Repertorio pianistico romantico e moderno

d_phatt 01-02-21 21.01
@ FranzBraile
d_phatt ha scritto:
un "Valzer in La minore opera postuma" di Chopin

Questo ?
Esatto! Grazie.
keyboard7 01-02-21 21.08
Mozart sonata k545 secondo movimento?
Sonata k545
Asterix 01-02-21 21.43
@ drmacchius
Qualcuno mi consiglia dei brani o una antologia del repertorio romantico, postromantico, moderno del livello del secondo, massimo terzo anno del vecchio conservatorio?

Per il repertorio moderno ben vengano anche brani dalle caratteristiche jazzeggianti o del repertorio cinematografico-popolare-pop, purché sia musica scritta e che rispecchi i canoni per essere inquadrata come brano di studio di un pianista classico.
Ci sono anche le "consolazioni" di Listz. Oltre alla celeberrima in Reb ce ne é un'altra in Reb di una paginetta molto carina e una in Mi maggiore poco più impegnativa ma fattibile.
Asterix 01-02-21 21.45
@ drmacchius
Qualcuno mi consiglia dei brani o una antologia del repertorio romantico, postromantico, moderno del livello del secondo, massimo terzo anno del vecchio conservatorio?

Per il repertorio moderno ben vengano anche brani dalle caratteristiche jazzeggianti o del repertorio cinematografico-popolare-pop, purché sia musica scritta e che rispecchi i canoni per essere inquadrata come brano di studio di un pianista classico.
E poi il Mikrokosmos di Bartok, che a dispetto del nome é un macrocosmo del pianismo. Soprattutto se vuoi fare moderno-contemporaneo.
drmacchius 01-02-21 21.55
@ keyboard7
ho completamente equivocato, perché avevi scritto anche “ repertorio cinematografico-popolare-pop,”, quindi pensavo intendessi musica moderna, sul genere classico/pianistico. emo
anche quella ci sta, ma c´é chi ha scritto repertorio pianistico cinematografico con partitura scritta (quindi come i classici) e chi chi ha semplicemente riarrangiato in stile ballad lamentosa pezzi celebri come ha fatto claydermann. C´é repertorio cinematografico e popolare che possa essere considerato classicheggiante (per il modo con cui é stato scritto), basti pensare a Tiersen, Nyman o anche Einaudi, ma generalmente i pezzi che ho sentito erano più facili del livello richiesto
drmacchius 01-02-21 21.56
@ Asterix
E poi il Mikrokosmos di Bartok, che a dispetto del nome é un macrocosmo del pianismo. Soprattutto se vuoi fare moderno-contemporaneo.
quale volume?
Asterix 02-02-21 08.05
@ drmacchius
quale volume?
A seconda dal livello da cui parti. Il primo é molto elementare, il sesto viaggia!
drmacchius 02-02-21 09.10
@ Asterix
A seconda dal livello da cui parti. Il primo é molto elementare, il sesto viaggia!
Viaggia nel senso? V anno? Sapresti classificare i volumi per anno di conservatorio?

Comunque i pezzi sono proprio inascoltabili: se si vuole giustamente modernizzare i programmi non capisco perché non si introduca repertorio jazzistico piuttosto che utilizzare esercizi di stile che sembrano forzature atte a cercare di comporre qualcosa di diverso dal repertorio classico pur rispettandone le regole
FranzBraile 02-02-21 09.26
@ Asterix
E poi il Mikrokosmos di Bartok, che a dispetto del nome é un macrocosmo del pianismo. Soprattutto se vuoi fare moderno-contemporaneo.
OT:
Quando ho cercato su cosa studiare (fra l'altro) ho dato un'occhiata al Mikrokosmos ma non è che mi sia piaciuto tanto....
Ok... gli ridò un'occhiata magari cominciando dal Vol. 2
emo
HammonDan 02-02-21 09.40
@ drmacchius
ma credevo che gli studi di Heller facessero parte del programma di tecnica e non della sezione di musica romantica e contemporanea. o mi sbaglio?
Sono "studi" non è "tecnica" e basta. In genere per tecnica pura s'intende hanon, scale, arpeggi...
Anche gli studi di Chopin sono studi emo eppure sono eseguiti all'interno di programmi da concerto dei più famosi concertisti.
Ora Heller non è Chopin (ovvio),
ma gli studi di Heller hanno davvero l'anima romantica (se guardi in che periodo è vissuto l'autore...) e sono brani di rara bellezza.
Inoltre, come ti dicevo, essendo degli studi unisci l'utile al dilettevole, per questo te li ho proposti.
Datti tempo ed ascoltali, sono alla portata e ti fanno anche crescere tecnicamente.
Asterix 02-02-21 13.14
@ drmacchius
Viaggia nel senso? V anno? Sapresti classificare i volumi per anno di conservatorio?

