (avranno cambiato qualche decreto emoemo).
Ciao
Paolo
Posso capire che ciascuno attui le proprie modalità nelle operazioni di finanziamento, al di la che il denaro sia fresco o calduccio e che la cessione del credito sia pro solendo o pro soluto, ma è diritto del consumatore che gli vengano comunicati gli effettivi TAN e TAEG. Se guardi le pubblicità in TV delle automobili, quando sono previste formule varie di pagamento dilazionato quelle due informazioni vengono incluse nello spot.

Ora 175 € di interessi su un finanziamento di 2500 per un anno a restituzione con rate mensile non equivale ad un TAN del 7%, e se ci sono spese accessorie di circa 70 € ne conseguirà un TAEG ancora più alto.

Queste operazione di apparizione e sparizione degli interessi, anzi in questo caso è solo apparizione, sanno più da gioco delle tre carte che da comportamento corretto che dovrebbe caratterizzare un commerciante onesto.

Poi sono il primo a sostenere che nessuno regala nulla.
berlex65 19-02-21 08.45
@ paolo_b3
Posso capire che ciascuno attui le proprie modalità nelle operazioni di finanziamento, al di la che il denaro sia fresco o calduccio e che la cessione del credito sia pro solendo o pro soluto, ma è diritto del consumatore che gli vengano comunicati gli effettivi TAN e TAEG. Se guardi le pubblicità in TV delle automobili, quando sono previste formule varie di pagamento dilazionato quelle due informazioni vengono incluse nello spot.

Ora 175 € di interessi su un finanziamento di 2500 per un anno a restituzione con rate mensile non equivale ad un TAN del 7%, e se ci sono spese accessorie di circa 70 € ne conseguirà un TAEG ancora più alto.

Queste operazione di apparizione e sparizione degli interessi, anzi in questo caso è solo apparizione, sanno più da gioco delle tre carte che da comportamento corretto che dovrebbe caratterizzare un commerciante onesto.

Poi sono il primo a sostenere che nessuno regala nulla.
Si ma certamente hai pienamente ragione.....non mi sono spinto più in là nel capire Pagodil..ho buttato un'occhiata veloce e nemmeno volevo giustificare il commerciante
La trasparenza prima di tutto è un obbligo di legge altrimenti rischi la denuncia!!
Io non mi fiderei nemmeno di quella società...ma questa è un'altra storia emoemo..Nella crisi dilagano sempre queste formule di finanziamentoemoemo
Ciao
Paolo
toniz1 19-02-21 08.51
my two cents
personalmente non ho nulla contro il credito al consumo in quanto utile a tutti (se fatto con criterio).
Posso comprare oggi quello che mi serve ora con i soldi che posso mettere via un po' alla volta nei prossimi X mesi.

Che ci sia un costo per questa operazione... lo posso capire, in quanto nessuno regala nulla e il lavoro della gente va pagato (il giusto).

ma queste formule estemporanee lasciate in mano a gente con zero professionalità sono orribili. (tipo i tassi findomestic, che il 5% il 7% l'11% poi alla fine si traduceva SEMPRE che rispetto al prezzo X pagavi sempre X+20% alla fine delle rate. Lo so che il calcolo degli interessi e delle rate e' complesso, ho fatto economia, ma dopo X mesi ti trovavi che la somma delle rate+spese pratica era gira e rigira il prezzo di partenza +20% che e' molto).

Personalmente (anche se non proprio "economica") a me piaceva molto quella formula del 10+1. Era chiarissima a tutti. Costo? 2500 euro. Rateizzazione? 250/10*11= 11 rate da 250 euro Totale dell'operazione 2750 (compresa, pratica, interessi, assicurazione, quello che vuoi)... lasciando poi a chi voleva approfondire, se ci fossero diversi sistemi o se gli conveniva pagare tutto subito con sconto "in cassa".

