@ berlex65
A quanto sembra anche Behringer, per i synth, ha un team italiano
.
Quindi siamo dappertutto
!
Ciao
Paolo
a livello di ingegneria sicuro il know how in italia cè, cè sempre stato.
basti pensare che l'italia è la sola nazione a parte giappone, corea e america ad essere riuscita a produrre tastiere digitali tipo "workstations", non ci sono in inghilterra, francia, o germania, tanto per dire nomi di grosse nazioni industriali, case che sono riuscite a fare un qualcosa come kurzweil k2000 o korg 01.
invece in italia si, a parte le divisioni korg italy e roland italy che hanno prodotto super arranger, come si fa a non ricordare strumenti come gem s2, wx2, equinox, o anche farfisa f1 che era un arranger con multisintesi a bordo, oppure solton ms4 etc etc....
il problema nostro semmai è riuscire a mantenere "vivo" tutto questo nel tempo, ma non solamente nostro dato che le aziende americane che facevano prodotti simili come ensoniq, e-mu, anche kurzweil, sono tutte fallite e poi alcune ricomprate da brand orientali come creative labs, e young chang, quindi alla fine pare che solo i giapponesi riescano a fare prodotti cosi che durino nel tempo.