Comunque i pezzi sono proprio inascoltabili: se si vuole giustamente modernizzare i programmi non capisco perché non si introduca repertorio jazzistico piuttosto che utilizzare esercizi di stile che sembrano forzature atte a cercare di comporre qualcosa di diverso dal repertorio classico pur rispettandone le regole
Chiamarli esercizi di stile mi sembra esagerato, nel 5' e 6' volume ci sono cose molto interessanti.
Poi Bartok non ha un linguaggio Jazzistico, usa temi popolari ungheresi. É stato forse il primo etnomusicologo assieme a Kodaly.
Ti segnalo il mio brano preferito del 6' volume, divertente da suonare e utile tecnicamente:
Mikrokosmos 153
soicaM 02-02-21 18.05
@ drmacchius
Qualcuno mi consiglia dei brani o una antologia del repertorio romantico, postromantico, moderno del livello del secondo, massimo terzo anno del vecchio conservatorio?

Per il repertorio moderno ben vengano anche brani dalle caratteristiche jazzeggianti o del repertorio cinematografico-popolare-pop, purché sia musica scritta e che rispecchi i canoni per essere inquadrata come brano di studio di un pianista classico.
the lark , c'è tecnica e sentimento.
Io sto studiando questa versione che è "fattibile", e prima o poi mi verrà...... accettabile.

Sogni d'amore di Liszt, trascrizione facile di Franco del maglio, ....molto efficace.

Valzer La minore , si minore di Chopin
drmacchius 02-02-21 19.43
@ soicaM
the lark , c'è tecnica e sentimento.
Io sto studiando questa versione che è "fattibile", e prima o poi mi verrà...... accettabile.

Sogni d'amore di Liszt, trascrizione facile di Franco del maglio, ....molto efficace.

Valzer La minore , si minore di Chopin
Sogno d’amore una volta lo facevo originale, ma con una tecnica impastata che nemmeno Rubinsteins con l‘artrite. Sto ricominciando a studiare da capovolte cose, ma con un‘impostazione più scolastica e classica: da che suonavo il presto agitato del chiaro di luna e io tempo con fuoco del quarto notturno, a che mi sembrano difficili le sonatine di clementi e kuhlau. A voler seguire le legature e le alzate, suonare con precisione la durata delle note lunghe e curare la pulizia e il tocco, c‘è da cominciare a studiare dove un tempo si considerava di aver finito, per poi dedicare allo studio dieci volte il tempo che ci avrei impiegato prima. Le sonatine di clementi e kuhlau le suonavo a prima vista e le sto studiando da settimane e mi vengono ancora uno schifo.

Quindi al momento preferisco studiare prezzi facili, ma bene piuttosto che studiarne di facilitati.

I due notturni un tempo li suonavo e pensavo di studiarmelo seriamente, insieme al 34 n2

https://youtu.be/b05Krh4E_Kw

e il 69 n1 https://youtu.be/zGTw9ee8JJc.

Una volta facevo pure il 64 n2

https://youtu.be/AzKoiiV8Q0Y

ma sino a quando non avrò sciolto le mani al punto tale da fare in modo pulito le acciaccature tel tema centrale e il ritornello è inutile pure che mi ci metto perché va a finire che per la frustrazione del suono impastato, smettendo nuovo di suonare come feci 25 anni fa!

Scusa per il video di Michelangeli ma non ne ho trovati altri con quel pezzo. A causa di quella serie di video smisi di suonare, quindi da guardare con cautela.
soicaM 02-02-21 20.08
@ drmacchius
Sogno d’amore una volta lo facevo originale, ma con una tecnica impastata che nemmeno Rubinsteins con l‘artrite. Sto ricominciando a studiare da capovolte cose, ma con un‘impostazione più scolastica e classica: da che suonavo il presto agitato del chiaro di luna e io tempo con fuoco del quarto notturno, a che mi sembrano difficili le sonatine di clementi e kuhlau. A voler seguire le legature e le alzate, suonare con precisione la durata delle note lunghe e curare la pulizia e il tocco, c‘è da cominciare a studiare dove un tempo si considerava di aver finito, per poi dedicare allo studio dieci volte il tempo che ci avrei impiegato prima. Le sonatine di clementi e kuhlau le suonavo a prima vista e le sto studiando da settimane e mi vengono ancora uno schifo.

Quindi al momento preferisco studiare prezzi facili, ma bene piuttosto che studiarne di facilitati.

I due notturni un tempo li suonavo e pensavo di studiarmelo seriamente, insieme al 34 n2

https://youtu.be/b05Krh4E_Kw

e il 69 n1 https://youtu.be/zGTw9ee8JJc.

Una volta facevo pure il 64 n2

https://youtu.be/AzKoiiV8Q0Y

ma sino a quando non avrò sciolto le mani al punto tale da fare in modo pulito le acciaccature tel tema centrale e il ritornello è inutile pure che mi ci metto perché va a finire che per la frustrazione del suono impastato, smettendo nuovo di suonare come feci 25 anni fa!

Scusa per il video di Michelangeli ma non ne ho trovati altri con quel pezzo. A causa di quella serie di video smisi di suonare, quindi da guardare con cautela.
Avere sempre due pezzi difficili da studiare ti tiene su di giri, e prima o poi vengono, se non hai scadenze prendila con calma, però tutti i giorni.
La trascrizione di Liszt è fatta bene, però se la suonavi originale meglio. emo, tieni botta.
benjomy 09-02-21 10.59
la fille aux cheveux de lin di debussy

se mi viene in mente altro..