In ogni caso dire sempre tutto e subito in modo corretto è la cosa migliore altrimenti uno è lecitamente autorizzato a pensare che lo stiano prendendo per le chiappe, soprattutto quando si parla di soldi.
giosanta 19-02-21 09.09
Con la massima franchezza.
Se non si fanno i nomi è aria fritta. La vera punizione è fargli perdere potenziali cienti con la cattiva pubblicità derivante da simili tentativi di truffa.
Viceversa non serve a nulla.
muzakk 19-02-21 09.49
giosanta ha scritto:
Con la massima franchezza.
Se non si fanno i nomi è aria fritta. La vera punizione è fargli perdere potenziali cienti con la cattiva pubblicità derivante da simili tentativi di truffa.
Viceversa non serve a nulla.

In effetti, così rimane un semplice sfogo.
anonimo 19-02-21 11.56
@ paolo_b3
Posso capire che ciascuno attui le proprie modalità nelle operazioni di finanziamento, al di la che il denaro sia fresco o calduccio e che la cessione del credito sia pro solendo o pro soluto, ma è diritto del consumatore che gli vengano comunicati gli effettivi TAN e TAEG. Se guardi le pubblicità in TV delle automobili, quando sono previste formule varie di pagamento dilazionato quelle due informazioni vengono incluse nello spot.

Ora 175 € di interessi su un finanziamento di 2500 per un anno a restituzione con rate mensile non equivale ad un TAN del 7%, e se ci sono spese accessorie di circa 70 € ne conseguirà un TAEG ancora più alto.

Queste operazione di apparizione e sparizione degli interessi, anzi in questo caso è solo apparizione, sanno più da gioco delle tre carte che da comportamento corretto che dovrebbe caratterizzare un commerciante onesto.

Poi sono il primo a sostenere che nessuno regala nulla.
Concordo con la tesi di Wildcat80, im quanto ho visto decurtare una somma del 25% per pagamento cash in luogo di Pagodil.
È effettivamente una furbata, in quanto di regola al cliente non viene spiegato il meccanismo, a meno di incappare in un negoziante bischero che non sa celare il sovrapprezzo con PagoDil.
Se tutto va come dovrebbe andare, chi ci guadagna, oltre al negoziante, è anche la banca che eroga il bancomat al cliente... banca con cui l'esercente di solito stipula una convenzione scritta o tacita, in cambio magari di una provvigione per ogni nuovo c/c ... tutto all' insaputa del cliente, ovviamente. Comunque il PagoDil è un sistema più diffuso tra i piccoli esercenti, le grandi catene commerciali solitamente chiedono busta paga.
ARMANDO73 27-04-21 16.30
Comunque a distanza di 3 mesi ho acquistato le KEF ls50 wireless 2 ovviamente in un altro negozio (evoluzione HIFI a frascati), persone disponibili e competenti ed oltre tutto mi hanno fatto uno sconto del 10%. Ho affiancato anche un piccolo subwoofer e sono soddisfattisimo dell'acquisto. se avete la possibilità andate a sentire queste 2 piccole casse a dir poco prodigiose.
clouseau57 27-04-21 18.35
@ CavaliereNero
ARMANDO73 ha scritto:
con un costo di circa 70 euro di gestione pratica per il pagamento dilazionato dell'intera somma in 12 rate.
Dopo qualche giorno decido di procedere all'acquisto mi reco al negozio ed al momento di fare il pagamento con il padodil il ragazzo mi dice che ai 2500 euro delle casse bisogna aggiungere 175 euro per l'applicazione del tasso di interesse del 7%


Quindi, ricapitolando: 70 Euro di gestione pratica + 175 Euro per l'applicazione del tasso di interesse = 245 Euro.

Le casse, invece di 2500 Euro, ti sarebbero venute a costare 2745 Euro... emo

Fallo pure il Nome del Negozio, così NON CI ANDIAMO!!!

P.S.: spero che il negoziante legga questo Forum...
emo