@ paolo_b3
A parte che l'interesse di 275 € per 2500 € in un anno restituito a rate mensili è circa il 14%, tasso che rapportato al costo del denaro odierno, se non legalmente, è moralmente usurario, ti consiglio di lasciar perdere.
Con queste maniere non durano tanto, al mondo non ci sono solo "ragionieri mediocri"
Sono andato a leggermi le modalità di gestione di Pagodil, perché siamo sinceri, nessuno regala nulla!!
Di fatto non è credito al consumo ma è "cessione del credito" (meglio conosciuto come factoring) quindi non si tratta di denaro "fresco", scusate il termine, che nessuna società può finanziare a costo zero..(anche quando ci sono i famosi tasso zero e zero spese
, c'è sempre un accordo tra il rivenditore e la società di credito al consumo e comunque a questo punto, sono cavoli loro
).
Probabilmente, visto che di fatto, a seconda del credito ceduto che può essere pro solendo o pro soluto (in base al rischio di rientrare del credito) è difficile che la società Pagodil paghi il 100% della fattura, il commerciante con quella spesa ha voluto tenersi una parte del credito che Pagodil non gli pagherà mai
...
Poi, perché altri commercianti invece, non aggiungano altre spese sul materiale venduto non lo so..
non sapevo nemmeno che fosse possibile questa formula di cessione del credito su beni come strumenti musicali e su privati..non l'avevo mai sentita (avranno cambiato qualche decreto
).
Ciao
Paolo